ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02112

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 174 del 13/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: VARRICA ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/05/2019
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/05/2019
Resoconto VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 15/05/2019
Resoconto VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/05/2019

SVOLTO IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02112
presentato da
VARRICA Adriano
testo di
Lunedì 13 maggio 2019, seduta n. 174

   VARRICA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, RICCIARDI, ROSPI, TERZONI, TRAVERSI, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 4 dicembre 2013 è stato sottoscritto il protocollo «Palermo Differenzia 2» tra il commissario delegato per l'emergenza rifiuti, la regione Siciliana, il comune di Palermo, il Conai e la Rap S.p.a., per il miglioramento e l'incremento della raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani e assimilati, nel territorio della città di Palermo;

   a distanza di 6 anni, solo tre dei sei step di avanzamento del progetto sono stati attivati, coinvolgendo la metà dei 130.000 abitanti previsti, nonostante lo stanziamento sia stato già erogato;

   il comune di Palermo, ad oggi, a quanto consta agli interroganti non avrebbe adempiuto a diversi obblighi previsti dal protocollo come l'aggiornamento del regolamento comunale sui rifiuti risalente al 2002 e l'istituzione della figura dell'accertatore ambientale per garantire le attività di controllo sugli utenti cruciali per qualità e incremento della raccolta differenziata;

   tale inefficace gestione, con percentuali di raccolta differenziata che, per il 2018, si attestano a circa il 16 per cento ha determinato la precoce saturazione della VI vasca della discarica di Bellolampo con conseguente necessità di misure contingenti volte a fronteggiare la situazione di emergenza in attesa che venga realizzata la VII Vasca nell'ambito del commissariamento di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2018;

   al 27 marzo 2019, come specificato dal gestore delle Rap, risultano circa 3 mesi di abbancamenti prima dell'esaurimento completo della VI Vasca ai sensi del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) rilasciato e, nelle more della realizzazione della VII Vasca, si rischia un'interruzione delle attività di smaltimento dei rifiuti dalla prossima estate e l'insorgere di gravi emergenze igienico-sanitarie nel territorio comunale di Palermo;

   risulta in corso un procedimento da parte della Corte dei conti nei confronti del comune di Palermo per il mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste dalla legge;

   con le note 18837/2018 e 16201/2018 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha chiesto informazioni alla regione in merito all'incremento della raccolta differenziata e alla necessità di trasferimento dei rifiuti fuori regione; la regione ha rappresentato risultati incoraggianti di incremento della differenziata, fatte salve le situazioni dei comuni di Palermo, Catania e Messina, per le quali è stata esplicitamente richiesta la creazione di un tavolo ministeriale finalizzato a superare le criticità esistenti in un'ottica di collaborazione istituzionale –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere per favorire l'incremento della raccolta differenziata in Sicilia anche attivando un tavolo tecnico istituzionale, coinvolgendo i comuni di Palermo, Catania e Messina.
(5-02112)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02112

  Con riferimento alle questioni poste, si rappresenta, in primo luogo, che, da quanto riportato nelle relazioni di monitoraggio del Commissario delegato, ad esito delle azioni di impulso promosse dalla Regione Siciliana, nel mese di settembre 2018, la regione avrebbe raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 35,4 per cento, valore che risente del forte ritardo delle città di Palermo e Catania, senza le quali il dato si porterebbe al 45 per cento. Tale andamento è supportato dal dato di percentuale di raccolta differenziata certificato dall'ISPRA, che per l'anno 2017 registra un valore pari al 20,7 per cento per la stessa regione, per la prima volta sopra il 20 per cento, con una crescita di quasi sette punti, percentuali rispetto al 2016. L'aumento della percentuale di raccolta differenziata comporta una riduzione del fabbisogno di discarica con la conseguente riduzione delle criticità del territorio regionale legate al trattamento del rifiuto indifferenziato. Nella relazione conclusiva trasmessa dal Commissario lo scorso 11 aprile è riportato lo stato di avanzamento dei singoli interventi previsti per la riduzione del rischio residuo relativi alla realizzazione di impianti di discarica e di compostaggio, dei quali vengono esposti gli stati di avanzamento. Dalla disamina: dei singoli interventi, sebbene si registri un complessivo ritardo delle attività rispetto al cronoprogramma iniziale, si evidenzia che le procedure preliminari per la realizzazione degli stessi sono state tutte avviate e che, secondo la Struttura commissariale, entro i prossimi 6 mesi sarà possibile il completamento dei progetti definitivi di tutte le opere e, quindi, successivamente, sarà possibile partire con le procedure per l'affidamento dei lavori. Con riferimento alla realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi – VII vasca presso la piattaforma impiantistica di Bellolampo, il Commissario ha comunicato di aver avviato, il 1° febbraio 2019, la procedura per l'affidamento del servizio di ingegneria per la redazione del progetto esecutivo.
  Fermo restando quanto fin qui esposto, stante il ritardo delle grandi città siciliane nel raggiungimento di adeguati livelli di raccolta differenziata, il 28 febbraio scorso si è tenuta una riunione tra la regione e il CONAI per fare il punto della situazione circa le piattaforme di selezione al servizio delle Città metropolitane che operano per i Consorzi. Nel corso della riunione è stata valutata l'opportunità di costituire un Tavolo istituzionale tra Ministero dell'ambiente, regione e Città metropolitane per monitorare le azioni che queste ultime devono porre in essere per l'avvio della raccolta differenziata e per superare le eventuali criticità. Al riguardo, il Ministero dell'ambiente fa presente la propria disponibilità alla costituzione del predetto Tavolo, e rassicura che proseguirà nell'attività di vigilanza, monitoraggio e sollecito delle azioni poste in essere dalla regione nella gestione dei rifiuti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

riciclaggio dei rifiuti

consiglio dei ministri