ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01888

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
GAGLIARDI MANUELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/04/2019
Stato iter:
10/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/04/2019
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/04/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 10/04/2019
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/04/2019

SVOLTO IL 10/04/2019

CONCLUSO IL 10/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01888
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo di
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   LABRIOLA, CORTELAZZO, CASINO, GAGLIARDI, GIACOMETTO, MAZZETTI e RUFFINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'area di Taranto vive da troppi anni di una crisi ambientale e sanitaria gravissima, conseguenza di una concentrazione di insediamenti industriali ad alto impatto ambientale, e soprattutto della presenza su territorio dello stabilimento siderurgico più grande d'Europa;

   nei giorni scorsi è stato denunciato un aumento della diossina a Taranto del 916 per cento passando da 0,77 picogrammi del 2017 a 7,06 picogrammi del 2018;

   nei medesimi giorni, Peacelink ha inoltre segnalato, in particolare, un aumento di benzene, idrogeno e Ipa totali (idrocarburi policiclici aromatici);

   dopo le suddette denunce, nel verbale d'incontro che si è svolto con Arpa Puglia nel dipartimento qualità urbana della regione Puglia, la medesima Arpa si è impegnata «ad inviare quanto prima i dati mensili, compresi i due mesi mancanti 2018 (novembre e dicembre 2018) e i successivi 2019», ed è emersa inoltre la necessità di acquisire informazioni in ordine ai deposimetri utilizzati per gli autocontrolli dal gestore;

   a seguito di quanto suesposto, il Ministro interrogato, ha chiesto al direttore generale dell'Ispra, Alessandro Bratti, di compiere verifiche e accertamenti sui valori di diossina a Taranto. Stando a quanto risulta dalle cronache, il direttore generale ha incaricato l'ufficio del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente di controllare i rilevamenti dell'Arpa per dissipare i dubbi –:

   quali siano i risultati dell'Ispra circa gli accertamenti sui valori di diossina a Taranto chiesti dal Ministro interrogato e se siano già disponibili i dati mensili mancanti compresi quelli dei due mesi di novembre e dicembre 2018 e i successivi del 2019 nonché le informazioni in ordine ai deposimetri utilizzati per gli autocontrolli dal gestore.
(5-01888)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01888

  Sulla base delle attività svolte all'interno del sito Arcelor Mittal (ex ILVA), in ambito AIA statale e in ambito di verifica ed assistenza all'Osservatorio istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per i lavori afferenti il Piano Ambientale, ISPRA ha comunicato che sta verificando a mano a mano la corretta applicazione delle prescrizioni AIA da parte del Gestore.
  In merito ai valori di benzene, idrogeno, IPA e diossina, ISPRA è in possesso dei report mensili relativi ai dati di qualità dell'aria trasmessi da Arpa Puglia ed aggiornati a gennaio 2019 e dei dati rilevati dal Gestore in autocontrollo sulla rete dei deposimetri ubicati in corrispondenza delle centraline di qualità dell'aria, aggiornati ad ottobre 2018. Con particolare riguardo all'andamento delle emissioni di diossina dal camino E312 dello stabilimento, dai dati dell'Arpa si evince il rispetto dei valori limite di emissione stabiliti in AIA a seguito dei monitoraggi 2017 e 2018.
  Si segnala, inoltre, che il 6 marzo scorso il Prefetto di Taranto ha convocato un Tavolo di lavoro con ISPRA ed ARPA per esaminare le questioni recentemente sollevate sulla qualità dell'aria, all'esito del quale ha riferito che: l'analisi condotta dai tecnici di ISPRA e Arpa, sui dati raccolti presso le centraline di monitoraggio urbano del quartiere Tamburi non ha evidenziato, per l'anno 2018, il superamento dei parametri previsti dalla normativa dell'Unione Europea; anche i dati acquisiti nel bimestre gennaio-febbraio 2019 non mettono in evidenza superamenti per quanto concerne i valori limite normativi di qualità dell'aria; per quanto riguarda gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) non normali, si è registrato un lieve incremento nella sola stazione di via Machiavelli Tamburi rispetto al bimestre dello scorso anno, ma secondo i tecnici tale valore è correlato alle condizioni meteo-climatiche; dai dati forniti dalla stazione di rilevamento posta nella cokeria all'interno dello stabilimento, si è registrato, nell'ultimo bimestre, un incremento delle concentrazioni di benzene, acido solfidrico e IPA. A tale ultimo riguardo, ISPRA ha segnalato che, nell'ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, è stato effettuato il 14 marzo scorso un sopralluogo presso lo stabilimento, per verificare la tenuta ed il funzionamento degli impianti e l'applicazione rigorosa delle prescrizioni AIA, i cui esiti sono in corso di elaborazione. Per quanto riguarda il monitoraggio del particolato e dei sedimenti, è stato evidenziato presso la stazione di Masseria Carmine, per i primi dieci mesi dell'anno 2018, l'incremento più rilevante rispetto ai minimi della serie storica registrato negli anni 2016-2017. Su tale specifica circostanza, verrà effettuato da ISPRA e Arpa un monitoraggio stringente e rafforzato per l'accertamento delle fonti e delle cause. Sulla scorta di quanto emerso dal predetto Tavolo di lavoro, si è condivisa la necessità di rendere operativo un sistema di comunicazione interistituzionale e informativo che, con cadenza mensile, fornirà un quadro compiuto ed aggiornato dell'andamento delle rilevazioni ambientali effettuate nell'area di Taranto. Si è costituito a questo fine un Gruppo di Lavoro permanente di cui fanno parte i tecnici dell'ISPRA, dell'Arpa, della ASL, della struttura commissariale nonché di Regione, Provincia e Comune.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

concentrazione economica

sostanza tossica