ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02375

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 197 del 26/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/06/2019
Stato iter:
27/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/06/2019
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/06/2019
Resoconto COMINARDI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 27/06/2019
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/06/2019

SVOLTO IL 27/06/2019

CONCLUSO IL 27/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02375
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Mercoledì 26 giugno 2019, seduta n. 197

   GRIBAUDO, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, LACARRA, LEPRI, MURA, VISCOMI e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   Poste italiane spa con quote azionarie controllate per circa il 30 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e del 35 per cento da Cassa depositi e prestiti, detiene una rete territoriale composta da circa 13.000 uffici postali e 16 centri di meccanizzazione nei quali lavorano circa 130.000 dipendenti;

   l'accordo sindacale raggiunto nel mese di giugno 2018 prevede, a fronte di circa 15.000 pensionamenti nel triennio 2019-2021, la stabilizzazione di circa 6.000 unità di personale precario;

   a causa del cosiddetto «decreto dignità», in merito al lavoro in somministrazione, i contratti di circa 450 lavoratori afferenti all'Agenzia Adecco, oggi impiegati presso Poste Italiane come autisti ma che da contratto risultano come «operai», con le conseguenti negative conseguenze in termini retributivi e di tutele, risulterebbero in parte scaduti, in parte in scadenza tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019 e non potranno essere rinnovati né stabilizzati;

   tali lavoratori sarebbero tuttora impiegati anche per la consegna di pacchi speciali (raccomandate e altro) assumendosi responsabilità da contratto non dovute;

   risultano essere apparsi proprio in questi giorni sui social network alcuni annunci pubblicitari dell'agenzia Adecco per la ricerca di 200 autisti per Poste italiane, indicando la necessità di possedere il diploma e le patenti C o CQC merci, i quali andrebbero a sostituire i lavoratori somministrati in scadenza presso Poste italiane;

   Poste Italiane ha centrato tutti gli obiettivi finanziari delineati per il 2018: i ricavi di gruppo si attestano a 10.864 miliardi di euro, in aumento del 2,2 per cento rispetto al 2017; il risultato operativo è in rialzo del 33,5 per cento a 1.499 miliardi; l'utile netto pari ha raggiunto quota 1.399 miliardi nel 2018 (+709 milioni rispetto al 2017), grazie all'incremento dei ricavi e del risultato operativo;

   si tratta di risultati che consentono di stabilizzare figure impiegate in attività di responsabilità, come la consegna di pacchi e di pacchi speciali, che per la tutela della sicurezza dei lavoratori e di terzi dovrebbero ricevere la giusta qualifica, le giuste tutele e la giusta retribuzione per il lavoro svolto;

   a parere degli interroganti, stanti le modifiche alla normativa sul lavoro in somministrazione, è urgente un intervento legislativo che consenta la stabilizzazione del personale somministrato, anche attraverso la previsione di apposite «clausole sociali» nei contratti di somministrazione –:

   quali iniziative intenda adottare per consentire la stabilizzazione del personale in somministrazione impiegato con la funzione di autista, ma con la qualifica di operaio, presso Poste italiane.
(5-02375)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02375

  La più generale questione del personale in servizio presso Poste Italiane è già stata oggetto di due atti di sindacato ispettivo, e precisamente dell'interrogazione a risposta immediata del 30 maggio 2019 alla XI Commissione della Camera dei deputati e dell'interpellanza urgente n. 2-00138 del 12 ottobre 2018 alla Camera dei deputati, entrambi dell'On. De Lorenzo (M5S). In quella sede, si è già dato conto delle iniziative poste in essere da Poste Italiane in favore del proprio personale, ricordando, tra l'altro, che l'azienda, in linea con lo spirito del «decreto dignità», ha sottoscritto lo scorso 13 giugno, con tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (CGIL, CISL, UIL, CISAL-FAILP, CONFSAL e UGL) un importante accordo sulle politiche attive del lavoro, finalizzato alla stabilizzazione dei lavoratori a termine.
  La stessa Poste Italiane ha riferito, peraltro, che l'articolo pubblicato dal quotidiano indipendente Il Desk – riguardante i presunti annunci pubblicitari di ADECCO per la ricerca di 200 autisti per la suddetta azienda che dovrebbero sostituire i lavoratori somministrati in scadenza – è privo di ogni fondamento, trattandosi di un'informazione non corrispondente al vero, di cui la società ha chiesto l'immediata rimozione dal sito web e dai profili social.
  Ciò posto, con specifico riguardo alla problematica rappresentata dall'On.le interrogante, premesso che Poste italiane fa ricorso a contratti di somministrazione lavoro per le attività di trasporto, il contratto, in essere dalla seconda metà del 2017, con la società Adecco, in linea con le previsioni di legge vigenti, è stato attivato per sopperire a temporanei e specifici fabbisogni di personale sul territorio nazionale.
  In piena coerenza con le disposizioni di legge in materia di contratto di somministrazione di lavoro, il personale citato ha un contratto di lavoro con la società Adecco e presta servizio in Poste Italiane con la mansione di autista e con riconoscimento del trattamento economico previsto per il personale di Poste Italiane adibito alle medesime attività. In proposito si segnala, peraltro, che il livello di inquadramento in ingresso degli addetti trasporti (livello D) è più alto rispetto al restante personale operativo (portalettere ed addetti allo smistamento), che sono inquadrati nel livello E. Complessivamente ad oggi il personale con contratto di somministrazione adibito alle mansioni di «addetto trasporti» è pari a circa 300 unità ed è previsto un incremento di circa 100 unità a partire dal prossimo 1o luglio.
  Trattandosi di contratti di somministrazione, il rapporto di lavoro non intercorre con Poste Italiane ma con l'Agenzia di somministrazione (Adecco), che assume le risorse, procedendo alle relative selezioni, e le somministra all'azienda utilizzatrice (Poste), gestendo la dinamica evolutiva del rapporto di lavoro nella quale Poste italiane non ha alcuna legittimazione ad intervenire.
  Concludo ribadendo ancora una volta che il Governo ha al centro della propria agenda la riduzione del precariato e l'aumento delle tutele per tutte quelle categorie di lavoratori che ne risultano maggiormente esposti.
  È in questa prospettiva che abbiamo adottato il Decreto Dignità, che contiene importanti incentivi finalizzati all'aumento dell'occupazione come già le statistiche dell'INPS hanno dato riscontro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro temporaneo

contratto di lavoro

norma di lavoro