ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 181 del 30/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/05/2019
Stato iter:
13/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2021
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 13/05/2021
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/05/2019

DISCUSSIONE IL 13/05/2021

SVOLTO IL 13/05/2021

CONCLUSO IL 13/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02194
presentato da
GARIGLIO Davide
testo di
Giovedì 30 maggio 2019, seduta n. 181

   GARIGLIO, CIAMPI, FREGOLENT, CENNI, PEZZOPANE, BRUNO BOSSIO, CARNEVALI, PICCOLI NARDELLI e NARDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, comma 362, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha attribuito natura strutturale al Fondo «Sport e Periferie» di cui all'articolo 15, comma 1, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, ha autorizzato la spesa di 10 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2018, assegnando tali risorse all'Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;

   in particolare, il predetto articolo 1, comma 362, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuati i criteri e le modalità di gestione delle risorse assegnate all'Ufficio per lo sport, nel rispetto delle finalità individuate dall'articolo 15, comma 2, lettere a), b) e c), del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 2016, n. 9, facendo salve le procedure in corso;

   in attuazione di quanto appena citato, in data 31 ottobre 2018, è stato emanato il suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che definisce i criteri e le modalità di gestione delle risorse di 10 milioni di euro all'anno, a decorrere dal 2018. L'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 ottobre 2018, avrebbe dovuto procedere alla selezione di interventi da finanziare volti alle seguenti finalità:

    realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del paese e nelle periferie urbane;

    diffusione di attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;

    completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e internazionale;

   la legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 2018, articolo 1, comma 640) ha disposto che una serie di risorse in precedenza destinate a opere infrastrutturali, non assegnate o non utilizzate, erano destinate con delibera del Cipe al fondo «Sport e periferie». È quindi intervenuta la delibera del Cipe n. 4 del 17 gennaio 2019, che ha riassegnato al fondo 7,5 milioni di euro;

   il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 ottobre 2018 ha individuato, quindi, i criteri e le modalità di gestione delle risorse del fondo «Sport e periferie» indicando il 1° marzo 2019 la data ultima per la definizione e la pubblicazione ufficiale della graduatoria dei progetti pervenuti sul sito internet istituzionale preposto;

   successivamente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2018 ha posticipato tale data al 31 marzo 2019;

   successivamente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2019 ha ulteriormente posticipato tale data al 16 maggio 2019;

   ad oggi nonostante rinvii per un totale di 75 giorni la graduatoria finale non è stata ancora resa nota. Si tratta di un ritardo oggettivamente incomprensibile, dal momento che le risorse erano state già stanziate da anni e l'invio dei progetti scadeva il 16 gennaio 2019;

   l'integrazione delle risorse, predisposta comunque a fine 2018, non può comunque giustificare questo ritardo che compromette inevitabilmente anche la tempistica di erogazione dei fondi per i prossimi anni;

   il bando «Sport e periferie» è uno strumento fondamentale per permettere la realizzazione di interventi edilizi per l'impiantistica sportiva spesso fondamentali per lo sviluppo della cultura sportiva, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l'incremento della sicurezza urbana soprattutto nelle periferie. Ancora una volta però, come già successo per l'edilizia scolastica, il Governo sta posticipando l'assegnazione di risorse già disponibili da tempo, creando problemi agli enti locali, all'associazionismo sportivo e a milioni di cittadini –:

   quando verrà pubblicata la graduatoria definitiva del bando «Sport e Periferie» e per quali motivi tale graduatoria non sia stata ancora resa nota, nonostante le continue proroghe varate con appositi provvedimenti del Presidente del Consiglio dei ministri.
(5-02194)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02194

  Onorevoli Deputati, vi ringrazio per l'attenzione.
  L'interrogante, on. Gariglio, chiede di conoscere «quando verrà pubblicata la graduatoria definitiva del bando “Sport e Periferie”», in riferimento al bando pubblicato il 15 novembre del 2018, nonché «per quali motivi tale graduatoria non sia stata ancora resa nota». È di tutta evidenza come l'oggetto dell'interrogazione non sia più strettamente attuale, in quanto la graduatoria del bando 2018 «Sport e periferie» è stata pubblicata a giugno 2019, con approvazione definitiva a dicembre dello stesso anno.
  L'occasione mi è tuttavia gradita per rendere noto a questa Commissione lo stato di avanzamento dei lavori per i bandi 2018 e 2020 di «sport e periferie».

