ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02433

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 202 del 03/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02433
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 3 luglio 2019, seduta n. 202

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   alla Safop Spa di Pordenone, azienda con 96 anni di storia, fondata in Comina nel 1923, è stato proclamato lo stato di agitazione; sono a rischio 76 posti di lavoro poiché la Jingcheng Holding Europe Gmbh, la holding cinese, che dal 2012 controlla l'azienda, ha annunciato la cessazione dell'attività produttiva e l'avvio della procedura di liquidazione;

   nonostante le ripetute richieste di incontro inviate da parte dei lavoratori e dei sindacati Fiom e Cgil, per affrontare la difficile situazione finanziaria che si era determinata, la società si è negata al confronto e ha deciso di procedere verso il fallimento;

   si tratta dell'ennesima scelta di lasciare l'Italia da parte di una società multinazionale posta in essere senza alcun rispetto per i dipendenti, il lavoro e l'economia, che un'azienda storica come Safop ha contribuito a creare per il territorio;

   tra l'altro, la decisione di cessare l'attività avviene con commesse ancora in corso ed altre potenziali, pari ad almeno 10 milioni di euro, come quelle con il settore ferroviario italiano e internazionale, nonostante mercati di nicchia che avevano mostrato interesse;

   alla fine del mese di maggio 2019, con le dimissioni dell'amministratore delegato della società – che aveva chiesto il rifinanziamento dell'impresa, con l'obiettivo di arrivare al pareggio di bilancio nel 2020 – già c'erano stati dei segnali che lasciavano intendere la mancanza di impegno della proprietà alla prosecuzione dell'attività aziendale;

   i sindacati hanno poi inviato due comunicazioni formali, in Cina e in Germania (Safop è interamente partecipata dalla tedesca Jingcheng Holding Europe Gmbh, a sua volta interamente controllata da una importante società cinese, la Beijing Jingcheng Machinery Electric Holding Co) all'inizio di giugno 2019, ma senza ricevere alcun riscontro –:

   se e quali iniziative intenda adottare il Governo, per quanto di competenza, per tutelare i lavoratori di Safop Spa, anche verificando la possibilità di scongiurare la chiusura della società, eventualmente tramite l'intervento di nuovi partner industriali.
(5-02433)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

holding

industria ferroviaria

pareggio del bilancio