ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 168 del 30/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 30/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02011
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Martedì 30 aprile 2019, seduta n. 168

   ASCANI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   come evidenziato anche dal programma «Report» il Ministero per i beni e le attività culturali ha assegnato la Certosa di Trisulti – monastero riconosciuto come monumento nazionale che sorge a Collepardo in provincia di Frosinone – ad una associazione cattolica che intende utilizzare la Certosa quale sede di rappresentanza del movimento politico internazionale guidato da Steve Bannon (The Movement), di stampo cattolico fondamentalista, nazionalista e populista;

   la Dignitatis Humanae Institute (Dhi) è un'associazione cattolica conservatrice che svolge attività di formazione politica sovranista, guidata dall'ultraconservatore cardinale Raymond Burke, critico di Papa Francesco e presieduta da Benjamin Harnwell, braccio destro di Steve Bannon;

   ufficialmente dal gennaio 2019 ha in gestione l'abbazia del 1200 che dal 1800 è patrimonio culturale italiano;

   per ottenere la gestione dell'abbazia, la Dhi ha vinto un bando del Ministero per i beni e le attività culturali. Come dichiara Daniela Bianchi a capo della rete delle «Comunità Solidali», che ha organizzato la seconda marcia di protesta contro l'insediamento della scuola di matrice sovranista nel monastero, «Sono emerse, in tutto questo tempo, incongruenze evidenti nell'assegnazione»;

   il Dignitatis Humanae Institute non avrebbe nemmeno potuto partecipare al bando, per farlo servivano requisiti ben precisi, prima di tutto avere personalità giuridica: l'associazione dichiara di esserlo da fine 2016, ma dalle carte in prefettura risulta riconosciuta soltanto a giugno 2017; sei mesi dopo la scadenza dei termini;

   l'altro requisito era aver gestito un bene culturale negli ultimi 5 anni. L'istituto dichiara di aver diretto «Il Piccolo Museo di San Nicola», sempre a Collepardo. Ma il sindaco Mauro Bussiglieri, dichiara di non aver mai rilasciato alcuna autorizzazione al museo in questione;

   secondo il contratto, inoltre, l'associazione dovrebbe versare al Ministero un canone di 100 mila euro l'anno, da pagare in ristrutturazioni e tasse comunali. Tuttavia, al momento c'è solo una dichiarazione di «coerenza del piano economico» da parte di un istituto con sede in Gibilterra della Jyske Bank, banca danese coinvolta in una serie di scandali finanziari sul mancato rispetto delle norme anti riciclaggio e all'evasione fiscale;

   risulta inverosimile che un monastero da otto secoli luogo di preghiera, di pace e meditazione, monumento nazionale e bene culturale, possa essere affidato a un'accademia di formazione politica di stampo sovranista e apertamente xenofoba –:

   come il Ministro interrogato intenda intervenire in relazione al grave caso esposto.
(5-02011)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

moralita' della vita economica

istituzione religiosa

associazione