ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 168 del 30/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 30/04/2019
Stato iter:
27/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/06/2019
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 27/06/2019
Resoconto EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2019

SOLLECITO IL 04/06/2019

DISCUSSIONE IL 27/06/2019

SVOLTO IL 27/06/2019

CONCLUSO IL 27/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02005
presentato da
SIRAGUSA Elisa
testo di
Martedì 30 aprile 2019, seduta n. 168

   SIRAGUSA e EMILIOZZI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   le scuole italiane statali all'estero rappresentano una importante risorsa culturale, offrendo una peculiare risorsa formativa per i nostri connazionali;

   tra queste, l'istituto statale onnicomprensivo di Asmara risulta essere una realtà fondamentale per i nostri connazionali, contando la frequentazione di circa 1.250 alunni;

   da un recente comunicato trasmesso da alcuni docenti dell'istituto emergono alcuni disagi che destano preoccupazione in merito alla continuità degli insegnamenti nell'anno scolastico in corso, nonché per il futuro dell'esistenza stessa della scuola;

   a quanto consta all'interrogante, sembrerebbe, infatti, che numerose materie scolastiche non sarebbero state assegnate ad alcun docente titolare;

   il decreto ministeriale 25012 del 2018 prevede la possibilità di affidare l'insegnamento di alcune materie a docenti locali;

   tuttavia, ad oggi, soltanto alcuni insegnamenti sarebbero stati affidati a docenti locali, i quali, peraltro, risulterebbero privi di un titolo di studio equipollente a quello italiano, in quanto in Eritrea non vi sarebbero corsi di laurea equiparabili ai titoli rilasciati in Europa;

   per altre materie, invece, non essendo stato possibile l'affidamento degli incarichi di insegnamento a docenti locali, si sarebbe provveduto ad assegnarle a docenti interni –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, e di quali ulteriori elementi informativi disponga;

   quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda intraprendere per sopperire alle disfunzionalità evidenziate in premessa.
(5-02005)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-02005

  Nel panorama della rete scolastica italiana all'estero, la Scuola Statale di Asmara riveste un ruolo di particolare importanza per una molteplicità di ragioni, sia nell'ambito dei rapporti bilaterali con l'Eritrea sia nel quadrante del Corno d'Africa, essendo uno dei principali veicoli di promozione linguistica e culturale italiana nell'area. Si tratta della più grande scuola statale italiana all'estero per popolazione scolastica (1.257 studenti nell'anno scolastico 2017/2018, di cui 145 italiani e 1.112 stranieri), che abbraccia i segmenti di insegnamento che vanno dalla primaria alla secondaria di secondo grado, diversificata in tre indirizzi di studio: liceo scientifico opzione scienze applicate e Istituto tecnico con gli indirizzi «amministrazione, finanza e marketing» e «costruzione, ambiente e territorio».
  I posti in contingente nell'anno scolastico 2018/19 sono 56, relativi a 54 docenti, di cui 3 di sostegno, 1 dirigente scolastico ed 1 direttore dei servizi generali e amministrativi, con un incremento di 4 posti rispetto al 2017/2018 e di 7 rispetto al 2016/2017 (con la formulazione delle nuove graduatorie da parte del MIUR, potranno essere ricoperti anche i posti in organico di sostegno). In un contingente complessivo all'estero di 674 posti, la scuola ad Asmara assorbe ben l'8,31 per cento del personale collocato fuori ruolo.
  Anche sul piano finanziario, al di là delle spese obbligatorie per le spettanze del personale inviato dall'Italia o reclutato in loco, l'impegno del Governo a sostegno della scuola è stato degno di nota: 85.580 euro nel 2017 per la realizzazione di ambienti didattici e laboratoriali in materia di innovazione digitale; 125.000 euro nel 2018 ai fini della fornitura gratuita e spedizione dei libri di testo agli alunni della scuola primaria e a quelli della secondaria appartenenti a famiglie disagiate; 70.200 euro sempre nell'esercizio finanziario 2018 per l'attuazione dell'autonomia scolastica e il sostegno agli alunni disabili o con disturbi specifici dell'apprendimento.
  Da ultimo, la scuola, anche su impulso della Farnesina, si sta attivando per l'avvio di una collaborazione con un ente certificatore della Convenzione CLIQ (Certificazione lingua italiana di qualità).
  Per quanto riguarda la questione del reclutamento in loco, sollevata dall'interrogante, si ritiene utile specificare quanto segue.
  Su un piano generale, il decreto legislativo n. 64 del 2017, nel regolamentare il funzionamento delle scuole statali all'estero, è intervenuto sul reclutamento permettendo l'uso di contratti a normativa locale sia per sostituire docenti assenti sia per assegnare quegli insegnamenti che non raggiungono un orario di cattedra (cosiddetti «spezzoni»).
  Tale previsione è stata finalizzata a prevenire quei contenziosi che nel tempo si erano accumulati, con giudici stranieri che imponevano gli effetti della norma locale anche a contratti stipulati a legge italiana. Si è inoltre eliminato un sistema di assegnazione delle supplenze del tutto obsoleto, perché basato su graduatorie di residenti e non residenti, che negli anni era sfociato in numerosi contenziosi. Si è stabilito, inoltre, che nelle scuole statali all'estero gli insegnamenti obbligatori che non costituiscono cattedra o posto di insegnamento sono ripartiti fra i docenti già in servizio con abilitazione specifica od affine o con titolo di studio valido per l'insegnamento della disciplina, per un massimo di 24 ore di insegnamento (orario massimo di insegnamento di un docente in Italia).
  L'interrogazione richiama inoltre il decreto direttoriale n. 2501 dell'8 gennaio 2018, emanato in attuazione del citato decreto legislativo n. 64 del 2017, che ha individuato, sentito il MIUR, le discipline del curricolo italiano per le quali è possibile reclutare in loco, escludendo: i segmenti dell'infanzia e della primaria; le cattedre comprendenti l'insegnamento dell'italiano nella scuola secondaria di I e di II grado; gli insegnamenti caratterizzanti i singoli indirizzi di scuola. Sono state al contempo individuate le discipline linguistiche e alcuni insegnamenti che possono essere veicolati anche in lingua straniera (ad es. matematica, scienze, tecnologia, arte e immagine, scienze motorie e sportive), per i quali, invece, il reclutamento in loco dovrebbe risultare più semplice.
  La scelta compiuta con il decreto direttoriale n. 2501 è stata dunque improntata a prudenza, per quanto – è bene ricordarlo – in base agli standard internazionali il reclutamento in loco costituisca per altri Paesi un principio organizzativo imprescindibile per la tenuta e sostenibilità delle istituzioni scolastiche all'estero, ad esempio per la Francia, che vanta una rete molto più estesa di quella italiana.
  Venendo al particolare, ad Asmara è stata prevista la possibilità di assegnazione ai docenti locali delle seguenti discipline:
   a) tecnologia, inglese, arte e immagine, musica ed educazione fisica nella scuola secondaria di primo grado;
   b) lingua e cultura inglese, lingua inglese, scienze motorie e sportive nelle scuole secondarie di secondo grado, oltre a matematica e fisica negli istituti tecnici.

