ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02354

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 196 del 25/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: RUGGIERO FRANCESCA ANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/06/2019
Stato iter:
26/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2019
Resoconto RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2019
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/06/2019
Resoconto RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/06/2019

SVOLTO IL 26/06/2019

CONCLUSO IL 26/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02354
presentato da
RUGGIERO Francesca Anna
testo di
Martedì 25 giugno 2019, seduta n. 196

   RUGGIERO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 11, comma 2, del regolamento relativo all'albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di accertamento dei tributi e di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, di cui all'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 446 del 1997, elenca i motivi che determinano la cancellazione d'ufficio dall'albo, tra cui, in particolare: d) mancato versamento delle somme dovute agli enti affidanti alle prescritte scadenze; e) gravi irregolarità o reiterati abusi nell'acquisizione o nella conduzione dei servizi; f) venir meno dei requisiti finanziari e di onorabilità;

   Cerin srl, concessionaria per la riscossione e l'accertamento dei tributi per il comune di Bitonto, per altri comuni della provincia di Bari e di altri pugliesi, napoletani e torinesi, è coinvolta in un procedimento penale per gravi irregolarità gestionali e per peculato continuato in concorso a carico degli amministratori della società, con sottrazione di oltre 15 milioni di euro di fondi pubblici, in particolare per mancato versamento di somme riscosse per conto degli enti affidanti; la procura contabile ha avviato un'azione revocatoria, accolta dalla Corte dei conti della Puglia con sentenza n. 58 del febbraio 2017, volta a ottenere il sequestro dei beni acquistati dalla società Siart srl, transitati, con atto di scissione, in Siart Immobiliare, in quanto considerati, in realtà, della Cerin srl;

   la Corte dei conti ha dichiarato, con la medesima sentenza l'inefficacia, nei confronti del comune di Bitonto, di una serie di operazioni di Siart srl, beneficiaria delle operazioni poste in essere da Cerin a seguito di appropriazione indebita di denaro pubblico;

   da quanto si apprende dal sito del Ministero dell'economia e delle finanze, Cerin s.r.l., sospesa in via cautelare il 13 maggio 2016 e poi con delibera n. 8 del 20 maggio 2016, è stata cancellata dall'albo l'11 luglio 2018;

   qualora sia intervenuta la sospensione dall'albo, in pendenza di giudizio, appare essenziale sospendere l'efficacia esecutiva del provvedimento ingiuntivo che obbliga gli enti locali affidanti al pagamento degli aggi verso tali soggetti –:

   se non ritenga opportuno adottare iniziative per sospendere dall'albo, con provvedimento immediato, in via cautelare, i soggetti privati abilitati alla liquidazione, all'accertamento e alla riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni, in presenza di gravi anomalie di gestione accertate dalla Guardia di finanza, disponendo altresì, contestualmente, la sospensione del provvedimento ingiuntivo che obbliga gli enti affidanti al pagamento degli aggi.
(5-02354)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-02354

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante, nel richiamare in particolare, il caso della Cerin srl, concessionaria per la riscossione e l'accertamento dei tributi per il comune di Bitonto – sospesa in via cautelare a seguito di procedimento penale per gravi irregolarità e successivamente cancellata dall'albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di accertamento e riscossione – chiede di sapere se si ritenga opportuno adottare medesime iniziative in presenza di gravi anomalie di gestione accertate dalla Guardia di finanza contestualmente prevedendo la sospensione del provvedimento ingiuntivo che obbliga gli enti affidanti al pagamento degli aggi.
  Al riguardo, il Dipartimento delle Finanze fa presente che la questione in esame è sottoposta alla disciplina prevista dagli articoli 52 e 53 del decreto legislativo n. 446 del 1997 e dal decreto ministeriale Finanze n. 289 del 2000.
  In base agli articoli 11, 12 e 15 del predetto decreto ministeriale, l'adozione dei provvedimenti di sospensione e di cancellazione delle società dall'Albo è a cura della Commissione, previa contestazione degli addebiti.
  Pertanto, deve osservarsi che non è previsto dalla normativa vigente il provvedimento di sospensione dal pagamento degli aggi chiesto dall'onorevole interrogante.
  Giova altresì evidenziare che, in base alle regole sul procedimento amministrativo, è necessario sempre contestare gli addebiti alle società prima di adottare i provvedimenti di cancellazione (articolo 11 decreto ministeriale 289 del 2000) o di sospensione dall'albo (articolo 12 del predetto decreto ministeriale).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni