Legislatura: 18Seduta di annuncio: 193 del 20/06/2019
Primo firmatario: BUCALO CARMELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 20/06/2019
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/06/2019
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/06/2019
TRASFORMA IL 11/12/2019
TRASFORMATO IL 11/12/2019
CONCLUSO IL 11/12/2019
BUCALO e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
il 9 maggio 2019 è stata presenta al dipartimento di scienze politiche e giuridiche presso il rettorato dell'Università di Messina la richiesta di utilizzare un'aula conferenze, al fine tenere, l'11 giugno 2019, una lectio magistralis del professor Aleksandr Dugin, voluta e organizzata da associazioni culturali cittadine e studentesche dello stesso ateneo;
il 10 giugno, giorno prima dell'evento, il rettorato ha pubblicato sul sito dell'Università di Messina il diniego alla concessione dell'aula con le seguenti motivazioni «in relazione alla presenza di Aleksandr Dugin, l'Università di Messina, tenuto conto anche delle numerose perplessità manifestate da molti docenti e delle controverse posizioni ideologiche del relatore, non concederà alcun locale dell'Ateneo»;
a seguito di questa decisione si sono innescate critiche sia accademiche che pubbliche in cui l'Ateneo di Messina viene accusato di censura illiberale, tali da far declinare l'invito da parte del professor Dugin a svolgere la sua Conferenza in altro luogo approntato dagli organizzatori;
il professor Dugin politologo e filosofo russo, docente universitario, autore di diversi saggi e conferenziere apprezzato in tutto il mondo non rappresenta politicamente nessuna parte politica italiana; le sue riflessioni filosofiche avrebbero dato vita solo ad un interessante dibattito trasversale che poteva arricchire l'attività culturale dell'ateneo messinese;
il rettore, pur nel rispetto dell'autonomia degli atenei, deve assicurare la pluralità di informazione e formazione, la democraticità dei dibattiti, promuovendo il confronto di idee e lo scambio culturale di cui si nutre un ateneo, anche se altri docenti non ne condividono le idee –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della vicenda esposta in premessa e se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa di competenza, anche normativa, affinché vengano garantiti la natura e il ruolo delle università italiane, ossia la laicità e il pluralismo libero da ogni condizionamento ideologico, confessionale, politico o economico.
(5-02328)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):relazione culturale
universita'
insegnante