ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019
NOBILI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 06/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 06/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02030
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   ASCANI, PICCOLI NARDELLI, ANZALDI, FRANCESCHINI, DI GIORGI, ROSSI, CIAMPI, PRESTIPINO, FIANO e NOBILI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 50 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (cosiddetto «decreto crescita»), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2019, al comma 2, lettera h), prevede la riduzione di 100 milioni di euro per l'anno 2019 dell'autorizzazione di spesa del bonus cultura per i diciottenni;

   questa riduzione, se confermata, si aggiungerebbe a quella di 50 milioni di euro per l'anno 2019 effettuata dall'ultima legge di bilancio (articolo 1, commi 604, 616 e 803 della legge 30 dicembre 2018, n. 145), dopo che la legge di stabilità 2016, la legge di bilancio 2017 e la legge di bilancio 2018 avevano, di volta in volta, autorizzato la spesa di 290 milioni di euro l'anno per coloro che hanno compiuto i diciotto anni nel 2016, nel 2017, nel 2018 e nel 2019 (per gli ultimi due anni, intervenendo direttamente nello stato di previsione del Mibact);

   quindi, a seguito della riduzione prevista dalla legge di bilancio 2019, l'autorizzazione di spesa destinata al bonus cultura è passata da 290 a 240 milioni di euro per l'anno 2019, con l'intenzione del Governo di ridurla ulteriormente a 140 milioni di euro per l'anno 2019;

   fra l'altro, a tutt'oggi non è stato ancora emanato il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, previsto dall'articolo 1, comma 604, della legge di bilancio 2019 — che avrebbe dovuto essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge di bilancio — con cui definire gli importi nominali da assegnare nell'ambito delle risorse disponibili, i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo del bonus cultura;

   l'Associazione italiana editori, il 2 maggio 2019, ha affermato in merito che si tratta di «un grave errore che chiediamo di correggere (...) Si pensa a un decreto crescita tagliando proprio sulla cultura (...) il bonus cultura 18app ha aiutato le famiglie italiane dimostrandosi un investimento utile, che ha contribuito in modo rilevante alla crescita del Paese. Tra l'altro è stato largamente utilizzato dalle famiglie per acquistare i libri di testo per l'università, svolgendo un ruolo simile ai fondi destinati all'acquisto dei testi scolastici; (...)»;

   il viceministro Castelli e il Ministro Bonisoli, secondo quanto riportato da agenzie stampa hanno affermato che «(...) rassicuriamo tutti: il bonus cultura non sarà toccato, ai ragazzi nati nel 2000 non sarà tolto un solo euro. Sono stati solo ed esclusivamente anticipati 100 milioni di euro per il decreto crescita: una misura indispensabile per la ripresa economica del Paese. I fondi saranno stanziati di nuovo tra qualche settimana»;

   questa nuova previsione si configura di fatto come l'abolizione del «bonus cultura», nonostante il successo avuto da questa misura presso i giovani, al di là delle più rosee aspettative, segno dell'interesse dei ragazzi nei confronti della cultura qualora incentivati a usufruirne, e nonostante il fatto che detta misura sia presa come modello anche da altri Paesi europei –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda adottare, in coerenza con quanto affermato il 2 maggio 2019, al fine di ripristinare il «bonus cultura» quantomeno nella misura prevista dalla legge di bilancio 2019.
(5-02030)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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