ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02825

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 232 del 04/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
TRANO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
APRILE NADIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 04/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/10/2019
Stato iter:
09/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 09/10/2019
Resoconto CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/10/2019

DISCUSSIONE IL 09/10/2019

SVOLTO IL 09/10/2019

CONCLUSO IL 09/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02825
presentato da
CURRÒ Giovanni
testo di
Venerdì 4 ottobre 2019, seduta n. 232

   CURRÒ, GRIMALDI, MARTINCIGLIO, RUGGIERO, CANCELLERI, RADUZZI, GIULIODORI, TRANO, APRILE e ZANICHELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la manifestazione di protesta di alcune associazioni di commercialisti ed esperti contabili, avvenuta il 1° ottobre 2019 davanti alla sede del Ministero dell'economia e delle finanze, finalizzata a chiedere la disapplicazione degli indici sintetici di affidabilità per l'anno d'imposta 2018, a causa di una serie di difficoltà legate al malfunzionamento di tale nuovo misuratore fiscale, richiede al legislatore, una particolare attenzione ed interventi mirati in grado di garantire agli operatori del settore e soprattutto ai contribuenti, un contesto di certezza del diritto più ordinato, indispensabile per la programmazione e la pianificazione di attività, investimenti e crescita del Paese;

   al riguardo, gli interroganti evidenziano come le risposte del Governo, all'atto di sindacato ispettivo presentato in Commissione finanze di recente, se da un lato hanno rassicurato le categorie dei professionisti interessati, relativamente all'applicazione degli Isa, in quanto essa sembrerebbe non implicare un rigido automatismo nello svolgimento di attività e di controllo, dall'altro in ragione delle accertate anomalie dello strumento non sembrano garantire una corretta rilevazione della situazione patrimoniale di diverse categorie e potrebbero, quindi, confliggere con i prìncipi sanciti dallo Statuto del contribuente;

   le richieste avanzate dalle suesposte associazioni, a giudizio degli interroganti, appaiono condivisibili, anche in relazione alle aspettative legittime della stragrande maggioranza dei cittadini-contribuenti onesti, in termini di reciproco rispetto con il sistema tributario, che deve essere impostato pertanto sull'effettiva applicazione dello statuto del contribuente, spesso trascurato tanto dal legislatore, quanto dall'amministrazione come si evince proprio dal caso degli Isa;

   la necessità d'introdurre misure urgenti, volte a rivedere il quadro-applicativo degli Isa, al fine di rendere più efficiente e affidabile l'indicatore in questione, risulta pertanto a parere degli interroganti opportuno in relazione alle evidenti inadeguatezze del sistema di calcolo manifestatesi nel corso dell'elaborazione dei mesi scorsi, anche stabilendo l'apertura di un tavolo di confronto con gli operatori del settore –:

   quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di risolvere le problematiche descritte in premessa e, in particolar modo, se ritenga opportuno porre in essere un intervento correttivo sulle modalità di calcolo dei suddetti indici anticipatamente rispetto ai tempi di revisione previsti, considerate le criticità riscontrate ed emerse dall'incrocio dei dati, nonché un confronto con le categorie di settore valutando la praticabilità di una potenziale proroga dei versamenti correlati con maggiorazione minima.
(5-02825)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-02825

