Legislatura: 18Seduta di annuncio: 151 del 28/03/2019
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 MOR MATTIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 28/03/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
- MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/03/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/05/2019
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/03/2019
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/05/2019
ENRICO BORGHI, FIANO, BOSCHI, DE FILIPPO, PAITA, BRUNO BOSSIO, CENNI, SERRACCHIANI, BONOMO, CARNEVALI, MORASSUT, MORANI, BERLINGHIERI, MOR, DAL MORO, MORGONI, CARLA CANTONE, PEZZOPANE, CRITELLI, VERINI, ASCANI, MARCO DI MAIO, GADDA, VISCOMI, FRAILIS, COLANINNO, CIAMPI, D'ALESSANDRO, DE LUCA, TOPO, VAZIO, DE MENECH, ROSATO, NAVARRA, SCALFAROTTO, SENSI e GRIBAUDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la legge n. 158 del 6 ottobre 2017, approvata all'unanimità nella XVII legislatura, reca misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni fino a 5.000 abitanti con l'obiettivo di contrastare: il grave spopolamento, il costante invecchiamento della popolazione residente, la perdita di servizi pubblici, l'impoverimento delle attività economiche, l'isolamento crescente;
una piena applicazione della legge necessita dell'urgente adozione di provvedimenti attuativi:
a) per definire, mediante decreto del Ministro dell'interno, i parametri necessari per determinare le tipologie di comuni che possono accedere ai finanziamenti previsti;
b) per stabilire, mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, l'elenco dei comuni che possono accedere agli indicati finanziamenti, sulla base dei puntuali criteri indicati dalla citata legge con l'articolo 1, comma 2;
c) per predisporre il piano nazionale per la riqualificazione, mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
d) per definire il piano per l'istruzione destinato alle rurali e montane di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
inattuate risultano anche altre previsioni di sviluppo territoriale, quali la realizzazione di circuiti e itinerari turistico-culturali ed enogastronomici, diretti alla rinnovata fruizione dei percorsi collegati alla rete ferroviaria storica di competenza del Ministro per i beni e le attività culturali e l'individuazione di specifiche iniziative di innovazione tecnologica per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti di competenza del Ministro per la pubblica amministrazione;
inoltre, il dipartimento per l'informazione e l'editoria avrebbe dovuto in questi due anni promuovere un'intesa fra Governo, Anci e Federazione italiana editori giornali ed i rappresentanti delle agenzie di distribuzione della stampa quotidiana, per assicurare la distribuzione di quotidiani anche nei piccoli comuni;
la citata legge n. 158 del 2017 contiene anche una serie di disposizioni, che fissano il principio generale della salvaguardia e del mantenimento di servizi essenziali, la cui concreta applicazione, però, esige un'azione forte delle istituzioni pubbliche. Così per i servizi postali per i quali sono contemplate iniziative dirette a svilupparne, anche attraverso l'eventuale ripristino di uffici postali, l'offerta complessiva, «valorizzando la presenza capillare sui territori degli uffici postali» medesimi;
strategico è anche lo sviluppo della banda ultra larga per l'accesso alle reti a connessione veloce e ultraveloce; inoltre, i progetti informatici riguardanti i piccoli comuni hanno la precedenza nell'accesso ai finanziamenti pubblici previsti dalla normativa vigente per la realizzazione dei programmi di e-government;
secondo l'articolo 6, è possibile per i piccoli comuni l'acquisizione di stazioni ferroviarie disabilitate e di case cantoniere dell'Anas per destinarle a presidi di protezione civile e di salvaguardia del territorio, ovvero a sedi di promozione dei prodotti tipici locali. Anche in questo caso occorre un'azione mirata verso l'Anas e Ferrovie dello Stato italiane s.p.a. per addivenire ad una applicazione generalizzata e la più possibile vantaggiosa per lo sviluppo dei piccoli comuni;
il fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni ha una dotazione di 100 milioni euro per il periodo 2017-2023, a cui sono stati aggiunti, dalla legge di bilancio 2018 ulteriori 10 milioni di euro all'anno. Tutte queste risorse finanziarie sono allo stato rimaste inutilizzate;
va attivata ogni iniziativa per incrementare il fondo istituito per i piccoli comuni nel bilancio dello Stato, in occasione di ogni provvedimento legislativo avente impatti finanziari sugli enti locali –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda finalmente attivare con la massima sollecitudine per la integrale e completa attuazione della legge n. 158 del 2017, evitando altri gravi e ingiustificati ritardi che già hanno cagionato nel primo anno della XVIII legislatura pesanti pregiudizi.
(5-01789)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conseguenza economica
distribuzione commerciale
sviluppo sociale