  Si tratta per la Scuola statale di Asmara nel complesso di 9 discipline, equivalenti a 10 posti in contingente, nell'ambito di un percorso comunque graduale che, allo stato attuale, si prevede concludersi nell'anno scolastico 2022/23, in base al ritmo di scadenza dei mandati del personale già in servizio all'estero.
  Va inoltre tenuto presente che la normativa vigente fissa, a tutela della qualità dell'insegnamento, specifici criteri e modalità di reclutamento, anche con riferimento alla certificazione della conoscenza della lingua italiana. Conseguentemente, per gli insegnamenti per i quali la scuola aveva comunicato difficoltà a reperire personale in loco, l'Amministrazione degli esteri è intervenuta con lo strumento delle assegnazioni temporanee previsto dal citato decreto legislativo n. 64 del 2017. Sono stati, pertanto, inviati dall'Italia, presso la Scuola statale di Asmara quattro docenti per le quattro materie a carattere scientifico-tecnologico. Le assunzioni sono avvenute nel mese di marzo e in un solo caso ad inizio giugno, date le difficoltà incontrate nell'individuazione del docente a seguito di numerose rinunce.
  Inoltre, la Farnesina condurrà a breve una missione tecnica ad Asmara volta ad assicurare un supporto in loco per l'espletamento delle procedure di reclutamento per le ore di cattedra e per i cosiddetti «spezzoni orari» in vista dell'avvio del prossimo anno scolastico.
  La Farnesina continua dunque ad essere attivamente impegnata per garantire il pieno e corretto funzionamento della Scuola italiana di Asmara, anche nell'interlocuzione con le autorità locali. Da ultimo, in un recentissimo incontro dell'inviato Speciale per il Corno d'Africa con il Ministro degli Esteri Saleh, sono state sollevate questioni importanti quali quella di uno spedito rilascio dei visti e permessi a favore del personale scolastico italiano, dell'estensione del loro mandato a sei anni, del necessario ampliamento degli spazi a disposizione dell'ente scolastico, dell'esigenza di reclutare personale qualificato in ambito locale (superando le eventuali difficoltà dovute agli obblighi relativi al Servizio nazionale indefinito in capo ai possibili candidati). È stato, quindi, proposto di negoziare un'intesa tecnica che disciplini tutti questi temi nel loro insieme.
  La questione dell'istituto di Asmara è stata approfonditamente seguita dalla Vice Ministra Del Re in coordinamento con il MIUR ed è stata al centro di una visita della Vice Ministra in Eritrea lo scorso dicembre. Da ultimo la Scuola di Asmara è stata, peraltro, oggetto di una recente lettera della stessa Vice Ministra indirizzata al Consigliere politico del Presidente Afewerki, Yemane Gebreab, a conferma della grande attenzione che l'attuale Governo riserva alla questione, anche a livello politico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnamento

scuola all'estero

insegnante