ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02777

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 229 del 30/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
CESTARI EMANUELE LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
PIASTRA CARLO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
TOMASI MAURA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 30/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/09/2019
Stato iter:
19/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/12/2019
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 19/12/2019
Resoconto MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2019

DISCUSSIONE IL 19/12/2019

SVOLTO IL 19/12/2019

CONCLUSO IL 19/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02777
presentato da
MURELLI Elena
testo di
Lunedì 30 settembre 2019, seduta n. 229

   MURELLI, DURIGON, CAFFARATTO, CAPARVI, LEGNAIOLI, EVA LORENZONI, MOSCHIONI, CAVANDOLI, CESTARI, GOLINELLI, MORRONE, PIASTRA, RAFFAELLI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, VINCI, DARA, ZOFFILI, COLLA, PATASSINI e PETTAZZI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   è crisi per «La Perla», storica azienda italiana di moda specializzata in intimo;

   lo storico gruppo del made in Italy nel 2018 era stato venduto alla società anglo-olandese Tennor, che nel mese di luglio 2019 ha annunciato un piano di rilancio industriale che prevede il taglio di ben 126 posti di lavoro;

   gli esuberi sono concentrati quasi tutti sul polo bolognese e rappresentano un quarto del personale totale del gruppo Italia;

   secondo i sindacati è preoccupante che ad essere interessati dai tagli siano professionalità che detengono il know-now, il «saper fare» del prodotto leader del mercato dell'intimo e della corsetteria; essi temono, pertanto, che possa trattarsi di un primo passo verso un disimpegno totale dall'Italia da parte della holding olandese;

   indubbiamente la procedura di mobilità per oltre cento persone a Bologna, su 1.200 dipendenti nel mondo, rappresenta un grave danno non soltanto economico ed occupazionale, ma anche di immagine per la manifattura italiana ed il made in Italy –:

   se e quali iniziative, nell'ambito della proprie competenze, il Governo intenda adottare celermente in merito alla crisi aziendale richiamata in premessa, a salvaguardia dei livelli occupazionali di un marchio storico e di prestigio del made in Italy.
(5-02777)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02777

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo dell'Onorevole interrogante, rappresento quanto segue.
  L'azienda di cui trattasi, situata a Bologna, appartiene al Gruppo multinazionale La Perla e svolge attività di ideazione, produzione e vendita su scala mondiale di abbigliamento di pregio maschile e femminile. Fondata nel 1954, l'azienda dal febbraio 2018 è di proprietà del Fondo olandese Sapinda Holding.
  In data 28 giugno 2019 l'azienda ha avviato per le due società bolognesi del gruppo, rispettivamente La Perla Manufacturing e La Perla Global Management UK Limited, una procedura di licenziamento collettivo per 126 dipendenti nell'ambito di un processo di ristrutturazione aziendale che la proprietà ha posto in essere a seguito di una progressiva perdita di fatturato nel corso degli anni. Con tale ristrutturazione l'azienda ha l'obiettivo di cambiare il modello di business tornando a quello che era il core business del gruppo ovvero la produzione di «lingerie di lusso» abbandonando pertanto la produzione di scarpe e borse, che hanno fatto perdere quote di mercato.
  In data 29 luglio 2019 si è tenuto un incontro al Ministero dello sviluppo economico al quale hanno partecipato l'azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali, teso a scongiurare la perdita di un numero consistente di posti di lavoro. Nel corso dell'incontro l'azienda è stata invitata a sospendere la procedura di mobilità al fine di avviare un confronto per la individuazione di ogni possibile soluzione non escludendo peraltro l'eventuale ricorso a strumenti di supporto al reddito.
  Al riguardo l'azienda si è mostrata disponibile a sospendere la procedura di licenziamento e in data 30 ottobre 2019, al fine di evitare una gestione traumatica degli esuberi, è stato sottoscritto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali l'accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività.
  Come evidenziato nel verbale di accordo, sottoscritto in data 30 ottobre 2019 presso il Ministero del lavoro, «considerata l'esiguità delle risorse stanziate per il citato ammortizzatore sociale, ne consegue l'opportunità di richiedere l'ammortizzatore fino alla data del 31 dicembre 2019, pur permanendo in capo all'azienda e alle organizzazioni aziendali l'interesse a che il percorso di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività prosegua fino al completamento dei dodici mesi».
  Desidero evidenziare, in conclusione, che la situazione di crisi delle aziende italiane che rappresentano eccellenze del Made in Italy, sono seguite con la massima attenzione dal Governo nell'ottica di assicurare di volta in volta gli strumenti più idonei alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

conseguenza economica

denominazione di origine