ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02472

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 206 del 10/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE LUCA PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02472
presentato da
DE LUCA Piero
testo di
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   DE LUCA, MIGLIORE e TOPO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la società Jabil Circuit Italia S.r.l. è la filiale italiana di Jabil Circuit Inc., multinazionale americana attiva nel settore delle telecomunicazioni e della produzione di componenti elettronici;

   Jabil è presente a Marcianise (Caserta), a partire dalla fine degli anni Novanta attraverso l'acquisizione degli stabilimenti produttivi di Marconi Sud s.p.a. (542 dipendenti), Nokia/Siemens (350 dipendenti) ed Ericsson (380 dipendenti);

   in circa 20 anni di presenza sul territorio nazionale, Jabil ha effettuato lavorazioni non solo per conto dei clienti già coinvolti nelle cessioni di ramo d'azienda (Marconi Sud s.p.a. Nokia/Siemens ed Ericsson), ma anche per importanti gruppi industriali come Finmeccanica (Ansaldo, Selex, Elsag), Enel, Ducati Energia e altri;

   in considerazione della particolarità del mercato, fortemente concorrenziale, in cui opera suddetto gruppo con la competizione con Paesi stranieri con costo del lavoro molto basso (asiatici e dell'est europeo) si è purtroppo registrata una progressiva riduzione delle commesse affidate al sito produttivo campano;

   a partire dal 2011, Jabil non ha mostrato grande attenzione industriale per lo stabilimento di Marcianise, preferendo piuttosto incrementare lo sviluppo di attività aziendali verso i Paesi dell'est europeo;

   ciò ha determinato un crescente esubero strutturale del personale, con l'avvio – a partire dal 2017 – di un profondo percorso di ristrutturazione aziendale, che ha visto Jabil tentare, senza successo, un percorso volto ad allargare il proprio mercato di riferimento e ad individuare nuove opportunità di reimpiego di una parte dei lavoratori in altre aziende presenti nel territorio casertano;

   a seguito della presentazione del nuovo piano industriale per il sito di Marcianise, che prevedeva un progetto di reindustrializzazione e di ricollocazione del personale in eccedenza, è stata avviata la Cassa integrazioni guadagni straordinari la cui proroga scadrà il 23 settembre 2019;

   il 24 giugno 2019, durante l'incontro convocato da Jabil presso la sede di Confindustria Caserta, l'azienda ha annunciato la procedura di licenziamento collettivo per 350 dei 794 lavoratori;

   in una nota, il gruppo ha definito tale decisione «essenziale per assicurare l'operatività futura del sito di Marcianise in un ambiente di mercato altamente concorrenziale»;

   da ultimo, in data 27 giugno 2019, si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo economico una riunione del tavolo di crisi con azienda e sindacati proprio sulla «vertenza Jabil», presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial;

   suddetto tavolo – che ha registrato quella che gli interroganti giudicano l'incomprensibile assenza del Ministro Di Maio – non ha però prodotto alcun passo avanti verso l'auspicata risoluzione di tale delicatissima vertenza;

   la prospettiva di drastica riduzione del personale dipendente dello stabilimento di Marcianise rappresenterebbe un gravissimo depauperamento produttivo ed occupazionale, con pesantissime ricadute sociali che il territorio della provincia di Caserta, già duramente colpito dalle conseguenze di crisi industriali e da decisioni di numerose aziende di abbandonare i siti presenti, non può assolutamente permettersi –:

   quali siano le ragioni che hanno indotto il Ministro a non prendere parte all'ultima riunione del tavolo di crisi e se non ritenga, in considerazione della drammaticità della crisi, di convocare, con la massima urgenza, un nuovo tavolo di confronto coinvolgendo i vertici della società Jabil Circuit Italia S.r.l., le istituzioni locali e le rappresentanze sindacali, affinché sia sospesa immediatamente la procedura di licenziamento collettivo e sia predisposto un nuovo piano industriale che garantisca il rilancio produttivo dello stabilimento di Marcianise, salvaguardando integralmente gli attuali livelli occupazionali.
(5-02472)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

impresa in difficolta'

cassa integrazione