ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02053

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 07/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/05/2019
Stato iter:
08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/05/2019
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/05/2019
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/05/2019

SVOLTO IL 08/05/2019

CONCLUSO IL 08/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02053
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   MURONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il traffico e la viabilità del centro Italia potrebbero dal 19 maggio entrare in pesante crisi. La causa è riscontrabile nella decisione di Autostrada dei parchi, titolare della concessione per la gestione delle autostrade A24/A25, di chiudere in entrambe le direzioni il traforo, 10 chilometri, del Gran Sasso;

   la situazione che si verrebbe a creare con la possibile chiusura a tempo indeterminato in entrambe le direzioni di marcia, tra gli svincoli di Assergi nel versante aquilano, e Colledara-San Gabriele sul versante teramano è un drammatico colpo per l'Abruzzo, condannandolo ad un insostenibile isolamento;

   il motivo di questa chiusura forzata va ricercato nell'inchiesta della procura di Teramo in merito all'inquinamento della falde acquifere del massiccio;

   i lavori per lo scavo delle due gallerie hanno causato un abbassamento delle sorgenti e una massa d'acqua di deflusso, che si è incanalata verso gli acquedotti che circondano la zona de L'Aquila. Proprio questa massa d'acqua, risulta inquinata a causa sia delle automobili che quotidianamente circolano in superficie sia delle attività del laboratorio;

   sotto inchiesta si trovano l'ente Autostrada dei parchi, la società che gestisce il servizio idrico della provincia di Teramo e l'Istituto nazionale di fisica nucleare;

   per risolvere questa delicata situazione, la provincia ha chiesto a Strada dei Parchi di effettuare un'opera di manutenzione urgente per un importo complessivo di 104 milioni di euro –:

   se non intenda adottare le iniziative di competenza per nominare un commissario straordinario con poteri definiti e limitati alla sola esecuzione dei lavori da realizzarsi attraverso lo stanziamento dei fondi necessari per gli interventi, procedendo alla conseguente revoca della chiusura del traforo.
(5-02053)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02053

  In merito agli interventi di messa in sicurezza individuati dalla regione Abruzzo e richiesti alla concessionaria autostradale Strada dei Parchi, il 29 aprile scorso gli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno rappresentato alla regione che tali interventi risultano esterni al rapporto concessorio.
  Tuttavia – considerata la delicatezza della questione, che coinvolge molteplici Amministrazioni e competenze – il Ministero ha interessato la Presidenza del Consiglio dei ministri il 15 aprile scorso per ogni valutazione di competenza, che potrà includere anche la nomina di un commissario straordinario per il superamento delle attuali criticità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento idrico

inchiesta giudiziaria

inquinamento del suolo