ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02150

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 178 del 27/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02150
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Lunedì 27 maggio 2019, seduta n. 178

   GRIBAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   con la recente sentenza C-331/17 del 25 ottobre 2018, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito la non conformità della normativa italiana sul lavoro a tempo determinato per i lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche al diritto comunitario. In particolare, la pronuncia della Corte ha interpretato il comma 5 dell'accordo quadro sul contratto di lavoro a tempo determinato che prevede, al fine di evitare abusi, la non reiterabilità dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi, termine oltre il quale il contratto a tempo determinato si trasforma in contratto a tempo indeterminato;

   tale norma attualmente non vale per i lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche: infatti, ai sensi dell'articolo 29, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2015, il termine massimo di 36 mesi non si applica al personale artistico e tecnico delle fondazioni di produzione musicale di cui al decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367;

   questo ha generato negli anni il proliferare di rapporti di lavoro a tempo determinato reiterati più e più volte, creando di fatto una sorta di «precariato a vita», di cui sono vittime le lavoratrici e i lavoratori di questo particolare settore;

   la situazione del personale della Fondazione teatro regio di Torino, in particolare, vede la presenza di 44 lavoratori con contratto a tempo determinato che fanno parte ormai da molti anni dell'organico del teatro regio, tanto da essere considerati lavoratori «strutturali» dalla direzione della fondazione;

   anche alla luce della citata sentenza del 2018, il 20 marzo 2019 si è svolto un incontro al Ministero per i beni e le attività culturali con i sindacati nazionali di settore durante il quale, nel ribadire il ruolo dello Stato a sostegno del settore dello spettacolo dal vivo, è stata annunciata una norma di prossima emanazione per la stabilizzazione dei lavoratori di questo settore, che dovrebbe prevedere la possibilità, per le Fondazioni lirico-sinfoniche di effettuare concorsi a titoli per il personale a tempo determinato, sia tecnico che artistico, che riguarderanno coloro che avranno maturato 36 mesi di lavoro negli ultimi 5 anni;

   pur trattandosi di una previsione positiva, le organizzazioni sindacali del settore, con lettera del 24 aprile 2019, hanno sottolineato la grave difficoltà nella quale si trovano questi lavoratori, i cui contratti a tempo determinato sono in scadenza a breve, e hanno richiesto un urgente intervento per via legislativa per evitare la paralisi del settore e l'ulteriore precarizzazione e frammentazione delle posizioni lavorative del personale a tempo determinato delle fondazioni lirico-sinfoniche;

   per quanto riguarda in particolare i lavoratori a tempo determinato della Fondazione teatro regio di Torino, i contratti scadranno per la grande maggioranza a giugno 2019 e, in attesa di un intervento ministeriale, i lavoratori rischiano di vedere la loro situazione ulteriormente peggiorata con contratti ridotti o stagionali –:

   se non ritengano necessario, valutata la situazione, adottare, con urgenza, un'iniziativa normativa che regolarizzi la situazione contrattuale dei lavoratori a tempo determinato delle fondazioni lirico-sinfoniche, in ottemperanza di quanto previsto dalla sentenza della Corte europea di giustizia C-331/17 del 25 ottobre 2018;

   se non ritengano necessario, negli specifici casi di imminente scadenza dei contratti di questi lavoratori, come nel caso dei dipendenti a tempo determinato del teatro regio di Torino, adottare iniziative per prevedere una moratoria dell'attuale contratto, in attesa dell'imminente definizione dell'intervento normativo che si porrà in atto per la stabilizzazione del personale delle fondazioni lirico-sinfoniche.
(5-02150)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro