ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 210 del 17/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 17/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02537
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Mercoledì 17 luglio 2019, seduta n. 210

   ASCANI e ROTTA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   per iscrivere i propri figli all'istituto comprensivo Corner di Fossò e Vigonovo, ai confini tra le province di Venezia e Padova, le famiglie hanno dovuto specificare la propria etnia di appartenenza: sinti, rom o caminanti;

   a sollevare il caso sono stati i genitori di un alunno della scuola elementare Marconi di Tombelle, una delle cellule scolastiche dell'istituto, che hanno richiesto l'intervento degli ispettori ministeriali e dell'ufficio scolastico regionale;

   un modulo d'iscrizione ha fatto scattare una immediata polemica: è stato oggetto di valutazione da parte dei genitori che hanno deciso di rendere pubblica la vicenda, alcune famiglie si sono rivolte a un'associazione che a sua volta ha contattato i propri avvocati;

   la direzione scolastica sostiene che l'atto serve per favorire l'integrazione. Il dirigente scolastico ha sottolineato che la modulistica a cui si fa riferimento ha finalità istituzionali: serve per dirottare più personale e trovare fondi a favore di bambini con problemi particolari per seguire il percorso didattico;

   il modulo tuttavia risulta essere discriminatorio e contrario alla Costituzione che all'articolo 3, sottolinea che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di razza, di lingua, di religione ed è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli di ordine sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana;

   il documento è contrario anche alle normative europee, in particolare alla risoluzione del Parlamento europeo del 10 luglio 2008 sul censimento dei rom su base etnica in Italia che condanna inequivocabilmente tutte le forme di razzismo e discriminazione dei rom nel rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, dei princìpi di uguaglianza e di non discriminazione, del diritto alla dignità, al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati, dei diritti del bambino e delle persone appartenenti a minoranze, sanciti dalle convenzioni internazionali ed europee;

   il modulo, inoltre, non è in linea con le disposizioni in materia di riservatezza e privacy e risulta essere una iniziativa inopportuna e poco efficace: i bisogni educativi infatti dovrebbero affrontarsi in classe con strumenti di natura pedagogica e non con atti amministrativi –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del grave caso esposto, quale sia il suo orientamento in merito e quali iniziative di competenza intenda intraprendere.
(5-02537)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione etnica

discriminazione razziale

diritti umani