ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02494

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02494
presentato da
BORGHI Enrico
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   ENRICO BORGHI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la Fondazione Cariplo, con sede in Milano, rappresenta una delle realtà più significative nel sostegno, promozione e innovazione di progetti di utilità sociale legati all'arte, alla cultura, all'ambiente, al sociale e alla ricerca scientifica;

   tale Fondazione detiene il 4,381 per cento del totale delle azioni ordinarie di Intesa San Paolo s.p.a., oltre ad aver sostenuto una serie di fondazioni specializzate e territoriali, ed è socio di Acri-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio s.p.a., la quale a sua volta detiene poco meno del 16 per cento del capitale di Cassa depositi e prestiti s.p.a.;

   secondo quanto riferito da fonti di stampa, il bilancio della Fondazione Cariplo per l'esercizio 2018 si è chiuso con una perdita di quasi 115 milioni di euro, che fa seguito ad altri due anni di risultati negativi, pari a -38,7 milioni di euro nel 2015 e a -30,9 milioni di euro nel 2016;

   dall'ultimo bilancio si evincerebbe che la perdita sia stata fortemente influenzata dal risultato finanziario negativo di 348 milioni del SIF Quaestio Alternative Fund one, in cui sarebbe stato investito il 66 per cento circa del totale degli attivi, e che la scelta di valutare il SIF a prezzi di mercato avrebbe determinato componenti di ricavo meramente contabili, cui non corrisponderebbe un flusso in entrata di liquidità, finendo per determinare tensioni di cassa che avrebbero costretto la Fondazione ad effettuare prelievi anche in presenza dell'andamento negativo del Fondo, con conseguente emersione di minusvalenze da negoziazione;

   questo modus operandi potrebbe incidere sulla capacità della Fondazione Cariplo di far fronte ai futuri impegni istituzionali, in quanto la potenziale volatilità dei proventi da valutazione, e non da negoziazione, potrebbe costringere la medesima ad attingere al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, posto, come noto, a presidio della continuità delle attività; in base a quanto riportato da fonti stampa, ciò si sarebbe effettivamente già realizzato, con la consistenza del Fondo ridotta dai 390 milioni di euro del 31 dicembre 2014 agli 82 milioni di euro del 31 dicembre 2018;

   di tale evidenza non è stata fatta menzione nel quadro delle numerose celebrazioni (dalla Scala di Milano a Roma) nelle quali l'ex presidente della Fondazione Cariplo, ex senatore Giuseppe Guzzetti, ha avuto modo di raccontare enfaticamente gli esiti gestionali e l'operato degli organi uscenti della Fondazione medesima, senza riferirsi al contempo ad aspetti gestionali più critici (unitamente ai riflessi su buona parte delle Fondazioni aderenti all'Acri delle scelte compiute negli anni di presidenza dello stesso);

   il 22 aprile 2015 è stata avviata l'autoriforma delle Fondazioni di origine bancaria con la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Acri, con cui le fondazioni si sono impegnate, fra le altre cose, ad adottare le opportune precauzioni al fine di contenere la concentrazione del rischio e ad agire nel rispetto del principio di conservazione del patrimonio;

   le fondazioni bancarie restano sottoposte alla vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze, che esercita i poteri di controllo, ordinari e straordinari, espressamente previsti dal decreto legislativo n. 153 del 1999, e che, in generale, verifica il rispetto della legge e degli statuti, la sana e prudente gestione delle Fondazioni, la redditività dei patrimoni e l'effettiva tutela degli interessi contemplati dagli statuti –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, quali iniziative di competenza siano state adottate per assicurare il rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 153 del 1999, a salvaguardia del valore del patrimonio della Fondazione Cariplo.
(5-02494)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

innovazione

fondazione

sicurezza e sorveglianza