  Bando 2018.

  Come perfettamente esposto nel testo, la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha reso strutturale il Fondo sport e periferie, autorizzando la spesa di 10 milioni di euro a decorrere dal 2018, assegnando tali risorse all'Ufficio per lo sport, affidando a un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze l'individuazione dei criteri e delle modalità di gestione delle risorse.
  L'allora Ufficio per lo sport (oggi Dipartimento), in attuazione di quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31 ottobre 2018, ha pubblicato in data 15 novembre 2018 il «Bando Sport e Periferie», finalizzato a selezionare le richieste di intervento da finanziare con le risorse di cui al Fondo Sport e Periferie, attraverso la costituzione di una Commissione incaricata della valutazione delle proposte progettuali pervenute.
  Nel corso del 2019 il CIPE (delibera n. 4/2019) ha assegnato ulteriori fondi al Fondo Sport e Periferie, dando l'opportunità di selezionare ulteriori progetti ma determinando, inevitabilmente, uno slittamento dei tempi per la pubblicazione della graduatoria.
  Il decreto del Ministro per le politiche giovanili e per lo sport 19 dicembre 2019 ha approvato la graduatoria definitiva relativa al bando, nonché ha proceduto ad una ricognizione delle risorse destinate, a legislazione vigente, alla realizzazione degli interventi (n. 247) inseriti in graduatoria, per un importo complessivo di euro 72.055.094,00, di cui euro 9.800.000,00 ed euro 9.728.950 derivanti dallo stanziamento previsto dalla legge di bilancio n. 205/2017 sul Fondo sport e periferie rispettivamente per gli anni 2018 e 2019, euro 7.526.144,01, derivanti dall'assegnazione delle somme di cui alla delibera CIPE n. 4/2019 (progetto «Cantieri in Comune») ed euro 45.000.000,00 assegnati con la delibera CIPE n. 16/2018 per l'anno 2019.
  In riferimento ai 247 interventi individuati nell'ambito del bando in argomento, si fa presente quanto segue:

   n. 91 interventi sono finanziati a valere sulle risorse disponibili sul pertinente capitolo di bilancio (cap.937) di competenza del Dipartimento, la cui realizzazione è seguita dalla società Sport e salute s.p.a. – in attuazione del comma 29, dell'articolo 1 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che «per le attività necessarie all'attuazione degli interventi finanziati ai sensi dell'articolo 1, comma 362, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, l'Ufficio per lo sport si avvale della società Sport e salute Spa» – previa sottoscrizione tra il Dipartimento e i singoli Enti beneficiari, di un accordo disciplinante le modalità di monitoraggio dell'intervento, rendicontazione e trasferimento del contributo riconosciuto. Al riguardo, si rileva che il Dipartimento ha proceduto a sottoscrivere n. 81 convenzioni, mentre per i restanti 10 interventi, si è reso necessario disimpegnare le somme per sopravvenuta rinuncia al finanziamento da parte dell'Ente beneficiario oppure per revoca dello stesso da parte del Dipartimento. Al riguardo, si precisa che, a seguito di apposita istruttoria tecnica da parte della società Sport e salute s.p.a., a causa dell'emergenza epidemiologica, si è reso necessario concedere alcune proroghe a singoli Enti beneficiari per il perfezionamento dei documenti concernenti il progetto. Si precisa inoltre la necessità di dover attivare l'iter per il trasferimento della prima tranche del contributo concesso, nei confronti di alcuni Enti beneficiari risultati adempienti a tutte le prescrizioni e condizioni previste nelle convenzioni sottoscritte con il Dipartimento. Sul punto, occorre delineare un iter condiviso con Sport e Salute in modo che la società possa supportare il Dipartimento anche in questa attività (verifica documentazione – sopralluogo – pagamento per stati avanzamento lavori o chiusura degli stessi);

