ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: MORGONI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01884
presentato da
MORGONI Mario
testo di
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   MORGONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nella periferia di Porto Recanati, comune di 12.000 abitanti in provincia di Macerata, si trova il cosiddetto Hotel House, un grande immobile originariamente edificato negli anni ’70 come unità turistico residenziale e divenuto negli anni il simbolo di un profondo degrado;

   composto da 480 appartamenti, distribuiti su 17 piani, tale struttura nel corso dei decenni ha manifestato problemi strutturali sempre più evidenti sia dal punto di vista igienico-sanitario, con l'approvvigionamento idrico garantito ormai solo da un pozzo scavato abusivamente, sia dal punto di vista della sicurezza dell'immobile, con ad esempio nessuno dei sette ascensori presenti nell'edificio in grado attualmente di funzionare;

   secondo un vecchio censimento del comune, si stimava che già nel 2015 vi fossero, in condizioni di degrado, marginalità e talvolta illegalità, ben 1.717 residenti, provenienti da 23 etnie diverse, ma oggi è ragionevole ritenere che tale numero possa aver superato le 2.000 persone;

   estremamente eterogenea è anche la condizione giuridica delle persone ivi residenti: accanto a famiglie e persone regolari, che pagano regolarmente un canone di locazione o le rate del mutuo per l'acquisto di un'abitazione, che nel frattempo si è completamente svalutata sul mercato, si registrano occupazioni abusive e fenomeni di diffusa criminalità e illegalità; risulta che ben un quarto della popolazione che vive in questa situazione di degrado sia costituita da minori di età;

   a fronte di quanto riportato, è evidente l'urgenza di un deciso intervento dello Stato per garantire innanzitutto le condizioni minime sotto l'aspetto della sicurezza e sotto il profilo igienico-sanitario, tutelando primariamente la condizione dei minori di età e salvaguardando i diritti dei numerosi legittimi acquirenti che si sono ritrovati a sostenere i costi per l'acquisto di un immobile di fatto non più rivendibile, perché ormai privo di valore economico;

   appare altresì necessario e urgente, anche in vista di una possibile opera di attenta riconversione, l'individuazione progressiva di idonee soluzioni abitative alternative per tutti gli aventi diritto, e con particolare attenzione alla necessaria tutela dei diritti dei minori presenti, anche al fine di diminuire la popolazione presente all'interno dell'edificio e così, nel caso, riconvertirlo in maniera più agevole –:

   quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza e anche in accordo con la regione e gli enti locali interessati, per individuare idonee soluzioni abitative alternative al fine di tutelare e salvaguardare anche sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza tutti coloro, famiglie o individui, che hanno un titolo legale per risiedere all'interno dell'immobile, con particolare attenzione ai diritti di tutti i minori presenti nell'edificio;

   quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, per ristabilire comunque le condizioni minime essenziali, anche nel breve periodo, sia dal punto di vista igienico-sanitario che da quello della sicurezza dello stabile, in attesa di chiarire se e come riconvertire l'edificio in questione e l'area circostante, sulla quale sono già in essere alcune iniziative del comune, nonché quale sarà la destinazione finale di tutte le persone presenti nello stabile;

   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda adottare per individuare nel lungo periodo, d'intesa con tutti gli enti locali interessati e sentiti i proprietari dell'immobile e tutti coloro aventi titolo legale per risiedervi, la soluzione più idonea sul futuro dello stabile, atta comunque a garantire le condizioni minime di decoro e dignità per tutti coloro che hanno titolo a risiedervi.
(5-01884)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acquisto della proprieta'

diritti del bambino

valore economico