ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 214 del 24/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 23/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/07/2019
Stato iter:
23/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2020
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 23/06/2020
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 23/06/2020
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/07/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 23/06/2020

SVOLTO IL 23/06/2020

CONCLUSO IL 23/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02581
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Mercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   PAITA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il litorale ligure da anni purtroppo è costantemente segnato dal fenomeno dell'erosione a causa del combinato disposto di correnti marine, mareggiate e innalzamento del livello del mare;

   è uno dei territori dove maggiormente si avvertono gli effetti dei mutamenti climatici, determinando situazioni di estrema criticità per gli operatori turistici;

   ha suscitato molto scalpore la notizia dell'annullamento del concerto di Jovanotti ad Albenga a causa proprio del restringimento della spiaggia dovuto ad una forte mareggiata a tal punto da impedire lo spettacolo previsto;

   ad Alassio, quest'estate, quasi tutti i lidi contano due file di ombrelloni in meno rispetto all'anno precedente;

   erosione della costa e mareggiate sempre più violente non consentono agli operatori turistici di programmare nulla;

   anche gli interventi di ripascimento servono a ben poco poiché è sufficiente una mareggiata a portar via ogni sforzo compiuto;

   si sta determinando quindi una condizione di estrema criticità e non facilmente affrontabile con le sole forze degli enti locali e degli operatori interessati;

   occorre uno sforzo più ampio, tale da rendere la costa ligure cuore di un progetto di tutela ambientale e rilancio economico sotto il profilo turistico –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere con la massima urgenza per porre in essere interventi di salvaguardia ambientale della costa e di sostegno agli operatori turistici danneggiati dal restringimento delle spiagge.
(5-02581)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02581

  Con riferimento alle questioni poste, si rappresenta, in via preliminare, quanto comunicato dalla Regione Liguria, con particolare riferimento alla mareggiata del 30 ottobre 2018.
  Nei giorni 29 e 30 ottobre 2018 il territorio della Regione Liguria è stato, infatti, interessato da avversità atmosferiche culminate in una eccezionale mareggiata, con tempi di ritorno di oltre cento anni, che hanno determinato un danno di oltre 500 milioni di euro ai diversi comparti pubblico, privato ed economico con la conseguente dichiarazione dello stato di emergenza, di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018 e all'iniziale stanziamento di risorse pari a euro 6.500.000,00 per l'attuazione dei primi interventi urgenti. Con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 2018 sono state disposte le attività di carattere straordinario finalizzate al ritorno alle normali condizioni di vita nel territorio interessato dagli eventi e per la realizzazione degli interventi previsti.
  Successivamente, con la Legge di Bilancio 2019 e, a seguire, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2019, sono state assegnate le seguenti risorse:
   8.000.000 di euro per la realizzazione di interventi di progettazione e ripristino di opere a mare, danneggiate sul territorio della Regione Liguria dagli eventi meteorologici marini verificatisi il 29 e 30 ottobre 2018;
   102.673.782,25 milioni di euro per l'anno, 2019 e 115.508.005,03 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

