ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 220 del 01/08/2019
Firmatari
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2019
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2019
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2019
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/08/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02671
presentato da
GADDA Maria Chiara
testo di
Giovedì 1 agosto 2019, seduta n. 220

   GADDA, MARCO DI MAIO, GARIGLIO, QUARTAPELLE PROCOPIO e FRAGOMELI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   dal 27 luglio e sino al 26 ottobre 2019 l'aeroporto di Milano Linate ha sospeso la propria operatività per la realizzazione di lavori di ristrutturazione e, quindi, la quasi totalità dei voli sono stati dislocati presso l'aeroporto di Milano Malpensa situato in provincia di Varese (operazione denominata «bridge»);

   in data 15 luglio 2019, come da notizie di stampa, il sottosegretario per l'interno, Stefano Candiani, al termine della riunione del comando provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, affermava che la provincia di Varese è pronta: pur consapevoli degli immancabili disagi, il trasferimento dei voli di Linate a Malpensa è una grande prova che il territorio mostrerà di sapere gestire;

   alla riunione di cui sopra non ha partecipato l'Enac;

   sulla base dei dati resi disponibili da Assoaeroporti, lo spostamento dei voli da Linate a Malpensa, potrebbe comportare il raggiungimento di oltre 28.500 voli mensili, circa 950 movimenti al giorno, 4.000 voli in più rispetto al precedente massimo di agosto 2007;

   i decolli graveranno, in particolare, sugli abitati di Somma Lombardo e Casorate Sempione;

   in data 25 luglio l'Enac ha emesso un Notam (NOtice To Air Man) che impone, sino al 5 agosto 2019, l'utilizzo della pista 35R per i decolli e della 35L per gli atterraggi;

   tale decisione assunta da Enac risulterebbe essere avvenuta senza preventivamente avvertire gli enti locali con i quali, negli ultimi mesi, erano state concordate soluzioni operative differenti al fine di attenuare l'impatto sulla popolazione;

   l'Enac ha giustificato l'adozione delle nuove regole come ulteriore misura di sicurezza, considerata la diversa conformazione dell'aeroporto di Malpensa rispetto a Linate, per un periodo limitato di tempo per consentire al sistema Ats di adattarsi al nuovo volume di traffico;

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 dicembre 1999 si procedeva al trasferimento programmato dei voli da Linate a Malpensa a norma dell'articolo 6, comma 5, della legge 8 luglio 1986, n. 349;

   con suddetto provvedimento si prevedevano misure finalizzate a ridurre l'impatto ambientale, e a individuare soluzioni complessive per il sistema aeroportuale milanese (Malpensa-Linate) che ne garantissero lo sviluppo e la valorizzazione sinergica nell'ambito dei collegamenti aerei e infrastrutturali;

   a distanza di 20 anni dal richiamato provvedimento, e considerata l'evoluzione intervenuta nel sistema, nei traffici aeroportuali, e nel territorio del sedime, sarebbe a giudizio degli interroganti prioritario avere visibilità rispetto al raggiungimento delle prescrizioni indicate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in questione;

   il cosiddetto «bridge» pone ulteriore urgenza rispetto alle misure di compensazione nei confronti dei comuni del sedime aeroportuale, in ragione di quanto previsto per la tassa di imbarco di cui all'articolo 2, comma 11, della legge n. 350 del 2003, nonché per quanto concerne il potenziamento in termini di collegamenti, infrastrutture, presidi di sicurezza, servizi sanitari e amministrativi per il terminal di Malpensa –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, con particolare riferimento al Notam Enac del 25 luglio 2019 e come intenda tempestivamente adoperarsi, per quanto di competenza, affinché vi siano garanzie sulla temporaneità della misura adottata, fugando la preoccupazione delle comunità locali rispetto ai requisiti di sicurezza;

   se il Governo intensa destinare quota parte delle tasse aeroportuali nei confronti degli enti locali coinvolti e stanziare risorse aggiuntive per la definizione di forme di compensazione, ambientali, infrastrutturali e di servizi, per i comuni dei sedime aeroportuale e per la struttura stessa di Malpensa;

   quanto sia stato effettivamente attuato delle previsioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri menzionato in premessa alla luce delle prospettive legate alla maggiore rilevanza assunta dall'aeroporto internazionale di Malpensa;

   quale sia il piano di sviluppo dei sistemi di trasporto nazionale, con particolare riferimento al trasporto aereo e agli scambi intermodali.
(5-02671)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

aeroporto

tariffazione delle infrastrutture