ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02185

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 180 del 29/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/05/2019
Stato iter:
04/06/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 04/06/2019

CONCLUSO IL 04/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02185
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Mercoledì 29 maggio 2019, seduta n. 180

   FIORINI e BARELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Nuova Castelli, società di Reggio Emilia fondata nel 1892, è leader nella distribuzione dei formaggi DOP italiani, oltre che principale esportatore di Parmigiano reggiano. È stata acquistata per 350 milioni di euro nel 2014 dal fondo di private equity Charterhouse Capital. Questo fondo ha come scopo finanziario quello di rilevare aziende e poi cederle sul mercato, realizzando dei profitti dopo averne migliorato la redditività. Nel 2018 la Nuova Castelli ha avuto un volume d'affari di 460 milioni di euro;

   Charterhouse ha chiesto a Rothschild di trovare un partner finanziario e poi un compratore. Il gruppo Lactalis (17 miliardi di fatturato) si è fatto avanti. Il gruppo Lactalis è proprietario di Parmalat Galbani, Invernizzi, Locatelli, Vallelata e Cademartori e già oggi rappresenta un terzo del mercato del formaggio italiano;

   come acquirente italiano si è fatto avanti il gruppo Granarolo, che non appare in grado di sostenere con Lactalis una corsa al rialzo del prezzo della Castelli;

   si elencano alcuni possibili rischi che tale operazione può generare per il made in Italy:

    1) la perdita del controllo: dal gennaio 2019 Lactalis ha proceduto a smantellare la formale autonomia di Parmalat. Dapprima l'uscita da Piazza Affari, poi una riorganizzazione che ha fatto traslocare il controllo in Francia;

    2) un possibile peggioramento delle condizioni di vendita dei produttori nazionali verso la grande distribuzione nazionale e internazionale, in particolare per quel che riguarda le condizioni contrattuali e i margini riconosciuti a ciascun attore della filiera;

    3) per la Nuova Castelli potrebbe avvenire la chiusura degli stabilimenti e il trasferimento di posti di lavoro fuori dai confini nazionali, la Nuova Castelli rappresenta almeno 1.000 dipendenti distribuiti su circa 20 impianti in Italia e all'estero;

   la Francia ritiene «imprese strategiche» nazionali anche quelle che operano nei settori dei profumi e dei formaggi –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per tutelare il settore del made in Italy manifatturiero, anche eventualmente valutando la possibilità di adottare strumenti quali la golden share, al fine di salvare le società di rilevante interesse nazionale in termini di strategicità del settore, di operatività, di livelli occupazionali, di entità di fatturato ovvero di ricadute per il sistema economico-produttivo del Paese.
(5-02185)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

denominazione di origine

cessazione d'attivita'

commercializzazione