Legislatura: 18Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019 CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019 LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/10/2019 Resoconto RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019 Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 09/10/2019 Resoconto RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 09/10/2019
SVOLTO IL 09/10/2019
CONCLUSO IL 09/10/2019
RUFFINO, GIACOMETTO, CORTELAZZO, CASINO, LABRIOLA e MAZZETTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
è da mesi che diversi comuni del torinese hanno avanzato la richiesta, sostenuta anche dalla regione e dalla città metropolitana di Torino, di eliminare i caselli di Beinasco, Rivoli, Vado e Settimo, e introdurre un sistema di pagamento tramite bollino;
come riporta «La Stampa» del 2 ottobre 2019 nella cronaca di Torino, nel testo del bando per il rinnovo delle concessioni della rete tangenziale di Torino, di questa richiesta non c'è traccia alcuna. Peraltro la richiesta dei vari comuni aveva trovato la disponibilità dell'allora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli;
la decisione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di pubblicare il bando di gara per l'assegnazione delle concessioni della tangenziale di Torino ha interrotto il dialogo. Stralciando dal capitolato la gestione dei pedaggi, il bando di gara impedisce di fatto l'avvio del percorso di eliminazione dei caselli;
i sindaci coinvolti hanno inviato una dura lettera al neo Ministro Paola De Micheli circa l'interruzione da lei voluta circa la condivisione di decisioni strategiche. Come riporta il suddetto articolo di giornale, nella lettera, tra l'altro, si legge: «pubblicare il bando per l'assegnazione delle concessioni della tangenziale, della A21 Torino-Piacenza, della A5 Torino-Quincinetto e della Torino-Pinerolo, ha escluso dalla discussione la voce e le istanze dei territori e dei cittadini» che i sindaci rappresentano;
come sottolinea anche Marco Gabusi, assessore regionale ai trasporti, la decisione di eliminare dal bando di gara l'obbligo, annunciato solo pochi mesi fa, del concessionario di presentare un'ipotesi di soppressione dei caselli, «significa che per i prossimi 12 anni, ovvero per la durata del nuovo contratto, difficilmente se ne potrà parlare. La conseguenza del mantenimento dei caselli è la condanna dei Comuni ad essere costantemente intasati da Tir e automobili e a subire passivamente un continuo aumento del livello di inquinamento ambientale (...) e si rischiano conseguenze per la salute dei cittadini»;
con questo atto unilaterale il Ministro, ad avviso degli interroganti, tradisce una sensibilità ambientale solo a parole, e non tiene in considerazione le autonomie locali –:
se non ritenga urgente adottare iniziative per rivedere il bando gara per l'assegnazione delle concessioni della tangenziale di Torino al fine di prevedere la soppressione dei caselli di cui in premessa, come concordato nei mesi scorsi con gli enti territoriali interessati.
(5-02853)
In effetti il 23 settembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'affidamento congiunto delle tratte autostradali A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, A4-A5 Ivrea-Santhià, diramazione Torino-Pinerolo, sistema autostradale tangenziale di Torino e A21 Torino-Alessandria-Piacenza – attualmente gestite dalla società ATIVA e SATAP A21 – da aggiudicarsi mediante procedura ristretta ai sensi dell'articolo 61 del Nuovo Codice dei contratti pubblici.
Come è notò, con la procedura ristretta si procede prima all'individuazione dei soggetti in possesso dei requisiti di partecipazione alla gara e, successivamente, viene inviata ai soggetti prequalificati la lettera di invito alla presentazione delle offerte sulla base della documentazione tecnico-amministrativa predisposta dal concedente, tra cui il contratto di concessione.
Nella predisposizione della documentazione da porre a base di gara sono state tenute in considerazione – come peraltro evidenziato nel corso degli incontri tenutosi negli ultimi 2 anni con tutti i rappresentanti degli enti pubblici territoriali competenti – le istanze avallate dai medesimi soggetti pubblici anche in merito alla diversa configurazione dell'attuale sistema di esazione del pedaggio.
A tal proposito evidenzio che tra gli obblighi previsti nel contratto di concessione vi è anche quello di presentare al concedente, entro il termine di 12 mesi dalla data di efficacia della nuova convenzione, la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, con correlata analisi costi-benefìci, relativa all'introduzione di un sistema di pedaggio di tipo free-flow multilane sul Sistema tangenziale di Torino (km 56,38) e sulla diramazione Torino-Pinerolo (km 24,63), con installazione di portali sull'asta principale in prossimità di tutti gli svincoli in entrata e in uscita attualmente esistenti e con relativa eliminazione delle barriere e dei caselli di esazione di Falcherà, di Bruere, di Beinasco, di Trofarello, di Settimo Tangenziale e di Vado.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gara d'appalto
superstrada
tasso di inquinamento