Legislatura: 18Seduta di annuncio: 151 del 28/03/2019
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2019
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 28/03/2019
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/03/2019
TRASFORMA IL 26/07/2019
TRASFORMATO IL 26/07/2019
CONCLUSO IL 26/07/2019
GALLO, PARENTELA, SARLI, SPORTIELLO, TESTAMENTO, DI LAURO, MANZO, DEL SESTO e GRIPPA. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
le ville vesuviane sono costituite da un complesso di 122 dimore settecentesche, presenti tra le campagne e la costa del golfo di Napoli, nei territori compresi da S. Giovanni a Teduccio a Torre Annunziata e realizzate da noti architetti del 700, tra cui Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga, che hanno dato vita a opere uniche, prevalentemente in stile tardo barocco;
la Fondazione Ente ville vesuviane ha lo scopo di conservare e salvaguardare il notevole patrimonio architettonico ed ambientale delle ville vesuviane del XVIII secolo;
la Fondazione ha sottoposto al Ministero per i beni e le attività culturali un piano strategico annuale delle attività che si intendono svolgere non solo presso le ville sotto la propria tutela, ma anche presso strutture di diversi comuni, che permette di riscoprire anche le dimore di proprietà di soggetti privati, situate in tutto il territorio;
da anni sono note le condizioni di degrado in cui versa Villa Letizia, una delle monumentali ville del Miglio d'Oro, e il mancato rispetto delle norme di tutela e controllo del patrimonio culturale da parte delle istituzioni preposte;
tale degrado vide il proprio inizio con i lavori post terremoto, quando le due dipendenze gemelle della Villa, site nei giardini laterali, vennero separate dalla stessa, a seguito della distruzione dei muretti laterali e della loro sostituzione con mura più alte, queste caratterizzate da elementi architettonici delle mura posteriori di confine;
i lavori di recupero della Villa Letizia sono sempre stati considerati come una straordinaria opportunità per realizzare «un intervento di grande rilevanza sociale e culturale»; una concreta valorizzazione della Villa richiede un notevole impegno di tutti gli attori coinvolti e la necessità di attribuire ad essa una finalità educativa. Al riguardo, si ricordi che in tale area vi è la più alta percentuale registrata di bambini sotto i 5 anni, il cui percorso di formazione potrebbe essere valorizzato grazie al recupero della Villa e alla conoscenza del sito –:
se il Ministro interrogato ritenga necessario mettere in atto iniziative volte a rafforzare la conservazione delle ville, prevedendo lo stanziamento di ulteriori risorse per la Fondazione Ente ville vesuviane con lo scopo, anche attraverso l'acquisizione delle dimore, di ampliare il numero di edifici monumentali sotto la sua diretta gestione e tutelare dimore di unico valore, come la citata Villa Letizia di Napoli e la Reggia di Portici;
se ritenga importante adottare iniziative affinché la Fondazione possa esprimere un parere in merito agli eventi previsti nelle ville vesuviane che non siano sotto la propria diretta tutela e gestione, al fine di garantire una maggior tutela;
quali iniziative intenda adottare per poter attuare il piano strategico annuale proposto dalla Fondazione, opportunamente coordinato e in armonia con le finalità e gli interventi previsti dal Grande Progetto Pompei e dalla risoluzione n. 8/00006 approvata dalla VII Commissione della Camera dei deputati l'8 novembre 2018, comprese le programmazioni di carattere culturale, artistico e musicale di respiro internazionale;
se intenda adottare iniziative per prevedere risorse ordinarie per la Fondazione oltre a quelle stanziate dalla regione, valutando il possibile inserimento della Fondazione medesima tra le istituzioni beneficiarie del decreto interministeriale di ripartizione dei contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi relativi al prossimo anno finanziario;
quali urgenti iniziative intenda adottare per valorizzare Villa Letizia e se tra queste intenda considerare delle iniziative di respiro internazionale da svolgersi al suo interno, per favorire contestualmente la rinascita di un territorio noto purtroppo per il degrado che l'assenza istituzionale trasforma in un perfetto pabulum a favore della criminalità.
(5-01786)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
protezione del patrimonio
patrimonio architettonico