ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 195 del 24/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/06/2019
Stato iter:
01/08/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2019
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 01/08/2019
Resoconto COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/06/2019

DISCUSSIONE IL 01/08/2019

SVOLTO IL 01/08/2019

CONCLUSO IL 01/08/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02341
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Lunedì 24 giugno 2019, seduta n. 195

   COSTANZO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Manitalldea spa è un'azienda di servizi alle imprese con sede a Ivrea che lavora con appalti pubblici e privati su tutto il territorio nazionale, in particolare nel settore delle pulizie, occupando circa 5.000 lavoratori;

   gli appalti coinvolti nella provincia di Torino riguardano Fca spa, Fpt spa, Alutek spa, Telecom, Iveco, Inps, Inail, Guardia di finanza, Agenzia del demanio Piemonte e Valle d'Aosta, Equitalia, e Trenitalia, Aci di Asti, e altri comuni della provincia interessati (Nichelino, Città metropolitana, Pianezza, Asti, Alpignano);

   l'11 giugno 2019 si è svolto un presidio di 150 persone davanti alla prefettura di Torino, come riportato dal sito TorinOggi, per protestare contro il ritardo di due mesi (aprile e maggio 2019) nel pagamento dello stipendio da parte della società Manitalldea e consorziate (Euralba e Mr. Job) a lavoratrici che molto spesso sono l'unica fonte di sostegno economico in famiglia e ottengono retribuzioni dai 400 ai 700 euro al mese;

   «In provincia di Torino – spiega Francesco Abatangelo Uil Trasporti Torino al quotidiano on-line TorinOggi in data 11 giugno – sono circa un migliaio le persone che aspettano da oltre 60 giorni i soldi, che non riescono più ad andare avanti: solo in alcuni appalti come Trenitalia e Fca sono abbastanza regolari. Negli scorsi mesi abbiamo incontrato la Manital diverse volte, ma senza esito positivo»;

   i mancati pagamenti di Manitalldea si ripetono oramai da anni, come nel caso degli episodi di settembre 2017 a Torino in cui, come riportato dal quotidiano La Repubblica in data 15 settembre 2017, i lavoratori avevano svolto presidi denunciando il consorzio, o come nel caso della diffida inviata a Manitalldea dal comune di Nichelino a febbraio 2018, o ancora, recentemente, nel caso dei mancati pagamenti per i lavoratori delle pulizie di alcune stazioni ferroviarie liguri, denunciato dal sito Business Journal Liguria in data 21 febbraio 2019;

   la situazione d'incertezza legata ai mancati pagamenti di Manitalldea coinvolge appalti su tutto il territorio nazionale: solo a Palermo e provincia, 400 famiglie denunciano ritardi nei pagamenti da parte di Manitalldea, come riportato dal sito BlogSicilia in data 13 giugno 2019;

   anche in Liguria, secondo quanto riportato dal sito Riviera24.it in data 3 giugno 2019, si è concluso con un mancato accordo tra le parti un vertice in prefettura a Genova convocato dalle sigle sindacali per il mancato pagamento degli stipendi di trenta lavoratori in tutta la Liguria della Manitalldea Spa, che ha in appalto la pulizia delle stazioni ferroviarie liguri;

   un altro fronte di crisi si è aperto in Valle d'Aosta, con il mancato pagamento degli stipendi per circa 70 lavoratrici delle pulizie negli uffici pubblici della regione, come riportato dal sito Aostacronaca.it in data 19 giugno 2019;

   «Il 12 Giugno scorso – hanno spiegato i sindacati su AostaCronaca.it in data 19 giugno – l'incontro tra le Parti, avvenuto a Roma, non ha prodotto risultati significativi in quanto il mancato pagamento degli stipendi è stato attribuito dall'Azienda con una laconica dichiarazione di mancanza di liquidità. Nella stessa settimana è stato erogato lo stipendio riferito al mese di aprile con l'assenza di garanzie per i mesi successivi» –:

   quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, affinché l'azienda Manitalldea spa eroghi i pagamenti arretrati ai suoi lavoratori e alle sue lavoratrici;

   se non ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza nei confronti dell'azienda Manitalldea avviando un'istruttoria sul caso, in considerazione del reiterarsi delle condotte lesive della dignità dei lavoratori e ormai ripetute costantemente da anni.
(5-02341)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02341

