ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02338

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 195 del 24/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/06/2019
Stato iter:
01/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 01/07/2020
Resoconto COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/06/2019

DISCUSSIONE IL 01/07/2020

SVOLTO IL 01/07/2020

CONCLUSO IL 01/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02338
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Lunedì 24 giugno 2019, seduta n. 195

   COSTANZO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Errebi Communicaemotion spa è un'agenzia di pubblicità specializzata nel fornire ai clienti interessati promoter, hostess e merchandiser;

   la sede risulta situata in corso Lombardia 21 a Torino;

   secondo quanto riportato dall'articolo del quotidiano La Stampa pubblicato in data 14 giugno 2019 l'ultimo segnale di vita della ditta Errebi è arrivato il 1° aprile 2019 quando è stato comunicato ai dipendenti che sarebbe cessato il rapporto di lavoro. «Da allora ho cercato di mettermi in contatto con qualcuno. Niente, tutto inutile, lo capisco che possa succedere di tutto, ma sparire così no, non va bene» ha dichiarato uno dei dipendenti al quotidiano torinese;

   la ditta, secondo quanto riportato dal sito Torino Today in data 15 giugno 2019, sembra sparita, visto che i cancelli sono chiusi da settimane e non pare esserci più nulla all'interno. A quanto risulta ci sarebbero ancora delle commesse da evadere e una serie di impegni da rispettare con i clienti, ma anche una serie di pagamenti inevasi per promoter e hostess che hanno prestato la loro attività per Errebi ma che ad oggi non hanno ottenuto i loro compensi;

   alcuni dipendenti, che sono voluti rimanere anonimi vista la situazione di grave difficoltà, hanno spiegato a Torino Today come sia arrivata loro una comunicazione di cessato rapporto lavorativo per il 1° aprile. «Adesso siamo a metà giugno e non abbiamo avuto più notizie. Non sapremo se otterremo gli stipendi arretrati e il trattamento di fine rapporto e neanche se potremo godere degli ammortizzatori sociali. Anche perché ai numeri di telefono che abbiamo, nessuno risponde. Come se si fossero volatilizzati, spariti»;

   al momento ci sono voci contrastanti sul possibile fallimento della ditta, dal momento che non vi sarebbe traccia, in tribunale a Ivrea, dei libri contabili e della procedura di fallimento;

   secondo quanto riportato da La Stampa, il sito dell'azienda non esiste più, restano solo i commenti di chi ha lavorato e non è mai stato pagato. C'era chi veniva chiamato per convegni o meeting, ma anche chi aveva contratti da 17 ore la settimana per 6 euro lordi l'ora per promuovere un prodotto nei centri commerciali o per sistemare i prodotti sugli scaffali;

   poco per volta chi ha lavorato per Errebi si sta radunando sul gruppo Facebook «Promoter e merchandiser Errebi Torino» con l'obiettivo di mettere insieme storie e idee ed eventualmente per promuovere una class action che chiami a rispondere i responsabili dell'agenzia di Venaria in attesa dell'arrivo di un curatore fallimentare –:

   quali iniziative il Governo intenda porre in essere, per quanto di competenza, per verificare lo stato di salute dell'azienda Errebi Communicaemotion spa e per garantire una prosecuzione della sua attività;

   se il Governo intenda, per quanto di competenza e anche in accordo con le istituzioni regionali del Piemonte, adoperarsi per tutelare i dipendenti dell'azienda a cui non sono stati corrisposti gli stipendi e che rischiano di vedere interrotto senza preavviso il loro rapporto di lavoro.
(5-02338)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02338

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione del Governo sulla situazione dei dipendenti della Errebi Communicaemotion S.p.a. di Torino.
  Al riguardo, voglio far presente che il Ministero del lavoro non ha finora ricevuto comunicazioni in merito né richieste di intervento, per quanto di propria stretta competenza, sulla situazione dell'azienda di cui ci occupiamo.
  L'Amministrazione che rappresento è sempre pronta ad ascoltare e ad accogliere le richieste provenienti per la salvaguardia dei lavoratori e delle aziende. Per il caso di specie, è stata prontamente interpellata la Regione Piemonte, per verificare le azioni messe in campo e gli interventi eventualmente intrapresi.
  Garantisco, sin d'ora, l'impegno massimo del Governo e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per la messa in campo, laddove possibile, degli ammortizzatori sociali. La ricerca di risorse, anche economiche, per garantire l'occupazione è un obiettivo prioritario sul quale giornalmente è aperta l'interlocuzione con il Ministero dell'economia e finanze, nella consapevolezza che solo con risorse adeguate è possibile arginare gli effetti delle crisi aziendali e tutelare fattivamente lavoratori e famiglie soprattutto in questo periodo emergenziale.
  Pertanto, nell'evidenziare la rilevanza locale della vicenda, voglio assicurare che il Governo manterrà alta l'attenzione sulla questione segnalata, continuando a monitorarne gli ulteriori sviluppi al fine di valutare – qualora richiesto – ogni possibile soluzione volta a tutelare la posizione dei lavoratori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

cessazione d'impiego

personale di bordo