ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 227 del 25/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/09/2019
Stato iter:
26/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/09/2019
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2019

SVOLTO IL 26/09/2019

CONCLUSO IL 26/09/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02763
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Mercoledì 25 settembre 2019, seduta n. 227

   BALDELLI, GELMINI, SOZZANI, BERGAMINI, GERMANÀ, MULÈ, PENTANGELO, ROSSO e ZANELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 25, comma 2, della legge n. 120 del 2010 prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con quello dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, siano disciplinate due materie: 1) la relazione telematica con la quale le amministrazioni locali indicano l'ammontare complessivo derivante dalle sanzioni per violazioni del codice della strada e gli interventi attuati con le medesime risorse; 2) le modalità di collocazione e di uso degli autovelox;

   l'articolo 4-ter, comma 16, del decreto-legge n. 16 del 2012 spiega chiaramente: «in caso di mancata emanazione del decreto (...) trovano comunque applicazione le disposizioni di cui ai commi 12-bis, 12-ter e 12-quater dell'articolo 142» codice della strada, che dettano norme sull'utilizzo dei proventi delle sanzioni e prevedono la trasmissione annuale di una relazione telematica ai Ministeri;

   dopo 9 anni, il decreto non risulta adottato, si assiste spesso all'utilizzo distorto e vessatorio dei dispositivi di rilevazione a distanza, mentre, sulla citata relazione telematica e sull'uso delle risorse, si rileva che meno di 300 comuni su 8.000 rispettano la legge;

   sul tema, il primo firmatario del presente atto ha presentato numerosi atti di sindacato ispettivo, nonché una mozione (n. 1-01085) approvata all'unanimità, il 28 gennaio 2016, che impegnava in sostanza il Governo pro tempore ad adottare ogni iniziativa utile a porre fine all'uso improprio degli strumenti elettronici di controllo a distanza e all'uso difforme delle risorse derivanti dalle multe; a irrogare sanzioni alle amministrazioni inadempienti;

   il 20 marzo 2019, in risposta ad una interrogazione del primo firmatario del presente atto, il Ministro pro tempore delle infrastrutture e dei trasporti aveva dichiarato che a fine gennaio lo schema di decreto era stato inviato alla Conferenza e che «nelle prossime settimane» sarebbero stati affrontati tutti gli aspetti tecnici per consentire alla Conferenza di dare al più presto il nulla osta al decreto;

   il 30 aprile la Commissione trasporti ha approvato una risoluzione che impegnava il Governo pro tempore «ad inviare entro il 31 maggio 2019 il nuovo schema di decreto di cui all'articolo 25, comma 2, della legge n. 120 del 2010 ai fini della convocazione della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali ivi prevista, per addivenire ad una tempestiva emanazione (...) del citato decreto» –:

   quando il Governo adotterà il decreto attuativo per disciplinare in modo chiaro e definitivo, anche con riferimento agli anni passati, il tema della trasparenza e dell'utilizzo dei proventi derivanti dalle multe per le violazioni del codice della strada da parte delle amministrazioni locali e quello del corretto impiego degli autovelox.
(5-02763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

codice della strada

infrastruttura dei trasporti

autonomia