ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02296

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 191 del 18/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/06/2019
Stato iter:
21/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/01/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/01/2020
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2019

DISCUSSIONE IL 21/01/2020

SVOLTO IL 21/01/2020

CONCLUSO IL 21/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02296
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 18 giugno 2019, seduta n. 191

   PEZZOPANE e D'ALESSANDRO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   a partire dal 1° luglio 2019 i pedaggi autostradali su A24 e A25 aumenteranno del 19 per cento se la società concessionaria Strada dei Parchi e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non riusciranno a trovare un'intesa sul Piano economico finanziario (Pef);

   i suddetti aumenti sono quelli che erano stati congelati i primi di gennaio di quest'anno fino al 30 giugno 2019 con un intervento diretto di Strada dei Parchi sollecitato dagli amministratori dell'Abruzzo e del Lazio che chiedevano con forza il blocco degli aumenti di pedaggio per infrastrutture come la A24 e la A25 che, a seguito degli eventi sismici, hanno necessità di interventi di messa in sicurezza urgente (Misu);

   gli interventi sono finalizzati ad evitare che, in caso di evento sismico, venga compromessa la percorribilità dell'autostrada, ritenuta per legge «strategica ai fini di protezione civile», in quanto unica via di collegamento più efficiente tra le due coste del centro Italia e quindi l'unico modo di raggiungere le aree dell'entroterra in caso di un disastroso evento naturale come peraltro avvenuto in occasione dell'evento sismico sia di L'Aquila (2009) che di Amatrice (2016);

   accanto all'incremento delle tariffe dei pedaggi è stato calcolato anche il costo del carburante necessario per spostarsi, soprattutto se si pensa che da mesi il prezzo del petrolio è in costante ascesa;

   sindaci, istituzioni locali e cittadini sono in mobilitazione permanente, per sollecitare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la concessionaria a trovare un accordo che eviti o quantomeno contenga i rincari che, peraltro, coinciderebbero con il clou della stagione estiva nella quale l'autostrada A24-25 è molto trafficata con i turisti diretti nelle località di mare e montagna abruzzesi e laziali;

   l'aumento dei pedaggi è un problema, considerando il pendolarismo che si è creato con Roma negli anni proprio grazie alla presenza delle due autostrade;

   la richiesta urgente di un incontro con il Ministro interrogato, avanzata dai sottoscrittori della presente interrogazione, al fine di esaminare e verificare le condizioni per scongiurare l'aumento tariffario, al momento, e stata finora disattesa –:

   quali urgenti iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare al fine di scongiurare il rischio di un aumento delle tariffe autostradali sull'A24 e A25 e quali siano i tempi di approvazione del Piano economico finanziario di cui in premessa.
(5-02296)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 21 gennaio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02296

  In premessa ricordo che per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, gestite dalla società Strada dei Parchi, sono stati già stanziati contributi per l'esecuzione del programma di «antiscalinamento» per un importo di 163 milioni di euro ed è in corso un ulteriore programma di messa in sicurezza urgente per una spesa stimata di 192 milioni di euro.
  Contestualmente sono in corso gli approfondimenti necessari per consentire la prosecuzione del programma di ammodernamento dell'infrastruttura, secondo modalità che meglio rispondano all'interesse pubblico relativo alla sicurezza e alla funzionalità dell'infrastruttura, nonché al contenimento degli oneri economici a carico dell'utenza e della finanza pubblica.
  Quanto al paventato aumento delle tariffe, ricordo che – in considerazione della particolare rilevanza delle autostrade A24 e A25, principale via di collegamento tra il Tirreno e l'Adriatico – sulle stesse continuano ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017, con incremento tariffario sospeso fino al 31 ottobre 2021 ai sensi del decreto-legge n. 123 del 2019 e relativa legge di conversione.
  Più in generale, il decreto-legge n. 162 del 2019 (c.d. decreto-legge «milleproroghe») ha differito gli incrementi tariffari previsti al 1° gennaio 2020 per la quasi totalità della rete autostradale, sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei Piani economici finanziari predisposti in conformità alle delibere adottate dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).
  In particolare, sulla proposta di Piano economico finanziario della società Strada dei Parchi sono in corso interlocuzioni con l'Autorità europea.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

protezione del litorale

tariffazione delle infrastrutture