Legislatura: 18Seduta di annuncio: 163 del 15/04/2019
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 15/04/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 16/04/2019 Resoconto CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 16/04/2019 Resoconto GERACI MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 16/04/2019 Resoconto CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 16/04/2019
SVOLTO IL 16/04/2019
CONCLUSO IL 16/04/2019
CAPITANIO, MACCANTI, CECCHETTI, DONINA, FOGLIANI, GIACOMETTI, TOMBOLATO, ZORDAN e CAVANDOLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
da un'inchiesta del Corriere della Sera del 1° aprile 2019, risulta che in Italia sono attivi circa 2 milioni di abbonamenti a servizi «piratati» che consentono, seppur illegalmente, la visione di canali e servizi normalmente a pagamento (quali Sky, Dazn, Mediaset Premium, Netflix, e molti altri);
il prezzo di tali abbonamenti risulta essere di molto inferiore rispetto a quello «ufficiale»;
gli abbonamenti a servizi piratati sono perlopiù utilizzati per la visione di eventi sportivi, normalmente criptati e a pagamento: dalla citata inchiesta risulta infatti che sono oltre 4,6 milioni gli italiani che assistono a tali eventi, sfruttando tali sistemi illegali;
la visione dei canali e dei servizi piratati è consentita dal set-top-box (cosiddetto «pezzotto»), cioè un apparecchio elettronico collegabile alla televisione, che decodifica il flusso video illegittimo diffuso via internet;
alcune indagini condotte dalla Guardia di finanza nei mesi scorsi hanno fatto emergere una fitta rete di relazioni per la vendita di tali abbonamenti, con un coinvolgimento diretto della criminalità organizzata;
va considerato che la diffusione e la visione di canali e servizi «piratati» costituisce non solo una grave violazione del diritto d'autore ma anche una condotta penalmente perseguibile che procura un grave danno a tutta la filiera dell'industria creativa –:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare il Ministro interrogato per contrastare quanto prima fenomeno descritto in premessa e tutelare gli operatori del settore.
(5-01939)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):promozione commerciale
inquinamento industriale
televisione