ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 151 del 28/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019
BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019
ANGELUCCI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/03/2019
Stato iter:
05/06/2019
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/03/2019

RITIRATO IL 05/06/2019

CONCLUSO IL 05/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01791
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 28 marzo 2019, seduta n. 151

   BIGNAMI, GIACOMONI, MARTINO, BARATTO, BENIGNI, CATTANEO e ANGELUCCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'8 febbraio 2019 il gruppo Unipol annuncia la cessione alla collegata Bper Banca di Unipol Banca (258 sportelli e 2200 dipendenti) alla valutazione di 220 milioni di euro;

   contestualmente, UnipolReC acquisisce 1,3 miliardi di euro di sofferenze da Bper, di cui il 32 per cento contro garantito, al corrispettivo di 130 milioni di euro;

   Bper delibera l'acquisizione da Fondazione Sardegna di 10.731.789 di azioni ordinarie del Banco di Sardegna, tramite emissione riservata di 33.000.000 di azioni Bper, con un concambio pari a 3,074 azioni Bper per azione ordinaria Banco di Sardegna;

   Bper delibera altresì un prestito obbligazionario riservato e agevolato da una remunerazione dell'8,75 per cento sull'importo nominale a favore della Fondazione Sardegna convertibile, a semplice richiesta, in 35.714.286 azioni Bper, valorizzate a 4,2 euro l'una;

   il 5 marzo il Consiglio di amministrazione Bper delibera una offerta pubblica di scambio di 7.883.368 azioni di nuova emissione a fronte di 3.378.586 azioni di risparmio Banco di Sardegna con un concambio riservato al mercato pari a 2,33 euro, molto inferiore a quello riservato alla minorities Fondazione Sardegna e notevolmente superiore alla valutazione di mercato dell'azione di risparmio Banco di Sardegna;

   tali operazioni delineano una radicale trasformazione del controllo di Bper. A regime il capitale sociale sarà rappresentato da 560.000.000 di azioni con maggiore azionista la Fondazione Sardegna (che deteneva all'ultima assemblea 17.251.581 azioni pari al 3,5 per cento del capitale) con circa 86.000.000 di azioni pari al 15,3 per cento del nuovo capitale consolidando, con i 72.700.000 di azioni oggi detenute dal gruppo Unipol (che ha dichiarato di voler ulteriormente incrementare la propria quota), un assoluto controllo della Banca, di cui il gruppo Unipol risulterà essere anche il miglior cliente. Si produrranno, pertanto, rapporti di rilevantissima entità, con un potenziale di grande rischiosità per Bper;

   dai dati della semestrale 2018 di Unipol Banca e dai comunicati Bper del 28 febbraio emergono 1,4 miliardi da gruppo Unipol contro gli 8,1 miliardi di impieghi complessivi; 1,9 miliardi da Gruppo Unipol contro i 10,1 miliardi di raccolta diretta complessiva; 43,3 miliardi da gruppo Unipol contro i 48,6 miliardi di raccolta indiretta complessiva;

   tali operazioni potrebbero produrre una forte diluizione di circa il 14 per cento dell'attuale azionariato, il cui bilanciamento proporzionale dei valori patrimoniali non trova altrettanta equipollenza nelle redditività degli istituti fusi o concambiati, producendo, nel tempo, un possibile depauperamento patrimoniale per le decine di migliaia di piccoli azionisti formatisi nel recente passato di Banca Popolare;

   il 28 febbraio 2019, dopo l'acquisizione, Bper pubblica il piano strategico: 230 filiali chiuse, 1.700 risorse uscite con costi per 200 milioni di euro, Banco di Sardegna autonomo, profondo change management interno, introduzione «sistemi IT» di Unipol Banca, estensione del perimetro recupero crediti in outsourcing, estensione di alcune attività bancarie alla rete degli assicuratori del gruppo Unipol (Assurbanca);

   il controllo della Banca, radicata nel contesto emiliano, passa così sotto la Fondazione di Sardegna con un trasferimento di azioni non transitate sul mercato ma deciso all'interno di operazioni di ingegneria finanziaria –:

   di quali elementi disponga il Governo, anche alla luce dei poteri di vigilanza sulle fondazioni bancarie, in relazione al depauperamento patrimoniale che le siffatte operazioni di «diluizione», che vedono protagonista la Fondazione di Sardegna, potrebbero apportare alle decine di migliaia di piccoli azionisti di provenienza della ex Banca popolare, nonché in relazione al trasferimento dell'azionista di controllo dall'Emilia (public company) alla medesima Fondazione di Sardegna (socio principale di riferimento) tramite operazioni non transitate dalla borsa valori;

   quali orientamenti intenda esprimere, per quanto di competenza, in relazione a un contesto che potrebbe determinare il ritorno a una governance politica delle banche, visto il ruolo della Fondazione di Sardegna che è amministrata da esponenti designati anche da istituzioni elettive.
(5-01791)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

azione

banca popolare