ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02436

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 202 del 03/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: ERMELLINO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/07/2019
Stato iter:
04/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/07/2019
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/07/2019
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 04/07/2019
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/07/2019

SVOLTO IL 04/07/2019

CONCLUSO IL 04/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02436
presentato da
ERMELLINO Alessandra
testo di
Mercoledì 3 luglio 2019, seduta n. 202

   ERMELLINO, GIOVANNI RUSSO, ARESTA, CHIAZZESE, CORDA, DEL MONACO, D'UVA, FRUSONE, GALANTINO, GUBITOSA, IORIO, IOVINO, RIZZO, ROBERTO ROSSINI e TRAVERSI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   con l'entrata in vigore della legge n. 3 dell'11 gennaio 2018 (cosiddetta legge Lorenzin) chi esercita una professione sanitaria deve essere iscritto all'albo professionale. Requisito obbligatorio per poter esercitare la professione infermieristica all'interno del servizio sanitario nazionale e in libera professione è quello di iscrizione all'ordine professionisti infermieri. La maggior parte degli infermieri militari ne sono sprovvisti;

   con una nota del 28 febbraio 2019, l'Amministrazione della difesa aveva disposto immediate ed urgenti verifiche sulla giusta applicazione della normativa che sancisce l'obbligo di iscrizione al relativo albo professionale anche per il personale militare delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecnico-sanitarie;

   dal 15 febbraio 2018, gli infermieri militari che esercitano la professione senza essere iscritti all'albo possono trovarsi nelle condizioni di commettere il reato di abusivo esercizio di una professione e in tale situazione il loro datore di lavoro ne è penalmente responsabile;

   tenuto conto delle condizioni e della specificità del personale sanitario delle Forze armate, in diverse sedi è stato chiesto al Ministero della difesa di porre a carico dell'amministrazione l'iscrizione ai rispettivi ordini professionali;

   secondo quanto riportato in una segnalazione sottoscritta da una nota rappresentanza militare il personale militare sanitario verrebbe sottoposto a continue pressioni allo scopo di risolvere le problematiche connesse alla mancata iscrizione al rispettivo ordine professionale, senza altresì attendere le decisioni che saranno assunte dal dicastero –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative affinché le quote di iscrizione/ rinnovo agli albi competenti per il personale militare che esercita la professione sanitaria siano poste a carico del dicastero e, in caso positivo, promuovere un'apposita modifica normativa volta a includere il personale militare nei rispettivi albi degli ordini professionali.
(5-02436)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-02436

  Nel rispondere al quesito posto, mi preme innanzitutto sottolineare che la questione degli obblighi per il personale sanitario militare derivanti dalla legge n. 3/2018 – nota come «Legge Lorenzin» – ha catalizzato la massima, fattiva attenzione da parte del Dicastero e del Ministro in prima persona.
  Al riguardo, si è sin dall'inizio ritenuto necessario porre in sistema tale disposto normativo con la specificità del comparto Difesa e Sicurezza, espressamente riconosciuta dall'articolo 19 della legge n. 183 del 2010, nonché dal disposto della legge 43/2006 che, all'articolo 2, prevede la possibilità per il personale dei servizi sanitari militare, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato, di svolgere presso le rispettive strutture il percorso formativo connesso al titolo universitario abilitante.
  Tale regime di specificità comporta altresì la peculiarità dell’iter formativo del personale del comparto, che, oltre al normale programma per la preparazione tecnico professionale volta al conseguimento del diploma di laurea, prevede materie di studio ed esercitazioni pratiche proprie dell'addestramento richiesto a tutti gli appartenenti al comparto medesimo.
  In tale quadro, a seguito dell'entrata in vigore della norma è sorta l'esigenza, in seno al comparto Difesa e Sicurezza, di definire talune questioni interpretative ed applicative in relazione al soggetto che si dovrebbe fare carico degli oneri di iscrizione agli albi professionali.
  Al riguardo, essendo escluso, a normativa vigente, l'accollo di tali oneri da parte delle Amministrazioni, il Dicastero ha inteso porre la questione in un contesto interministeriale, affrontando il tema congiuntamente alle altre Amministrazioni coinvolte, al fine di valutare l'opportunità di introdurre una specifica modifica normativa.
  In tale ottica, nella giornata di ieri ha avuto luogo, presso il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, un primo incontro in tal senso con i rappresentanti dei Dicasteri interessati alla questione – segnatamente, Interno, Finanze e Salute – al fine di addivenire il prima possibile ad una soluzione condivisa e satisfattoria per tutto il personale del Comparto coinvolto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

organizzazione della professione

associazione professionale