ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01974

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 165 del 17/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE FILIPPO VITO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/04/2019
Stato iter:
18/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/04/2019
Resoconto DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/04/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/04/2019
Resoconto DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/04/2019

SVOLTO IL 18/04/2019

CONCLUSO IL 18/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01974
presentato da
DE FILIPPO Vito
testo di
Mercoledì 17 aprile 2019, seduta n. 165

   DE FILIPPO, QUARTAPELLE PROCOPIO, CARNEVALI, RIZZO NERVO, UBALDO PAGANO, SIANI, SCHIRÒ e PINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 18 marzo 2019 è stata inviata alle università una circolare con cui il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dà il via, in data 10 aprile 2019, ai tirocini professionalizzanti per i laureati in medicina, necessari per poter essere ammessi all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione medico-chirurgica. Le modalità di questo esame di Stato sono state riformate dal decreto ministeriale n. 58 del 2018;

   tale circolare ha solo parzialmente rassicurato i neolaureati in medicina delle sessioni di laurea di dicembre 2018 e marzo 2019, in quanto manca tuttora l'indicazione della data e delle modalità di svolgimento della prova;

   inoltre, non è chiaro se tali neolaureati svolgeranno l'esame di Stato in base alle modalità previgenti o quelle derivanti dal decreto ministeriale n. 58 del 2018;

   un ritardo nell'abilitazione di tali neolaureati comporta l'impossibilità di questi di prendere servizio come specializzandi o come medici di medicina generale in formazione nel caso in cui risultino vincitori della borsa di studio;

   in un clima di carenza di medici una situazione di stallo simile che impedirebbe di fatto l'accesso al mondo del lavoro da parte di quasi 2.000 medici in tutta Italia è inaccettabile;

   un'altra emergenza è rappresentata dal test di accesso alle scuole di specializzazione nonché dal numero esiguo di posti in queste ultime rispetto al fabbisogno nazionale di medici e ai candidati presenti;

   l'esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l'anno accademico 2017/18 si è svolto il mese di luglio 2018, mentre ancora non si conosce la data di svolgimento di quello relativo all'anno accademico 2018/19;

   in fine, per il 2017/18, a fronte di 16.046 candidati laureati e abilitati, il numero totale di contratti di specializzazione messi a bando è stato pari a 6.934: ben 9.112 giovani medici non hanno potuto quindi proseguire il loro percorso formativo;

   il problema del fabbisogno di medici risiede in questo imbuto. È quindi necessario un aumento consistente del numero di borse messe a bando per le scuole di specializzazione e per il concorso di medico di medicina generale –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare al fine di salvaguardare il Servizio sanitario nazionale, evitando un ulteriore aggravamento della situazione allarmante di carenza di medici specialisti e del personale sanitario in generale.
(5-01974)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 18 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01974

  Come si è già avuto modo di sottolineare in più occasioni, il Ministero della salute segue con la dovuta attenzione le problematiche legate alla carenza dei medici e del personale sanitario.
  Infatti, tenuto conto dell'approssimarsi della «gobba pensionistica» e nell'ottica di garantire il necessario prosieguo del percorso formativo dei neolaureati in Medicina, propedeutico all'effettivo esercizio della professione, il Governo si è impegnato a reperire risorse aggiuntive per il finanziamento dei contratti di formazione medico-specialistica, che sono passati da un totale di 5.000 contratti finanziati dallo Stato per l'Anno Accademico 2013/2014, a 6.200 contratti complessivi per l'Anno Accademico 2017/2018, con un incremento percentuale pari al 24 per cento.
  Per quanto concerne la questione specifica della futura carenza dei Medici di Medicina Generale, una delle prime azioni intraprese per fronteggiare tale problema è stata quella di procedere al progressivo e graduale incremento del numero di borse disponibili per il corso di formazione specifica: esse, infatti, sono praticamente raddoppiate, passando dalle 1.018 unità per il triennio 2014-2017 alle 2.093 unità per il triennio 2018-2021 (di cui 840 borse rese disponibili grazie ad un finanziamento aggiuntivo previsto dall'Intesa Stato-Regioni del 1o agosto 2018), con un incremento percentuale pari al 106 per cento.
  Inoltre, il numero degli accessi alle Scuole di Specializzazione medica beneficerà di un sensibile incremento, grazie ai nuovi stanziamenti previsti nella legge di Bilancio per il 2019, che, in rapida progressione, arriveranno a 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2023.
  La stessa legge di bilancio, inoltre, consentirà ulteriori borse di studio per i corsi di formazione specifica in Medicina Generale per un valore pari a 10 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019.
  Sempre al fine di fronteggiare il problema relativo alla carenza dei Medici di Medicina Generale, ricordo che, con il cosiddetto decreto semplificazioni, è stato previsto che i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in Medicina Generale, possono da subito partecipare all'assegnazione degli incarichi convenzionali, secondo quanto previsto dall'Accordo collettivo nazionale nell'ambito della disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale.
  Da ultimo, con riferimento alla segnalata problematica dell'accesso all'esame di stato per l'abilitazione alla professione medico chirurgica, sono lieto di informare che il Ministero della salute, in piena sintonia con il MIUR, ha proposto che nell'ambito del decreto-legge che verrà esaminato nell'odierna seduta del Consiglio dei Ministri vi siano disposizioni specifiche volte ad ovviare alla difficoltà degli Atenei ad adeguarsi alla nuova disciplina prevista dal decreto ministeriale 9 maggio 2018, n. 58 posticipando l'entrata in vigore di tale decreto ministeriale alla sessione di esame prevista per il mese di luglio dell'anno 2021. Allo stesso tempo, con tali disposizioni, si ritiene di dover precisare che alle prove di esame relative agli anni 2019 e 2020 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto ministeriale 19 ottobre 2001, n. 445.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione medica

professione sanitaria

medico