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti, dopo aver ricordato le recenti manifestazioni di protesta di alcune associazioni di commercialisti ed esperti contabili finalizzate a chiedere la disapplicazione degli ISA per l'anno 2018 a causa delle criticità riscontrate in fase di prima applicazione di questo strumento di misurazione fiscale, evidenziano come – nonostante le rassicurazioni ricevute in relazione al fatto che l'applicazione degli ISA non comporti un rigido automatismo – permarrebbero anomalie nello svolgimento dell'attività di controllo tali da non garantire una corretta rilevazione della situazione patrimoniale delle categorie interessate e tali da confliggere con i principi sanciti nello Statuto del contribuente.
  Chiedono, pertanto, di sapere se, in considerazione delle criticità riscontrate, non si ritenga opportuno – all'uopo anche avvalendosi di un confronto con le categorie di settore – porre in essere un intervento correttivo sulle modalità di calcolo degli indici valutando al contempo la possibilità di una proroga per i versamenti con una minima maggiorazione.
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  Con riferimento alle anomalie/malfunzionamenti degli ISA, in via generale è possibile rilevare che le anomalie correlate al funzionamento del software «iltuoISA», per il calcolo degli indici, sono state superate e le relative correzioni sono state gestite, nel tempo, con le diverse versioni del software stesso pubblicate sul sito dell'Agenzia delle entrate ove sono state, altresì, rese disponibili, nel dettaglio, le motivazioni dei diversi aggiornamenti per rendere edotta l'utenza delle modifiche intervenute tra le diverse versioni del software.
  Avuto riguardo alla richiesta formulata dagli Onorevoli interroganti circa la possibile apertura di un tavolo di confronto con gli operatori del settore, si osserva preliminarmente che la norma istitutiva degli indici sintetici di affidabilità fiscale (articolo 9-bis del decreto-legge n. 50 del 24 aprile 2017, convertito con modificazioni in legge 21 giugno 2017, n. 96) ha previsto, al comma 8, l'istituzione di una Commissione di esperti, designati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, tenuto anche conto delle segnalazioni dell'Amministrazione finanziaria, delle organizzazioni economiche di categoria e degli ordini professionali, con il compito di esprimere, prima dell'approvazione e della pubblicazione di ciascun indice, il proprio parere sull'idoneità degli indici stessi a rappresentare la realtà cui si riferiscono, nonché sulle attività economiche per le quali devono essere elaborati gli indici.
  La citata norma prevede, inoltre, che la Commissione debba essere sentita nella fase di elaborazione degli indici. L'elenco dei membri di tale Commissione è pubblicato sul sito dell'Agenzia delle entrate. Al fine di consentire alla Commissione di esprimere il proprio parere, le associazioni di categoria e gli ordini professionali interessati sono invitati a partecipare a specifiche riunioni tecniche di analisi dei prototipi dei singoli ISA (sono calendarizzati più di 80 incontri). La documentazione tecnica ed il calendario delle attività finalizzate all'approvazione degli ISA, evoluti per il periodo d'imposta 2019, sono pubblicati sul sito dell'Agenzia.
  Per quanto attiene agli ISA, approvati per il periodo d'imposta 2018, le relative riunioni di presentazione con le organizzazioni di categoria interessate si sono svolte nell'arco degli anni 2017 e 2018. A conclusione di tale attività, la Commissione degli esperti ha fornito parere favorevole al Ministro dell'economia e delle finanze per l'approvazione degli ISA.
  Ciò premesso, non si rilevano motivi ostativi a prevedere specifici ulteriori momenti di confronto sul tema.
  Per quanto concerne, poi, la richiesta di provvedere «anticipatamente rispetto ai tempi di revisione previsti» per correggere eventuali anomalie negli ISA, si osserva che sono allo studio una serie di interventi finalizzati a semplificare e a ridurre, già per il periodo di imposta 2019, gli adempimenti correlati allo strumento. Tali interventi non riguarderanno solo gli ISA oggetto di evoluzione, ma interesseranno trasversalmente tutti gli indici in applicazione. Come di consueto, tali interventi saranno oggetto di illustrazione, analisi e confronto, in seno alla Commissione degli esperti.
  Con riferimento, infine, all'invito a valutare la praticabilità di una potenziale proroga dei versamenti correlati con maggiorazione minima, si evidenzia che tutti gli elementi necessari per porre in essere correttamente l'adempimento correlato agli ISA sono stati resi noti all'utenza già da tempo. Infatti, le note tecniche e metodologiche, che descrivono le modalità applicative degli ISA, sono state rese disponibili, per i primi 69 ISA, già dal mese di marzo 2018 e, per ulteriori 106 ISA, dal mese di dicembre 2018, i modelli di dichiarazione e le relative istruzioni sono stati approvati il 30 gennaio 2019, le specifiche tecniche dei singoli ISA e quelle per l'acquisizione massiva dei dati «precalcolati sono state approvate, rispettivamente, il 15 febbraio 2019 e il 4 giugno 2019 e, infine, la prima circolare ISA è stata pubblicata il 2 agosto 2019. Da ultimo, il decreto ministeriale del 9 agosto 2019 non introduce alcun elemento di novità, ma si limita ad esplicitare aspetti afferenti alle variabili precalcolate, già definiti nel precedente decreto ministeriale del febbraio 2019, e a correggere dei disallineamenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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