ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02657

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 219 del 31/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: PIZZETTI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 31/07/2019
Stato iter:
26/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2019
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 26/11/2019
Resoconto PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/07/2019

DISCUSSIONE IL 26/11/2019

SVOLTO IL 26/11/2019

CONCLUSO IL 26/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02657
presentato da
PIZZETTI Luciano
testo di
Mercoledì 31 luglio 2019, seduta n. 219

   PIZZETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il nuovo progetto di centrale idroelettrica «Budriesse», nei comuni di Castelnuovo Bocca d'Adda, Crotta d'Adda e Maccastorna, è stato presentato dalla società Vis srl, con sede legale in Maccastorna (LO);

   un precedente progetto risulterebbe essere stato già stato «bocciato» dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il 26 giugno 2018 per il forte impatto ambientale che la realizzazione di tale impianto avrebbe comportato;

   in particolare, le maggiori criticità che riguardano il progetto e che hanno determinato l'esito negativo fino ad ora, riguardano l'innalzamento del letto del fiume, con il rischio di impaludamento dei terreni agricoli circostanti, con accentuazione dei fenomeni di erosione con la distruzione dell’habitat e la modifica della fauna ittica;

   l'area interessata risulta essere in prossimità dei seguenti siti appartenenti alla rete Natura 2000: SicIT 20A0016 – Spiaggioni Po di Spinadesco, ubicato a circa 0,830 chilometri dalla progettata centrale; ZpsIT 20A0501 – Spinadesco, ubicato a circa 0.720 chilometri; SicIT 20A0001 – Morta di Pizzighettone, a circa 6,6 chilometri ZpsIT 2090503 – Castelnuovo Bocca d'Adda, a circa 3,9 chilometri; Sic/Zps IT 4010018 – Fiume Po da Rio Boriacco a Bosco Ospizio, a circa 1,6 chilometri;

   il progetto del nuovo impianto idroelettrico non prende in considerazione numerosi aspetti di carattere tecnico e di impatto paesaggistico-ambientale, fondamentali per valutare quale ricaduta l'intervento possa avere per il territorio e rimangono elevate, secondo i tecnici, le esigenze di chiarimento, di completamento delle informazioni, d'integrazione dell'intervento con la programmazione e la pianificazione del territorio lombardo in generale;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare chiuderà la fase di recepimento delle osservazioni, come da normativa entro il 9 agosto 2019 e dalle relazioni tecniche elaborate fino a questo momento dagli ordini professionali del territorio risulterebbero elementi di rilevante criticità –:

   quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, intenda assumere per tutelare adeguatamente il territorio interessato dal progetto della centrale idroelettrica che risulta essere già ricadente nell'ambito, come richiamato in premessa, di siti di interesse comunitario che rientrano nella rete Natura 2000 e che potrebbero inevitabilmente essere compromessi dalla realizzazione di una simile opera, e se intenda prestare il dovuto ascolto alle osservazioni critiche che stanno giungendo da diversi soggetti istituzionali e della società civile.
(5-02657)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02657

  Per quanto in oggetto all'interrogazione Pizzetti si segnala che in data 20 maggio 2019 la società ha trasmesso domanda di pronuncia di compatibilità ambientale al Ministero dell'ambiente. Successivamente, in data 3 giugno 2019, il proponente ha perfezionato gli atti, trasmettendo l'avviso al pubblico dell'avvio della consultazione, come previsto dall'articolo 24 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
  In data 10 giugno 2019, il Ministero dell'ambiente ha provveduto a comunicare la procedibilità dell'istanza alla Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA/VAS (CTVIA) e la pubblicazione di tutta la documentazione progettuale sulla propria pagina web.
  In particolare, come previsto dalla normativa, considerato che il progetto ricade in siti appartenenti alla Rete Natura 2000 e in Aree Naturali Protette, lo studio di impatto ambientale è stato integrato con uno Studio ai fini della Valutazione di Incidenza.
  Il 10 agosto 2019 si è conclusa la fase di consultazione del pubblico, nel corso della quale sono pervenute 7 osservazioni e 6 pareri da parte dei vari Enti pubblici coinvolti, anch'essi pubblicati sul sito istituzionale del Ministero, dei quali si dovrà tenere conto nel corso dell'istruttoria tecnica, unitamente alle controdeduzioni del proponente, ai fini dell'espressione del parere di compatibilità ambientale.
  Si segnala, altresì, che, a seguito dell'acquisizione delle osservazioni del pubblico, in data 7 novembre 2019, su indicazione della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale, è stata trasmessa una richiesta di integrazioni documentali al proponente, che tiene conto anche delle richieste formulate dalla regione Lombardia, alla quale la società dovrà rispondere entro 30 giorni, salvo richiesta di proroga dei termini.
  A tal proposito, si fa presente che, tra le integrazioni richieste al proponente vi è anche quella di evidenziare «quali modifiche sono intervenute nel quadro programmatico rispetto alla precedente istruttoria e quali differenze ha introdotto la realizzazione della conca di navigazione con riferimento alla coerenza del progetto con i vigenti strumenti di pianificazione».
  Alla luce delle considerazioni esposte emerge, dunque, che le problematiche rappresentate sono tenute in debita considerazione da parte del Ministero dell'ambiente, il quale ha provveduto, e provvederà per il futuro, alle attività e valutazioni di competenza in materia con il massimo grado di attenzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

impianto idroelettrico

energia idroelettrica