ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GERARDI FRANCESCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/05/2019
Stato iter:
08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/05/2019
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2019
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 08/05/2019
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/05/2019

SVOLTO IL 08/05/2019

CONCLUSO IL 08/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02051
presentato da
GERARDI Francesca
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   GERARDI, PATASSINI, CENTEMERO, CAVANDOLI, COVOLO, FERRARI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, PATERNOSTER e TARANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   si registrano frequenti segnalazioni di controlli fiscali in corso nella provincia di Macerata, disposti da Agenzia delle entrate e guardia di finanza, a carico di contribuenti ed aziende con domicilio fiscale in comuni ricompresi nel cosiddetto «cratere», danneggiati dal sisma 2016;

   le istruttorie avviate (verifiche, ispezioni richiesta documentazione fiscale), sono propedeutiche alla «azione accertativa», nonostante siano stati sospesi i termini di decadenza e prescrizione delle attività di controllo, di cui all'articolo 48 del decreto legislativo n. 189 del 2016, per gli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016, per tutti gli enti creditori, per effetto del decreto-legge n. 189 del 2016;

   sono altresì intervenute ulteriori proroghe, precisamente: i decreti-legge n. 8 del 2017 e n. 148 del 2017 che hanno, a loro volta, sospeso tali termini dapprima al 1° giugno 2018 e poi, col decreto-legge n. 55 del 2018, fino al 31 dicembre 2018; infine, la legge di bilancio 2019 ha ulteriormente prorogato il termine di sospensione a tutto il 2019, disponendo la ripresa delle attività dal 1° gennaio 2020;

   la finalità è stata quella di assicurare la continuità delle misure agevolative a favore dei contribuenti delle regioni interessate colpite dagli eventi sismici, anche in considerazione del perdurante stato emergenziale ancora esistente;

   per effetto della retrodatazione dell'efficacia delle predette norme, il legislatore ha ritenuto pertanto, che tutti i periodi di sospensione per attività degli uffici creditori (tra cui l'Agenzia delle entrate e Guardia di finanza, devono intendersi cumulati senza soluzione di continuità a favore di tutti i comuni – e dei suoi residenti per le loro attività economiche – ricadenti nella cosiddetta «zona cratere»;

   se, invero, così non fosse, si verificherebbe una ingiustificata disparità di trattamento e iniquità tra i contribuenti sottoposti ai controlli e quelli invece non destinatari di analoghe ispezioni e/o eventuali avvisi di accertamento, pur trovandosi anch'essi a ricadere nella zona territoriale del cratere –:

   considerato che per gli interroganti si riscontra un mancato rispetto, da parte degli enti impositori, delle disposizioni in materia di sospensione dei termini di decadenza e prescrizione delle attività di controllo, se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare affinché Agenzia delle entrate, Guardia di finanza e tutti gli organi preposti ai controlli dispongano la cessazione di ogni attività amministrativa, sia istruttoria che di accertamento fiscale, nei confronti dei cittadini e delle imprese risiedenti ed operanti nei comuni interessati dagli eventi sismici del 2016.
(5-02051)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-02051

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti lamentano il fatto che nei Comuni della Provincia di Macerata, ricompresi nella cosiddetta «zona cratere» ed interessati dagli eventi sismici verificatisi nell'anno 2016, gli Uffici di Agenzia dell'entrate e la Guardia di finanza continuino ad eseguire attività di controllo fiscale propedeutiche alla azione accertativa malgrado il legislatore con il decreto-legge n. 8 del 2017 e successive modifiche abbia disposto, relativamente ai territori dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto, la sospensione dei termini di decadenza e prescrizione delle attività di controllo poste in essere dagli enti impositori.
  Pertanto, gli Interroganti segnalano il mancato rispetto da parte degli enti impositori, delle disposizioni in materia di sospensione dei termini di decadenza e prescrizione delle attività di controllo e chiedono l'adozione di iniziative «affinché Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza e tutti gli organi preposti ai controlli dispongano la cessazione di ogni attività amministrativa, sia istruttoria che di accertamento fiscale, nei confronti dei cittadini e delle imprese risiedenti ed operanti nei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016».
  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  L'articolo 11, comma 2, del citato decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, come modificato da ultimo dall'articolo 1, comma 994, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, prevede che nei Comuni individuati negli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016, recante disposizioni in materia di interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016, i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli enti creditori sono sospesi dal 1o gennaio 2017 fino alla scadenza dei termini delle sospensioni dei versamenti tributari previste dall'articolo 48 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 e riprendono a decorrere dal 1o gennaio 2020.
  Tanto premesso, deve osservarsi che, nell'ambito del cratere, per quanto concerne la provincia di Macerata, sono stati inseriti 44 Comuni, tutti ricompresi nelle circoscrizioni di servizio della Tenenza della Guardia di finanza di Camerino e della Compagnia della Guardia di finanza di Macerata.
  Le partite IVA relative a contribuenti aventi domicilio fiscale nei Comuni del «cratere» risultano essere:
   16.552 con riguardo ai soggetti di minori dimensioni (ossia con un volume d'affari fino a 5.164.568 euro);
   125 con riguardo ai soggetti di medie dimensioni (ossia con un volume d'affari compreso tra 5.164.569 euro e 100.000.000 euro).

  La Guardia di Finanze riferisce che alla data del 7 maggio 2019 sono in corso 22 interventi ispettivi da parte della Guardia di Finanza, nei confronti di soggetti con domicilio fiscale in uno dei Comuni del «cratere», scaturiti nella quasi totalità dei casi dallo svolgimento di pregresse indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di accertare condotte penalmente rilevanti. In tal caso, la constatazione delle violazioni di carattere tributario consegue alla commissione di gravi illeciti di natura economico-finanziaria.
  Si evidenzia, inoltre, che successivamente all'evento sismico sono state significativamente ridotte le verifiche fiscali svolte dai reparti del Corpo operanti nella provincia di Macerata (-50 per cento rispetto al 2016), privilegiando l'esecuzione delle attività ispettive nei confronti di contribuenti con domicilio fiscale in Comuni non rientranti nella cosiddetta «zona cratere».
  In particolare, la Tenenza della Guardia di finanza di Camerino, nella cui circoscrizione ricadono esclusivamente Comuni inseriti nel «cratere», non è più incaricata, a partire dall'anno 2017, dello svolgimento di verifiche e controlli fiscali.
  L'Agenzia delle entrate comunica di aver conformato il suo operato alle disposizioni in materia di sospensione dei termini di decadenza e prescrizione delle attività di controllo nei confronti dei cittadini e delle imprese residenti ed operanti nei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016.
  Non risultano all'Agenzia delle entrate, allo stato, atti difformi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo fiscale

impresa comune

sisma