  In merito all'interrogazione dell'Onorevole Costanzo, inerente la vicenda del mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori di Manitalidea S.p.a., azienda di servizi alle imprese con sede a Ivrea (TO), presente sul territorio nazionale con attività nel settore delle pulizie, si rappresenta quanto segue.
  Preme evidenziare che la vicenda portata all'attenzione dall'interrogante è ben presente a questo Governo, che si sta facendo, con gli strumenti a sua disposizione, parte attiva, soprattutto nella tutela dei lavoratori coinvolti.
  Si evidenzia, innanzitutto, che la società ha fruito, negli anni, del trattamento straordinario di integrazione salariale (in diversi casi, tuttora in corso) ed ha beneficiato del contributo di solidarietà previsto dall'articolo 5, comma 5, del decreto-legge n. 148 del 1993, convertito con legge n. 236 del 1993.
  Sotto altro profilo, si rappresenta che, in data 25 giugno 2019, presso la competente Direzione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è tenuto un incontro, cui hanno preso parte i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Consorzio Manital e delle organizzazioni sindacali del comparto di riferimento, al fine di esperire il tentativo di conciliazione di cui all'articolo n. 1, comma 4, della legge n. 83/2000 – di modifica dell'articolo n. 2 della legge n. 146 del 1990, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati.
  La riunione è stata indetta proprio a fronte delle iniziative di astensione dal lavoro che le rappresentanze sindacali dei lavoratori avevano dichiarato di voler proclamare, a causa del ritardo nel pagamento, da parte di Manital e delle consorziate, delle retribuzioni relative ai mesi di aprile e maggio 2019.
  All'esito dell'incontro, le parti, pur riconoscendo l'impossibilità di addivenire ad un'intesa, hanno comunque manifestato la volontà di proseguire le interlocuzioni avviate, al fine di individuare una possibile soluzione sul futuro occupazionale dei lavoratori.
  Il Ministero del Lavoro, registrata l'impossibilità di addivenire ad una soluzione conciliativa, ha, per sua parte, invitato le rappresentanze sindacali dei lavoratori a ridurre al minimo i disagi per l'utenza conseguenti allo sciopero, in conformità ai principi informatori di cui alla legge n. 83 del 2000.
  D'altro canto, la regione Piemonte, dopo un primo incontro con la rappresentanze sindacali, tenutosi in data 20 giugno 2019, ha partecipato ad un ulteriore incontro con i lavoratori dell'azienda e le parti sociali a Ivrea, presso la sede dell'azienda, l'11 luglio u.s.
  All'incontro, tuttavia, non si sono presentati i vertici dell'azienda, che hanno dato mandato ad alcuni dirigenti con ruoli operativi, ma non decisionali.
  L'Assessore al Lavoro, che ha preso parte all'incontro per la regione Piemonte, valutando in termini di gravità la mancata volontà dell'azienda di confrontarsi con i lavoratori, le parti sociali e gli enti pubblici interessati, ha dichiarato pubblicamente che sarà cura della stessa regione Piemonte chiedere a tutti gli enti pubblici, che hanno affidato commesse a Manital, di prevedere la surroga dei pagamenti, facendo sì che le cifre dovute all'azienda pervengano direttamente ai lavoratori in attesa di stipendio.
  Da ultimo, anche a seguito delle richieste delle organizzazioni sindacali, in data 30 luglio 2019, si è tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un incontro con i vertici della Manitalidea s.p.a. per esaminare la situazione dei lavoratori occupati. Erano presenti, oltre alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, i rappresentanti del Ministero dell'istruzione, di Consip s.p.a. e delle aziende consorziate con Manitalidea.
  Su espressa richiesta delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l'azienda ha illustrato la situazione di difficoltà finanziaria che attraversa da alcuni mesi, principalmente dovuta – da quanto è stato riferito – al ritardo con cui molte amministrazioni pubbliche, nazionali e territoriali, procedono a liquidare i compensi dovuti per le prestazioni ricevute nell'ambito di contratti di appalto. Tale situazione ha determinato ritardi nella corresponsione delle retribuzioni mensili e della quattordicesima mensilità, mettendo i lavoratori in seria difficoltà.
  Dopo un lungo confronto, i vertici aziendali hanno assunto l'impegno di pagare, entro questa settimana, la retribuzione di giugno a tutti i lavoratori impiegati nel settore delle scuole (che dovrebbero rappresentare poco più della metà dell'intera forza lavoro) e di pagare, entro il termine massimo di dieci giorni, la medesima mensilità di retribuzione a tutti i restanti lavoratori.
  Sotto altro profilo, ad ulteriore conferma che le amministrazioni si stanno adoperando con tutti gli strumenti a disposizione, l'ispettorato Territoriale di Torino, ricevuta una richiesta di intervento da parte di un dipendente di Manital, occupato da ultimo nei cantieri di Napoli e provincia, sta provvedendo ad investire l'ispettorato competente per territorio, ovvero quello di Napoli, al fine di espletare un tentativo di conciliazione monocratica come previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 124 del 2004.
  Con ciò che ho riferito, confido di aver dato adeguata rassicurazione all'interrogante circa il fatto che stiamo seguendo attentamente la vicenda dei lavoratori di Manital e che continueremo a farlo con la stessa attenzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

salario

stazione ferroviaria