ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02509

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2019

SOLLECITO IL 16/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02509
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   BUSINAROLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da recenti notizie di stampa (Corriere di Verona del 5 luglio 2019) che il 4 luglio 2019 si è svolta l'assemblea dei soci della Catullo spa (la società che gestisce gli scali aeroportuali di Verona e di Brescia-Montichiari), nel corso della quale è stato approvato il bilancio consolidato per l'esercizio 2018 che, nonostante i dati positivi che indicherebbero una crescita dell'aeroporto scaligero, presenta un «buco» per circa 6 milioni di euro;

   le pesanti ricadute negative che hanno interessato il bilancio appena approvato sono riconducibili sia all'attuale situazione dello scalo di Brescia-Montichiari, che ha presentato gravi perdite, sia alla causa in corso con Enac, relativa ai servizi di controllo del traffico aereo a Montichiari negli anni 2002-2013;

   alla votazione non ha partecipato, perché assente, alcun rappresentante di Fondazione Cariverona, mentre ha votato a favore del bilancio Giuseppe Riello, il presidente di Aerogest, la holding a partecipazione pubblica dell'aeroporto Catullo, nata al fine di coordinare e garantire la maggioranza pubblica nell'operazione di cessione di una importante quota della società di gestione aeroportuale, di fatto per evitare – come previsto dalla normativa in materia – una gara ad evidenza internazionale nella fase di privatizzazione dell'aeroporto Catullo, consentendo alla Save di Venezia, dal 2014 entrata a far parte della compagine societaria della società di gestione degli Scali del Garda, di diventare azionista di maggioranza relativa con il 40 per cento per cui verrebbe meno una delle due condizioni di obbligo di maggioranza pubblica insieme alla sottoscrizione del piano industriale;

   sussistono molte perplessità circa la posizione del comune di Verona che, in qualità di socio, ha votato favorevolmente per l'approvazione del bilancio 2018 relativo all'aeroporto Catullo, in forte perdita e che, presumibilmente, non potrà essere ripianato a causa della mancanza di investimenti –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, anche alla luce dell'approvazione di un bilancio gravemente in perdita, per fare chiarezza circa le possibili soluzioni dirette ad un reale rilancio dell'aeroporto Catullo, soprattutto in termini di investimenti produttivi, annunciati ma mai realizzati, che gioverebbero a tutto il territorio interessato.
(5-02509)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio di societa'

aeroporto

controllo aereo