Legislatura: 18Seduta di annuncio: 184 del 04/06/2019
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2019 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2019 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/06/2019 Resoconto ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 05/06/2019 Resoconto CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 05/06/2019 Resoconto ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 05/06/2019
SVOLTO IL 05/06/2019
CONCLUSO IL 05/06/2019
MORETTO, ROTTA, ZARDINI e FRAGOMELI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
l'azienda Elcograf, la ex Mondadori Printing passata nel 2008 nelle mani del gruppo Pozzoni, di Verona ha un margine operativo lordo in perdita, le commesse sono ridotte con periodici e libri assegnati ad altri stampatori;
il 10 maggio 2019 i sindacati hanno indetto un giorno di sciopero per esprimere una preoccupazione che riguarda 440 lavoratori e le loro famiglie e per sensibilizzare le istituzioni sulla situazione di incertezza in cui si trovano;
a quanto si apprende da una dichiarazione alla stampa della Fistel Cisl di Verona, l'azienda, in un incontro che si è tenuto nella città a metà aprile, ha comunicato che l'andamento del margine operativo lordo dei primi due mesi del 2019 è in perdita per oltre 3,5 milioni euro e che, se questo trend dovesse continuare, non ci sarà altra scelta che ridurre il perimetro aziendale, con la chiusura di uno o più stabilimenti produttivi, tra i quali in primis, quelli di Verona Rotative e Melzo, nel milanese;
il quadro fatto dall'azienda ha spinto le sigle a proclamare lo sciopero suddetto a Verona, a Cles, in Trentino, e a Melzo, dove si trovano gli altri due stabilimenti della Elcograf. Da fine dicembre 2018 c'è stata una costante riduzione di volumi e attività: alla base, secondo i sindacati, ci sarebbero fattori oggettivi, riconducibili alla crisi dell'editoria, ma anche motivi soggettivi, «legati», sottolineano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, «alla politica industriale del gruppo Pozzoni» per cui negli ultimi anni è stata fatta una serie di acquisizioni, culminate nel 2018 con due aziende bergamasche, la Eurogravure e la Niiag, che hanno procurato un certo allarme tra gli editori e Mondadori, principale committente di Elcograf, che ha ridotto le commesse, «assegnando periodici e libri ad altri stampatori»;
tale situazione ha anche prodotto un contenzioso, poiché l'accordo firmato tra la Mondadori e il gruppo Pozzoni prevedeva un volume di lavoro garantito fino al 2021;
le commesse da parte di Mondadori valgono oggi circa il 57 per cento dei ricavi del gruppo e, nel caso degli stabilimenti della Elcograf, si va da un 50 per cento a picchi dell'80 per cento –:
quali siano le iniziative di competenza che il Ministro interrogato intende mettere in atto per favorire la riconversione dell'azienda, salvaguardando i lavoratori coinvolti.
(5-02220)
Per quello che attiene alle politiche del lavoro, si riferisce che la società ELCOGRAF S.p.A. ha presentato, per l'unità produttiva in Borgaro Torinese (TO), programma di cassa integrazione straordinaria (CIGS) per Crisi aziendale – Settore editoria per il periodo dal 30 gennaio 2019 al 29 gennaio 2021 (24 mesi). Il trattamento di cassa integrazione straordinaria è stato autorizzato con decreto direttoriale n. 102914 del 28 marzo 2019 in favore di un numero massimo di 174 lavoratori poligrafici occupati presso la sede aziendale citata.
Per la sede di Cinisnello Balsamo (MI) è in corso un contratto di solidarietà per il periodo dal 1o ottobre 2018 al 30 settembre 2020. Il trattamento di integrazione salariale è stato autorizzato con decreto direttoriale n. 102303 del 6 novembre 2018 e prevede l'integrazione salariale in favore di un numero massimo di 38 dipendenti convolti dalle riduzioni orarie pattuite nel contratto di solidarietà stipulato in data 25 settembre 2018.
Per le unità produttive in Melzo (MI), Madone (BG), Verona, Cinisello Balsamo (MI), la società ha ottenuto altresì l'approvazione di programma di CIGS per crisi aziendale per il personale poligrafico, a copertura del periodo dal 29 febbraio 2016 al 28 febbraio 2018 (24 mesi), ai sensi della legge 5 agosto 1981, n. 416 recante «Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria» (decreti direttoriali n. 95288 dell'11 aprile 2016 e n. 99616 del 4 luglio 2017).
Per quello che attiene all'apertura di un tavolo presso la «Struttura per la crisi di impresa» del MiSE, si rappresenta che non è giunta alcuna richiesta dalle parti interessate. Tuttavia, totale è la disponibilità del MiSE ad avviare un tavolo di confronto, nel caso in cui venisse avanzata richiesta.
Infine, si rappresenta che sono in corso incontri con tutte le categorie e gli attori della filiera, allo scopo di arrivare, nel prossimo autunno, alla redazione di proposte di legge di riforma del settore, che il mondo dell'editoria italiana attende da anni.
In conclusione, è forte l'attenzione di questo Governo alla crisi che interessa il settore dell'editoria, come dimostra anche il fatto che il 25 marzo 2019 vi è stata la cerimonia di avvio degli Stati Generali dell'informazione e dell'Editoria, alla quale è intervenuto anche il Presidente del Consiglio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rappresentante sindacale
comunicato stampa
riconversione industriale