ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01880

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: MORGONI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/04/2019
Stato iter:
16/04/2019
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2019

RITIRATO IL 16/04/2019

CONCLUSO IL 16/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01880
presentato da
MORGONI Mario
testo di
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   MORGONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il parco nazionale dei Monti Sibillini, istituito con decreto del Presidente della Repubblica il 6 agosto 1993, ha come finalità prioritaria la conservazione, la valorizzazione del patrimonio naturale e la piena integrazione tra uomo e ambiente naturale attraverso la salvaguardia dei valori tradizionali delle comunità locali e delle attività agro silvi pastorali come disposto dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394;

   il parco si estende per 70.000 ettari a cavallo tra Marche e Umbria e comprende 16 comuni dove risiedono circa 15.000 abitanti che, a seguito degli eventi sismici nel centro Italia del 2016 e del 2017, vivono una situazione di grave disagio economico-sociale. Infatti, il parco dei Monti Sibillini è integralmente ricompreso all'interno del cratere individuato ai sensi del decreto-legge n. 189 del 2016;

   il mandato dell'ultimo presidente dell'ente parco si è concluso il 24 agosto 2018 e da allora, nonostante le diverse sollecitazioni intervenute da parte degli amministratori locali, delle regioni e delle associazioni ambientaliste, il Ministro dell'ambiente non ha provveduto a rinnovare tale nomina, così come previsto dal comma 3 dell'articolo 9 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, legge quadro sulle aree protette;

   il capo di Gabinetto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel corso di un incontro con i vertici dell'Ente parco e i sindaci del territorio tenutosi il 29 dicembre 2018, affermava che la nomina del presidente sarebbe avvenuta entro gennaio 2019, ma ad oggi ancora non risulta avvenuta;

   l'Ente parco dei Monti Sibillini, pur tenuto contro dell'impegno profuso dall'attuale reggente sindaco di Pievetorina, non è nelle condizioni di svolgere in pienezza di funzioni e di poteri i propri compiti. Oggi più che mai è necessario che il parco, oltre al perseguimento degli obiettivi di tutela ambientale, promuova anche la qualificazione delle condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni locali nonché delle attività agro-silvio-pastorali e tradizionali, anche in considerazione degli eventi sismici che hanno prodotto una vera e propria devastazione al tessuto economico sociale oltre che a quello edilizio;

   risulta centrale, in tal senso, l'individuazione di una figura di presidente espressione del territorio, che si senta coinvolto umanamente oltre che professionalmente dalle problematiche di una realtà che riconosce nel parco un argine in grado di fronteggiare un declino già in atto e reso drammatico dal sisma, nonché un riferimento fondamentale per la realizzazione di interventi di sviluppo sostenibile capaci di garantire un futuro a tali comunità;

   la situazione di stallo relativa al parco dei Monti Sibillini, purtroppo, non è isolata come dimostra la lettera dell'11 marzo 2019 undici associazioni ambientaliste hanno inviato al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per intervenire con urgenza per risolvere le nomine in sospeso. Nella lettera si fa riferimento a «Una situazione drammatica che ci preoccupa profondamente per la natura protetta italiana.». La lettera prende spunto dalla scadenza del mandato del presidente del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ma tocca tutte le aree italiane che, per motivi inspiegabili, si trovano senza organi direttivi;

   sono commissariati i parchi dell'Appennino Lucano e della Sila, sono privi di presidente, oltre al parco dei Monti Sibillini, i parchi nazionali delle Dolomiti Bellunesi, delle Cinque Terre, delle Foreste Casentinesi, della Maiella, del Gargano, dell'Alta Murgia, del Circeo, dell'Aspromonte e dell'Asinara;

   è urgente risolvere lo stallo di governance delle aree protette italiane –:

   quali siano i motivi che hanno impedito di procedere alla nomina del presidente del parco nazionale dei Monti Sibillini e se intenda adottare le iniziative di competenza per procedere alla nomina in questione con la massima urgenza;

   quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per superare la paralisi gestionale e le numerose criticità della maggior parte dei parchi nazionali privi dei presidenti.
(5-01880)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco nazionale