ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01895

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 160 del 10/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01895
presentato da
PELLICANI Nicola
testo di
Mercoledì 10 aprile 2019, seduta n. 160

   PELLICANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la città di Chioggia ha caratteristiche morfologiche, socio-economiche, culturali speciali e, la salvaguardia di Venezia, Chioggia e della laguna sono riconosciute quale problema di preminente interesse nazionale ai sensi della legge 16 ottobre 1973, n. 171, e successive modifiche;

   la qualità e la certezza di prospettiva sulle prestazioni del servizio sanitario rappresentano, con tutta evidenza, una delle principali condizioni per garantire la vitalità «socio-economica» della città e del suo territorio contiguo e delle persone che la vivono nell'ambito delle rispettive relazioni e, quindi, con priorità ai suoi residenti ma anche agli innumerevoli turisti che la visitano in tutto l'arco dell'anno; la sua programmazione sanitaria deve tener conto della specificità dei due centri storici e del suo territorio lagunare, nonché delle conseguenti problematiche relative agli scarsi collegamenti viari con tutto il suo entroterra;

   la filiera turistica veneta, che ogni anno raggiunge straordinari risultati, ha in Venezia, Chioggia e la realtà lagunare un forte profilo di immagine e un ampio segmento del turismo orienta la propria decisione circa la località da visitare, sulla base anche della qualità del servizio sanitario locale e del presidio ospedaliero più vicino;

   in data 13 marzo 2019 la giunta regionale ha approvato la delibera n. 22-2019 «Schede di dotazione ospedaliera delle strutture sanitarie di cure intermedie delle Aziende Ulss», ora all'esame della V commissione del consiglio regionale del Veneto, che ha classificato l'ospedale di Chioggia quale «presidio ospedaliero di base», operando sostanzialmente un declassamento della struttura stessa, in precedenza riconosciuta quale «presidio ospedaliero di rete» con una preoccupante prospettiva di ridimensionamento della qualità e quantità dei servizi erogati ed erogandi;

   nelle medesime schede si provvede a un taglio di 52 posti letto e alla soppressione di 2 posizioni apicali (primario di nefrologia e dialisi e di laboratorio analisi);

   l'ospedale di Chioggia rappresenta il nodo centrale del sistema sanitario di tutta l'area a sud della città metropolitana, fino ad estendersi nei comuni confinanti con l'area polesana e della saccisica, ma la stessa città di Chioggia dista 50 chilometri dall'ospedale hub di Mestre e per arrivarci bisogna percorrere unicamente la strada statale Romea che è tra le più intasate e pericolose d'Italia;

   la suddetta classificazione non risulta funzionale a garantire risparmi notevoli al sistema sanitario regionale, né vantaggio alcuno in termini organizzativi o gestionali, prefigurando invece, uno svilimento, nel medio e lungo periodo, del ruolo dell'ospedale di Chioggia, dei suoi servizi e del suo personale;

   infine, il piano socio-sanitario e le schede ospedaliere hanno previsto nelle loro premesse generali che tali strutture sono ospedali di rete-spoke, con bacino di popolazione di circa 200.000 abitanti o comunque presìdi territoriali fondamentali laddove ci siano evidenti difficoltà infrastrutturali per raggiungere l’hub di riferimento da parte delle popolazioni e/o diventino durante la stagione turistica (come, ad esempio, lo spoke di Chioggia) indispensabili per l'attività di emergenza e assistenza; la scelta di classificare l'ospedale di Chioggia come presidio di base non riconosce né valorizza gli interventi di rilancio finora compiuti dalla regione Veneto attraverso l'azienda sanitaria –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della declassificazione dell'ospedale di Chioggia quale «presidio ospedaliero di base» e se non ritenga, nel rispetto delle funzioni regionali in materia sanitaria, di adottare con urgenza ogni iniziativa di competenza volta a monitorare i livelli essenziali di assistenza, al fine di tutelare il diritto alla salute così come sancito dall'articolo 32 della Costituzione.
(5-01895)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio sanitario

istituto ospedaliero

diritto alla salute