ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02117

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 174 del 13/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/05/2019
Stato iter:
14/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 14/05/2019
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/05/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 14/05/2019
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/05/2019

SVOLTO IL 14/05/2019

CONCLUSO IL 14/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02117
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Lunedì 13 maggio 2019, seduta n. 174

   GRIPPA, SCAGLIUSI, BARBUTO, BARZOTTI, LUCIANO CANTONE, CARINELLI, DE GIROLAMO, DE LORENZIS, FICARA, LIUZZI, MARINO, RAFFA, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SERRITELLA, SPESSOTTO e TERMINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con l'entrata in vigore della direttiva 2014/45/UE si è provveduto ad armonizzare l'attività di revisione periodica dei veicoli a motore su tutto il territorio europeo, tenendo presenti le tematiche della sicurezza, dell'ambiente, del progresso tecnologico dei veicoli, dei requisiti di qualità del centro di revisione, della separazione delle attività fra la riparazione e la revisione, nonché la competenza degli ispettori;

   in Italia, il recepimento della stessa direttiva, attraverso l'emanazione del decreto ministeriale 19 maggio 2017, è stato attuato, mantenendo l'impianto della struttura attuale delle revisioni italiane, facendo riferimento all'articolo 80 del codice della strada italiano, che riguarda le revisioni, e ai seguenti articoli del regolamento attuativo del codice: 238, 239, 240 e 241;

   l'apertura di un centro di revisioni è subordinata all'acquisizione della relativa autorizzazione. Tale autorizzazione all'esecuzione delle revisioni viene rilasciata dalla provincia di competenza e ad essa deve essere pertanto inviata la relativa richiesta di rilascio. I controlli a cui sono soggetti tali centri sono previsti dal comma 10 del predetto articolo 80;

   in Italia aumentano i centri di revisione per autoveicoli. In dettaglio, dal 2012 al 2016 sono cresciuti del 18,1 per cento passando da 7.127 a 8.421. A rivelarlo è lo studio dell'osservatorio «Autopromotec» su elaborazione dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   mentre lo studio ci restituisce numeri precisi, l'osservazione della realtà ci fornisce una possibile spiegazione: il parco auto italiano invecchia, l'età media delle auto in circolazione sulla penisola è infatti di 9 anni e 6 mesi e ben il 16 per cento del parco circolante ha più di 15 anni;

   la prima revisione va fatta dopo 4 anni dall'immatricolazione e poi ogni due anni; va da sé che servono più officine autorizzate ad effettuare questo intervento e rilasciare la certificazione prevista;

   nel periodo preso in considerazione, ovvero 2012-2016, il numero dei centri per le revisioni è cresciuto più del numero delle revisioni effettuate, nonostante l'aumento dell'età dei mezzi in circolazione. Nel 2016 in Italia sono stati revisionati 13.949.808 veicoli con una spesa complessiva di 2,86 miliardi di euro, contro i 13.046.564 del 2012, con appena il 6,9 per cento in più (903.244) –:

   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero e se sia possibile disporre dei dati relativi ai controlli ispettivi effettuati negli ultimi anni, con particolare riferimento a quante siano le eventuali irregolarità rilevate con maggiore frequenza e le conseguenti sanzioni applicate.
(5-02117)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 14 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02117
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto stradale

automobile

codice della strada