ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02839
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Martedì 8 ottobre 2019, seduta n. 234

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 30 settembre 2019, in un'intervista al programma Usa «60 Minutes», il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman ha dichiarato che il prezzo del petrolio potrebbe salire livelli «inimmaginabili» a meno che non venga avviata un'azione contro l'Iran, il principale nemico del Regno Saudita;

   «Se il mondo non intraprende un'azione forte e ferma per scoraggiare l'Iran, vedremo ulteriori escalation che minacceranno gli interessi mondiali – ha dichiarato commentando l'attacco alle raffinerie saudite, che Riad ha attribuito a Teheran e che ha provocato la riduzione di circa il 5 per cento della fornitura mondiale di petrolio, facendo risalire i prezzi del greggio – le forniture di petrolio saranno interrotte e i prezzi saliranno a numeri tanto elevati come non abbiamo mai visto»;

   Bin Salman, durante l'intervista, ha voluto chiarire che l'intento della monarchia è quello di evitare un conflitto militare con la Repubblica Islamica, una guerra, spiega, che porterebbe a un disastro economico di portata globale. Bin Salman ha affermato che la regione del Medio Oriente «rappresenta circa il 30 per cento delle forniture energetiche mondiali, circa il 20 per cento dei traffici commerciali globali, circa il 4 per cento del Pil mondiale». «Immaginate che tutte queste tre cose si fermino – ha dichiarato – Ciò significa un collasso totale dell'economia globale, e non solo dell'Arabia Saudita o dei paesi del Medio Oriente»;

   le tensioni tra le due nazioni sono alle stelle. L'Iran sta fronteggiano la monarchia degli al-Saud nella guerra civile yemenita, supportando i ribelli sciiti Houthi, in contrapposizione alla coalizione guidata proprio da Riyad;

   l'Arabia Saudita sostiene di avere le prove che l'attacco sia arrivato proprio dal vicino Yemen e che le armi che hanno colpito il complesso petrolifero siano di produzione iraniana;

   l'Iran, dal canto suo, ha negato qualsiasi coinvolgimento negli attacchi alle strutture petrolifere dell'Arabia Saudita all'inizio di settembre –:

   quali siano gli intendimenti del Governo per la pacificazione dell'area, anche al fine di evitare un aumento dei prezzi del greggio.
(5-02839)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consegna

petrolio greggio

prodotto interno lordo