  Inoltre, con l'articolo 24-quater, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, sono state attribuite ulteriori risorse alla Regione Liguria pari a 21.695.075,15 milioni di euro per l'anno 2019 e 4.620.762,41 milioni di euro per l'anno 2020.
  Con Delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019 sono state assegnate alla Regione Liguria ulteriori risorse per euro 29.022.932,33 finalizzate alle prime misure di sostegno a privati e attività produttive.
  Il Fondo di Solidarietà dell'Unione Europea (FSUE) da parte della Commissione europea attribuisce, infine, alla Regione Liguria l'importo di euro 26.946.827,00.
  Per quanto concerne gli interventi di somma urgenza e messa in sicurezza strutturale sul patrimonio pubblico, la Regione: ha fatto presente che con il primo provvedimento utile, il decreto n. 1/2019, il Commissario Delegato è intervenuto per fronteggiare le spese di prima emergenza sostenute dagli Enti locali per assistere la popolazione e per il supporto agli interventi di soccorso attuati dalle competenti strutture operative nelle fasi di allarme. Il costo sostenuto è stato pari ad euro 7.471.912,70.
  Ulteriori interventi di prima urgenza attuati dagli Enti locali hanno trovato supporto da parte del Commissario Delegato mediante il decreto n. 10/2019, che ha previsto un impegno di risorse pari ad euro 21.695.075,15.
  Con il piano degli investimenti approvato mediante il Decreto del Commissario n. 4/2019, successivamente aggiornato, sono stati, inoltre, programmati gli interventi di ripristino strutturale dei danni che hanno interessato il territorio regionale nel corso degli eventi dell'ottobre 2018. Ma numerosi e diffusi sono stati i danni determinati dalla mareggiata alle infrastrutture strategiche quali le opere di difesa della costa, le strutture dei servizi essenziali e alla viabilità su tutto il territorio regionale. L'importo complessivo degli investimenti programmati ammonta, per l'annualità 2019, ad euro 44.398.353,74.
  Il Piano degli investimenti per l'annualità 2020 è stato approvato con il decreto del Commissario Delegato n. 8/2020. Con tale provvedimento il Commissario ha programmato la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico nonché interventi finalizzati all'aumento del livello di resilienza delle strutture e delle infrastrutture strategiche pubbliche.
  La Regione ha, infine, segnalato che nell'ambito delle procedure di ripristino del danno occorso a favore dei soggetti privati, produttivi, economici, agricoli, della pesca e dell'acquacoltura si è provveduto all'approvazione dei bandi per il perfezionamento delle segnalazioni di danno pervenute ai fini del riconoscimento delle modalità contributive previste, «Misura 1» e «Misura 2».
  Con Decreto del Commissario sono state quindi definite le Procedure contributive «Misura 1» ai sensi dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018 a favore di privati, attività produttive, economiche, agricole, della pesca e dell'acquacoltura. Con successivi decreti sono state definite, invece, le procedure contributive «Misura 2» rispettivamente a favore dei soggetti iscritti alla Camera di Commercio, a favore delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura danneggiate ed infine a favore di soggetti privati, persone fisiche, condomini.
  Successivamente, il Commissario Delegato, con propri decreti ha approvato gli elenchi dei soggetti ammessi ai benefici previsti e dei relativi contributi spettanti, per l'importo complessivo di euro 58.275.428,51, rispettivamente per le famiglie e i condomini, per le attività economiche, produttive e i professionisti titolari di partita iva ed infine per le imprese agricole; della pesca e dell'acquacoltura.
  Fermo restando quanto fin qui esposto con specifico riferimento alle problematiche riguardanti la Regione Liguria, per quanto attiene i compiti di rilievo nazionale in materia di erosione costiera, preme, altresì evidenziare che l'elevata criticità connessa all'erosione in Italia è ben nota al Ministero dell'ambiente.
  Come risulta, infatti, da uno studio del Ministero del 2017, al 2012 si registrano oltre 90 km di tratti di spiaggia in arretramento, di cui 669 chilometri a potenziale rischio di erosione che minacciano direttamente beni esposti (abitati, strade infrastrutture, ferrovie, e altro). La situazione al 2020 ha subito un peggioramento in quanto continuano a registrarsi arretramenti della costa soprattutto in corrispondenza delle foci fluviali a causa del diminuito; apporto di sedimenti dall'entroterra alla costa.
  Il fabbisogno economico nazionale complessivo per la risoluzione di tali situazioni di potenziale rischio è molto elevato e supera i 4.000 milioni di euro. I programmi di finanziamento dovranno essere, pertanto, orientati primariamente alla messa in sicurezza, in maniera efficace e duratura, dei beni esposti non delocalizzabili.
  Dallo stesso studio del 2017 si evidenzia che, nella Regione Liguria, dal 1960 al 2012, risultano in arretramento complessivi 46 chilometri di tratti costieri; sono in avanzamento invece complessivi 67 chilometri su un totale di 406 chilometri di costa regionale. I tratti a potenziale rischio sono 32 chilometri (pari all'8 per cento circa del totale) per la sistemazione dei quali sono stati stimati fabbisogni economici per 130-210 milioni di euro.
  Il Ministero dell'ambiente ha, inoltre, sottoscritto il 6 aprile 2016 un Protocollo di Intesa con tutte le Regioni Rivierasche per la redazione di «Linee guida nazionali per la difesa delle coste» pubblicate nel marzo 2017 e dicembre 2018 sul sito istituzione di ISPRA, al fine di rappresentare il riferimento tecnico più aggiornato per gestire la problematica dell'erosione delle spiagge.
  Tale protocollo di intesa rappresenta un primo passo utile per avviare un corretto percorso di studio del sistema costiero nazionale al fine di determinare i reali fenomeni che causano l'erosione e i conseguenti effetti di instabilità, sulla base del quale avviare, a scala di ambito fisiografico costiero, la pianificazione per la difesa della costa e la programmazione degli interventi più efficaci.
  Da ultimo, il Protocollo indicava che, dopo l'emanazione delle Linee Guida, fosse avviata dal Ministero l'istituzione di un Osservatorio Nazionale per l'Erosione Costiera, uno strumento permanente di coordinamento tra le Amministrazioni Centrali, le Regioni costiere e gli altri soggetti competenti sulla tematica della gestione sostenibile della fascia costiera. A tale istituzione stanno lavorando gli Uffici del Sottosegretario di Stato – cui è stata attribuita dal Ministro la delega sulle politiche in materia di dissesto idrogeologico e consumo del suolo – e le Direzioni generali competenti.
  Alla luce delle informazioni esposte, nella consapevolezza della elevata necessità di difendere la costa a livello nazionale, si rassicura, dunque, che il Ministero dell'ambiente continua a svolgere la propria attività al fine di mettere in campo misure adeguatamente calibrate, anche in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del litorale

protezione dell'ambiente

professioni del settore turistico