ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 169 del 02/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/05/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/05/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/05/2019
Stato iter:
03/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2019
Resoconto COMINARDI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 03/07/2019
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/05/2019

DISCUSSIONE IL 03/07/2019

SVOLTO IL 03/07/2019

CONCLUSO IL 03/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02020
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Giovedì 2 maggio 2019, seduta n. 169

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   con l'interrogazione del 20 febbraio 2019, n. 5-01522, l'interrogante chiedeva urgenti chiarimenti sull'anomalo acquisto di un software per la gestione delle offerte di lavoro relative al reddito di cittadinanza, dal professor Domenico Parisi, un demografo della Mississippi State University. In particolare, non si comprendevano le ragioni della scelta e, soprattutto, per quali motivi non fosse stato indetto un bando pubblico per scegliere la piattaforma;

   il 26 febbraio 2019 si apprende che Domenico Parisi viene addirittura nominato presidente dell'Anpal;

   un'inchiesta giornalistica del programma televisivo Piazza Pulita evidenzia tutte le gravi anomalie di questa vicenda, anche considerando che il software in questione non risulta essere stato in passato particolarmente efficace per la gestione dell'incrocio dei dati tra domanda e offerta di lavoro, medesima funzione che dovrebbe svolgere per il reddito di cittadinanza in Italia;

   ed ancora, sembrerebbe che il Governo intenda predisporre una specifica norma che escluderebbe una gara pubblica per l'acquisto della piattaforma, per acconsentire l'utilizzo di quella di Parisi. Al riguardo, si legge infatti su Linkiesta un articolo intitolato «Mimmo Parisi, lo scandalo continua», che evidenzia tutti i lati oscuri del ruolo di Parisi e dell'operazione che sta portando avanti il Governo;

   appare, inoltre, assurdo che ai dovuti chiarimenti richiesti nessun esponente del Governo ha fornito risposte e lo stesso Parisi pare sottrarsi a qualsiasi intervista su tale vicenda –:

   quali siano gli orientamenti sui fatti in questione;

   se il Governo intenda assumere urgenti iniziative per indire una gara pubblica, in modo da risolvere le gravi anomalie relative alla scelta effettuata dal Governo di utilizzare il software di Domenico Parisi, attuale presidente dell'Anpal.
(5-02020)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02020

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto, voglio da subito precisare che quanto riportato nell'interrogazione, in merito alle informazioni racchiuse nelle citate inchieste giornalistiche, è destituito di ogni fondamento.
  Non esiste, infatti, alcun software di proprietà del prof. Parisi bensì l'esigenza di realizzare, nel pieno rispetto delle norme vigenti, un sistema che consenta di codificare attività umane in dati, in modo da poter essere, quindi, convertiti in un servizio. Tale sistema digitale verrà creato ex novo, sulla scorta delle esigenze e delle specificità del nostro Paese, nel rispetto delle norme vigenti.
  Non si tratta quindi di acquistare un prodotto ma, piuttosto, di creare un servizio.
  Stiamo investendo ogni nostra energia per garantire piena attuazione al Reddito di cittadinanza, con ogni strumento di norma primaria e secondaria.
  Un altro passo avanti nel progetto di costruzione del Reddito di Cittadinanza è stato fatto con l'approvazione del decreto ministeriale contenente le nuove linee guida per la definizione dei «Patti per l'inclusione sociale» grazie alle quali garantiamo il massimo supporto a tutti quegli assistenti sociali dei Comuni che dovranno a loro volta assistere i beneficiari della misura.
  Come Governo siamo orgogliosi degli importanti risultati ottenuti grazie alle nostre politiche sull'occupazione, ed è per questo che riteniamo di dover portare a pieno completamento la riforma strutturale dei centri per l'impiego.
  In questa prospettiva, infatti, il Ministro Di Maio ha già firmato il decreto di riparto dei fondi per il potenziamento infrastrutturale dei Centri per l'impiego, e per le 4000 assunzioni a tempo indeterminato che le Regioni sono autorizzate a effettuare tramite concorso già nel 2019, garantendo uno stanziamento di oltre 800 milioni di euro alle Regioni per ammodernare, ampliare e rendere funzionali i servizi per il lavoro.
  Il Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego, nel quale crediamo profondamente, si fonda sul riconoscimento dell'importanza centrale dei servizi per l'impiego e in quest'ottica la progettazione e gestione personalizzata degli interventi costituisce un riferimento di esperienza delle politiche attive regionali da valorizzare, da integrare e da implementare anche con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il reddito di cittadinanza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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