ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02032

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: VISCOMI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/05/2019
Stato iter:
28/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2019
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 28/11/2019
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/05/2019

DISCUSSIONE IL 28/11/2019

SVOLTO IL 28/11/2019

CONCLUSO IL 28/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02032
presentato da
VISCOMI Antonio
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   VISCOMI, SERRACCHIANI, LACARRA, LEPRI, CARLA CANTONE, MURA e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, comma 247, della legge n. 145 del 2018 dispone: «i programmi operativi nazionali e regionali e i programmi operativi complementari possono prevedere, nel limite complessivo di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, nell'ambito degli obiettivi specifici contemplati dalla relativa programmazione e nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, misure per favorire l'assunzione con contratto a tempo indeterminato, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, di soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni di età ovvero di soggetti di età pari o superiore alla suddetta soglia, purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Tali misure possono consistere anche in un esonero contributivo integrale della quota di contribuzione a carico del datore di lavoro privato (fatti salvi i premi e contributi relativi all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), entro il limite massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (anche in deroga a norme vigenti relative a divieti di cumulo con altri esoneri o riduzioni della contribuzione)»;

   la legge di bilancio 2019 ripropone, in termini analoghi, una misura già stabilita per il 2018, dall'articolo 1, commi 893 e 894, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, a cui è stata attuazione con il decreto direttoriale dell'Anpal n. 2 del 2018 (come rettificato dal decreto direttoriale n. 81 del 2018);

   con decreto n. 178 del 19 aprile 2019, l'Anpal ha istituito la misura predetta (denominata «incentivo occupazione sviluppo Sud») limitandone, secondo gli interroganti inopinatamente, il campo di applicazione alle sole assunzioni effettuate dal 1° maggio al 31 dicembre 2019 e riducendo le risorse previste da 500 a 120 milioni di euro;

   confidando nel chiaro disposto legislativo e nella precedente prassi, molti imprenditori meridionali hanno effettuato le normali assunzioni a partire già dal 1° gennaio del 2019 correttamente ritenendole idonee a beneficiare dell'incentivo de quo, in base al dispositivo di cui all'articolo 1 comma 247, della legge n. 145 del 2018;

   la limitazione temporale introdotta in via amministrativa fa sì che molte aziende si trovino a dover sopportare un significativo e non previsto aumento del costo del personale regolarmente assunto e nella necessità di ridefinire l'assetto economico dei piani di sviluppo aziendale;

   la questione de quo richiama l'attenzione non soltanto su un problema di corretta gerarchia delle fonti, ma anche sul più grave rischio di un drastico calo della fiducia istituzionale nell'universo del sistema delle imprese per via di iniziative che si rivelano non in linea con quanto previsto dalla legge di bilancio;

   è infine noto che la riduzione del costo del lavoro, in particolare nel Mezzogiorno, è strumento essenziale per incrementare l'occupazione, tanto da suggerire al Governo in carica di reiterare per l'anno in corso provvedimenti e benefici introdotti dai precedenti Governi –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente di questa situazione;

   se ritenga di adottare iniziative al riguardo e/o promuovere modifiche normative per chiarire la disciplina in materia e per tutelare le aziende che in perfetta buona fede hanno effettuato le assunzioni nella certezza di essere agevolate;

   se intenda promuovere iniziative di competenza per assicurare il riconoscimento delle agevolazioni di cui all'articolo 1, comma 247, della legge n. 145 del 2018 anche alle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2019 al 30 aprile 2019.
(5-02032)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02032

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo inerente l'attuazione dell'articolo 1, comma 247 della legge di bilancio 2019, recante misure per favorire le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, rappresento quanto segue.
  Nel corso degli ultimi anni l'occupazione, soprattutto quella giovanile, è stata incentivata sia attraverso la previsione di sgravi contributivi per le nuove assunzioni.
  In particolare, per il Mezzogiorno, la legge di bilancio 2018 ha riconosciuto un esonero contributivo pari al 100 per cento per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2018, di giovani entro i 35 anni di età, o con almeno 35 anni, a condizione che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
  La legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 247, legge n. 145 del 2018) ha sostanzialmente prorogato il suddetto sgravio, disponendo che i programmi operativi nazionali e regionali e quelli operativi complementari possono stabilire nel limite complessivo di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, nell'ambito degli obiettivi specifici contemplati dalla relativa programmazione e nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, misure per favorire l'assunzione con contratto a tempo indeterminato, nelle medesime regioni, di soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni di età ovvero di soggetti di età pari o superiore alla suddetta soglia, purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
  Con il decreto n. 178 del 19 aprile 2019 dell'Anpal è stata data attuazione alla normativa suddetta. È stata, così, disciplinata la predetta misura (denominata «incentivo occupazione sviluppo Sud»), disponendo che l'incentivo possa trovare applicazione, nei limiti delle risorse specificamente stanziate e per un importo massimo di 120 milioni di euro, per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1o maggio 2019 e il 31 dicembre 2019.
  Con specifico riferimento al quesito posto dall'Onorevole interrogante, l'articolo 39-ter del decreto-legge n. 34 del 2019 recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi», ha previsto che l'incentivo possa trovare applicazione anche per le assunzioni effettuate tra il 1o gennaio 2019 e il 30 aprile 2019.
  Pertanto, con decreto direttoriale dell'ANPAL n. 311 del 12 luglio 2019, è stato esteso il cosiddetto «incentivo occupazione sviluppo sud» anche alle assunzioni effettuate dal 1o gennaio al 30 aprile 2019 nei limiti delle risorse specificamente stanziate per un importo pari a 200 milioni di euro.
  Alla luce delle suddette previsioni, in data 16 luglio 2019, l'INPS ha emanato la circolare n. 102 con la quale ha fornito le indicazioni e le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alla predetta misura di esonero contributivo, che, pertanto, risulta pienamente operativa.
  Infine, concludo sottolineando che il tema oggetto dell'atto parlamentare è all'attenzione del Governo e che nel disegno di legge di bilancio AS 1586 – attualmente all'esame della Commissione Bilancio del Senato – all'articolo 6, comma 2 si confermano gli incentivi all'assunzione per il 2019 e 2020.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

applicazione del diritto comunitario

aiuto all'occupazione