ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01820

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZARDINI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 02/04/2019
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 02/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
03/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2019
Resoconto ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2019
Resoconto CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 03/04/2019
Resoconto ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2019

SVOLTO IL 03/04/2019

CONCLUSO IL 03/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01820
presentato da
ZARDINI Diego
testo di
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   ZARDINI, MORETTO e NARDI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito dell'apertura del cosiddetto «Corridoio Sud», i Governi precedenti hanno approvato il progetto di realizzazione del terminal del gasdotto «IGI-Poseidon (Itgi)» da effettuarsi ad Otranto: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha dato il parere favorevole nel 2010, il decreto di autorizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e l'intesa con la regione Puglia sono stati firmati nel 2011 e nel 2017 il Ministro dello sviluppo economico pro tempore, Carlo Calenda, ha siglato una dichiarazione congiunta con i colleghi di Grecia, Cipro e Israele, ottenendo anche l'impegno della Unione europea a cofinanziare i lavori;

   EastMed-Poseidon è un progetto, del costo di oltre sei miliardi di euro, finalizzato alla costruzione di un gasdotto lungo più di duemila chilometri con lo scopo di portare in Europa 15-20 miliardi di metri cubi di gas naturale l'anno dai giacimenti al largo di Israele e di Cipro, via Grecia;

   l'obiettivo di questo progetto, considerato prioritario dalla Unione europea è creare le infrastrutture necessarie per permettere al gas, proveniente da una qualsiasi fonte, di essere acquistato e venduto ovunque nell'Unione europea, a prescindere dalle frontiere nazionali, per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti;

   la Commissione europea ha inoltre dichiarato che il gasdotto EastMed è un progetto di interesse comune e ha già stanziato circa 100 milioni di euro per gli studi di fattibilità, in attesa della firma per definire il finanziamento totale;

   da notizie apparse su vari organi di stampa sembrerebbe che la firma dell'accordo definitivo per la realizzazione del terminal ad Otranto, prevista entro la fine di marzo 2019, sia stata messa in discussione e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia ordinato una nuova valutazione di impatto ambientale;

   il Ministro Salvini, durante la sua visita in Israele nel mese di dicembre 2018, aveva asserito di credere in questo progetto e aveva altresì invitato le aziende italiane a parteciparvi, evidenziando infine l'assenza di ogni impatto ambientale e il possibile risparmio del costo della bolletta per gli italiani;

   la realizzazione del gasdotto, assieme alla Tap, può rilanciare, il ruolo dell'Italia come il principale hub energetico del Mediterraneo –:

   se il Governo intenda proseguire la realizzazione del progetto EastMed-Poseidon o bloccare il progetto medesimo che, come espresso in premessa, è strategico per la diversificazione delle fonti e dei fornitori di gas e che serve a migliorare la sicurezza complessiva degli approvvigionamenti per l'Italia come previsto dalla Strategia energetica nazionale.
(5-01820)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01820

  Il progetto IGI-Poseidon è relativo alla costruzione di un gasdotto di interconnessione Italia-Grecia attraverso il canale d'Otranto, giungendo sulla costa pugliese in località poco a nord di Otranto. Fu ideato dalla Società IGI-Poseidon S.A. e autorizzato, per il tratto italiano, dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell'ambiente e d'intesa con la Regione Puglia, con decreto ministeriale 2 maggio 2011.
  Il progetto complessivo, che era finalizzato all'importazione del gas azero che poi ha preso la strada del TAP, prevedeva l'installazione di un metanodotto di 32” di diametro nominale, con un tratto sottomarino di lunghezza complessiva di circa 205 chilometri, di cui circa 41 chilometri nel mare territoriale italiano e un tratto in terraferma, della lunghezza di circa 2 chilometri, dal punto di approdo nel comune di Otranto fino alla stazione di riduzione e misura, anch'essa in Comune di Otranto, da collegare poi alla Rete Nazionale dei Gasdotti esistente.
  Oggi il progetto del gasdotto Poseidon potrebbe essere utilizzato, a seguito delle scoperte nel bacino del Mediterraneo Est, per importare gas di provenienza israeliana e cipriota attraverso il progetto EastMed, che collegherebbe, ove la sua fattibilità tecnico-economica fosse provata, l’offshore israeliano al territorio greco.
  Su richiesta della Società, con decreto del 24 maggio 2016 sono stati prorogati, per il tratto in territorio italiano, il termine di inizio lavori al 6 giugno 2019 ed il termine di fine lavori al 6 giugno 2021.
  Con successiva nota dell'11 febbraio 2019 la Società ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico di disporre un'ulteriore proroga dei termini di inizio e fine lavori di almeno 12 mesi, su cui è attualmente in corso l'istruttoria presso la competente Direzione generale del Ministero.
  Sullo specifico quesito posto, vorrei evidenziare che il Governo segue con attenzione, insieme alle autorità degli altri Paesi, l'iniziativa East Med, per il contributo che potrà dare alla diversificazione delle fonti, all'aumento della liquidità del sistema gas europeo e alla riduzione dei costi di approvvigionamento.
  Al riguardo, sarà importante conoscere gli esiti degli studi di fattibilità, cofinanziati dall'UE, i cui risultati sono attesi tra circa un anno.
  Sarà comunque necessario verificare, nel caso in cui risultasse economicamente attuabile, la sostenibilità territoriale e tecnica della realizzazione di un ulteriore gasdotto con arrivo in Puglia, anche in considerazione dei previsti sviluppi del gasdotto TAP che possono aumentare la portata del gas fino a 20 miliardi di metri cubi all'anno senza altre opere in Italia e come già indicato nella proposta di Piano energia clima recentemente inviato alla Commissione europea e di cui attualmente è in corso la consultazione.
  Nella citata proposta peraltro si legge che: «Il progetto EastMed, pur potendo consentire dal 2025 un'ulteriore diversificazione delle rotte attuali, potrebbe non rappresentare una priorità poiché gli scenari di decarbonizzazione possono essere attuati (...omissis) tramite le infrastrutture esistenti e il menzionato TAP».
  Infine, informo che il Ministero dell'ambiente per quanto di competenza rappresenta che il «Metanodotto di interconnessione Grecia-Italia (IGI) (progetto Poseidon – tratto Italia)» ha ottenuto, a seguito dell'istanza di VIA presentata dalla Società Edison S.p.A. in data 4 dicembre 2006, un pronunciamento favorevole di compatibilità ambientale del 2 agosto 2018. Il medesimo Ministero ha tenuto ha precisare che non è stata richiesta una nuova valutazione di impatto ambientale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza d'approvvigionamento

impatto ambientale

finanziamento comunitario