ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 224 del 17/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/09/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/09/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02713
presentato da
VIANELLO Giovanni
testo di
Martedì 17 settembre 2019, seduta n. 224

   VIANELLO e ERMELLINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   in ossequio agli articoli 9 e 32 della Costituzione e nel rispetto degli accordi internazionali, l'ordinamento nazionale fin dalla legge quadro 6 dicembre 1991, n. 394 ha provveduto a dettare una compiuta disciplina per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese;

   a tal fine la normativa prevede soggetti (Comitato per le aree naturali protette, Consulta tecnica per le aree naturali protette, ente parco), piani e programmi (Programma triennale per le aree naturali protette), misure di salvaguardia e di incentivazione;

   particolare rilevanza assume la funzione di informazione e di educazione ambientale delle popolazioni interessate, sulla base dell'esigenza di unitarietà delle aree da proteggere;

   la normativa non disciplina nel dettaglio le modalità attuative delle necessità di informazione, ma senza dubbio esprime la volontà del legislatore di prevedere forme di vigilanza e controllo sullo stato di attuazione della presente legge e sull'attività degli organismi di gestione delle aree naturali protette nazionali, dato che impone al Ministro interrogato previa deliberazione del Consiglio nazionale per l'ambiente, la presentazione di una relazione annuale al Parlamento;

   dalla consultazione delle più recenti reazioni presentate dal Ministero emerge che per la promozione e la sensibilizzazione ambientale, gli enti gestori operano attraverso la produzione di materiale informativo/didattico (cartaceo o video), che viene distribuito attraverso vari canali (info-point, eventi internazionali, nazionali e locali, musei, centri visita o direttamente attraverso operatori anche stagionali dell'area marina protetta che svolgono l'attività di informazione, sensibilizzazione e controllo in mare). Eppure la distribuzione e il funzionamento specie degli info-point non risultano omogenei per le varie aree marine protette;

   particolarmente manchevoli risultano la normativa e la relativa organizzazione ed attuazione con riferimento al personale impiegato nelle aree marine protette, specie riguardo alle competenze tecniche e scientifiche richieste dall'attività svolta –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative, anche di tipo normativo, per assicurare che le aree marine protette istituite e quelle che dovessero esser riconosciute tali siano dotate di specifiche strutture di informazione con personale all'uopo preparato e selezionato in base a competenze specifiche al fine di assicurare gli interessi pubblici primari che la Costituzione impone per la promozione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese.
(5-02713)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

educazione ambientale

legge quadro