   156 interventi sono finanziati a valere sulle risorse derivanti dal Fondo Sviluppo e coesione programmazione 2014-2020, riferite all'anno 2019, la cui realizzazione è stata seguita fino al 1° marzo 2021, dalla società Invitalia (anche per quanto concerne il complesso delle procedure da porre in essere per la gestione e il monitoraggio fisico, procedurale e contabile dell'insieme delle risorse FSC, di cui si dirà appresso), previa sottoscrizione tra il Dipartimento e i singoli Enti beneficiari, di un accordo disciplinante le modalità di monitoraggio dell'intervento, rendicontazione e trasferimento del contributo riconosciuto. Al riguardo, si rileva che:

    n. 60 convenzioni sono state sottoscritte;

    n. 92 convenzioni sono in corso di istruttoria, la maggior parte delle quali (circa 60) pronte per l'invio e la firma);

    per i restanti 3 interventi, sono pervenute rinunce al contributo da parte dei rispettivi Enti beneficiari.

  Per quanto concerne il prosieguo delle attività per seguire l'esecuzione delle predette convenzioni, si rappresenta che sono state avviate delle interlocuzioni con Invitalia per verificare la fattibilità di una convenzione per assistenza tecnica (sul punto la società ha già fornito una proposta di programmazione delle attività e delle risorse economiche necessarie).

  Bando 2020.

  La Legge 27 dicembre 2019, n. 160, al comma 182 dell'articolo 1, ha previsto che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono individuati i criteri e le modalità di gestione delle risorse assegnate all'Ufficio per lo sport a valere sul Fondo Sport e Periferie, nel rispetto delle sopracitate finalità individuate dall'articolo 15 del decreto-legge 25 novembre, n. 185.
  In attuazione del sopracitato comma 182 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, con il decreto del Ministro per le politiche giovanili e per lo sport 12 maggio 2020, si è proceduto alla ricognizione e al riparto delle risorse a valere sul «Fondo Sport e Periferie», destinando un importo complessivo pari a euro 140.000.000,00, di cui euro 100.000.000,00 a valere sulla disponibilità presente sul capitolo 937 CDR «Sport» per l'anno 2020 ed euro 40.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, Piano Operativo Sport e Periferie, alla realizzazione di interventi su impianti sportivi, nel rispetto delle finalità previste dal sopracitato articolo 15 del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185.
  Lo strumento operativo individuato per la selezione degli interventi da finanziare è il bando denominato «Bando Sport e Periferie – anno 2020», predisposto a cura del Dipartimento per lo Sport; il termine per la presentazione delle domande di partecipazione per il tramite del portale Sport e periferie è scaduto il 30 ottobre 2020 e sono pervenute 3.380 domande. Attualmente, al fine di accelerare la chiusura della procedura con l'individuazione di progetti da finanziare, sono in corso sia i lavori del gruppo che verifica l'ammissibilità delle domande sia quelli della Commissione di valutazione, sulla base di quanto previsto dal paragrafo 9 del bando. Le due attività si stanno svolgendo in parallelo per accelerare la chiusura della procedura. Ad oggi, un giudizio prognostico prevede il termine dell'attività istruttoria e valutativa per il mese di giugno del presente anno.
  Al riguardo, si fa presente che il decreto del Ministro per le politiche giovanili e per lo sport 18 gennaio 2021 ha proceduto ad assegnare al bando in argomento le ulteriori residuali risorse a valere sul FSC programmazione 2014-2020, pari ad euro 160.000.000,00; pertanto, l'importo complessivo destinato al Bando è pari a euro 300.000.000,00.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attrezzatura sportiva

Capo di governo

gestione delle risorse