ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01996

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 166 del 18/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01996
presentato da
GARIGLIO Davide
testo di
Giovedì 18 aprile 2019, seduta n. 166

   GARIGLIO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con la legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145), all'articolo 1, commi da 1117 a 1120, sono state accantonate e rese indisponibili risorse per 2 miliardi di euro;

   all'allegato 3 della legge di bilancio 2019 risulta che tra questi 2 miliardi di euro complessivi sono stati bloccati circa 300 milioni di euro per il trasporto pubblico locale: «Ministero delle infrastrutture e dei trasporti», Missione «2 - Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto»; programma «2.6 - Sviluppo e sicurezza della mobilità locale»;

   il documento di economia e finanza 2019 ha confermato l'indisponibilità dei 2 miliardi di euro sopracitati e quindi i 300 milioni di euro di taglio al trasporto pubblico locale;

   si tratta della maggiore riduzione di stanziamenti per il settore della mobilità pubblica della storia della Repubblica italiana;

   tale taglio inciderebbe sui contratti di servizio in essere per il trasporto pubblico locale ai quali le regioni, enti competenti per tali servizi, dovrebbero far fronte riducendo le corse dei treni e degli autobus e aumentando sensibilmente le tariffe dei mezzi pubblici;

   «con una ulteriore riduzione di 300 milioni contenuta nella clausola – ha detto il coordinatore degli assessori al bilancio della Conferenza delle regioni, Davide Caparini – a dicembre tutti i mezzi andranno nei depositi» per «l'impossibilità di rispettare i contratti sottoscritti con le aziende di trasporto locale nonché il rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori»;

   la stessa Conferenza delle regioni, in un documento approvato dalla Commissione infrastrutture, ha chiesto al Governo di «individuare capitoli di spesa alternativi sui quali accantonare la somma complessiva di 300 milioni di euro», proprio per non penalizzare in particolare i territori più fragili;

   anche il Ministro dell'economia e delle finanze Giovanni Tria avrebbe ammesso il taglio di tali risorse in audizione davanti alle Commissioni bilancio di Camera e Senato sul Def il 17 aprile 2019, affermando che «Sul trasporto pubblico locale bisognerà fare qualche intervento in sede di assestamento di bilancio, sono necessari circa 300 milioni». «Ci sono risparmi di spesa sul pagamento degli interessi dello spread», «penso che si potrà intervenire»; tali dichiarazioni smentirebbero clamorosamente quanto riportato in data 11 febbraio 2019 sul sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: «Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, ha firmato il decreto interministeriale con il quale vengono ripartiti tra le regioni a statuto ordinario» l'80 per cento «del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario. Tra i fondi, come richiesto dal Ministro Toninelli al collega all'Economia Giovanni Tria, sono stati conteggiati, e dunque di fatto sbloccati, i 300 milioni di euro accantonati dalla legge di Bilancio 2019»;

   è quindi evidente, secondo l'interrogante, che Ministri di uno stesso Governo abbiano fatto affermazioni opposte rispetto allo stanziamento di 300 milioni di euro per il trasporto pubblico locale –:

   se i 300 milioni di euro resi indisponibili con la legge di bilancio 2019 siano stati realmente sbloccati come dichiarato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 11 febbraio 2019 o definitivamente resi indisponibili come pare evincersi dalle dichiarazioni del Ministro dell'economia e delle finanze in data 17 aprile 2019; conseguentemente, quali iniziative urgenti intenda assumere il Governo per impedire che le mancate risorse statali per il Tpl possano compromettere la corretta e continua erogazione del servizio in tutta Italia e per evitare rincari per gli utenti, garantendo il diritto alla mobilità dei cittadini.
(5-01996)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

contratto di prestazione di servizi

impresa di trasporto