ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01772

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 150 del 27/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BOLDI ROSSANA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 27/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/03/2019
Stato iter:
28/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/03/2019
Resoconto BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 28/03/2019
Resoconto BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/03/2019

SVOLTO IL 28/03/2019

CONCLUSO IL 28/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01772
presentato da
BOLDI Rossana
testo di
Mercoledì 27 marzo 2019, seduta n. 150

   BOLDI, PANIZZUT, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, LOCATELLI, TIRAMANI e ZIELLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'orticaria cronica spontanea (Csu) è una malattia autoimmune che assume caratteri di tale severità da interferire pesantemente con la qualità di vita del paziente, causandone un deterioramento maggiore di quello indotto da un infarto miocardico;

   questi pazienti dal 2015 sono stati trattati con Omalizumab, farmaco privo di effetti collaterali di rilievo e in grado di determinare la regressione completa della manifestazione clinica nel 70 per cento dei casi, modificando notevolmente in meglio la vita dei malati (Csu);

   tuttavia l'Aifa, a differenza del resto dei Paesi europei ed extra europei, ha previsto nella determina del 31 luglio 2015 un piano terapeutico per tale farmaco di solo 11 infusioni, non dando alternative farmacologiche pari in termini di efficacia e sicurezza;

   dagli studi nazionali e internazionali i pazienti che recidivano all'interruzione del trattamento sono ben il 60 per cento. Se non trattati, questi pazienti ripiombano nel drammatico iter di ospedalizzazioni, infiniti accessi al pronto soccorso, utilizzo di medicinali off label tossici ed inutili, perché non indicati per la patologia;

   il monitoraggio e gli effetti collaterali dei trattamenti alternativi ad Omalizumab, unitamente alla persistenza di una forma severa di orticaria cronica spontanea, comportano un esborso economico per il servizio sanitario nazionale in termini di indagini ematologiche, visite mediche, accessi in pronto soccorso, e ricoveri ospedalieri. Questi costi, connessi all'assenteismo e al «presenteismo», portano dunque a costi diretti e indiretti di gran lunga superiori al costo del prolungamento della terapia con Omalizumab secondo le indicazioni dello specialista come previsto da qualsiasi piano terapeutico in caso di patologia cronica qual è l'orticaria cronica spontanea;

   vi è l'urgenza di riattivare il piano terapeutico rendendolo ripetibile, come accade per tutte le patologie croniche;

   vi è da considerare l'iniquità territoriale legata all'utilizzo del farmaco nelle regioni italiane: in alcune il farmaco è bloccato ad 11 infusioni come previsto dalla determina, mentre nelle restanti 17 regioni il farmaco viene prescritto a discrezione dello specialista ben oltre le 11 infusioni;

   quindi, a seconda della residenza del malato, questi ha accesso o meno al farmaco e, in conseguenza, al diritto alla salute –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per ridefinire urgentemente la determina e il suo piano terapeutico, adeguandolo a quello di tutte le patologie croniche, ossia attivando anche per l'orticaria cronica spontanea un piano terapeutico ripetibile secondo le indicazioni dello specialista.
(5-01772)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01772

  Desidero ringraziare gli onorevoli interroganti poiché con il loro atto ispettivo mi consentono di anticipare, in questa sede, le iniziative intraprese da AIFA che ha posto particolare attenzione sulla questione qui segnalata.
  L'Agenzia Italiana del Farmaco ha, infatti, riferito che in questo momento essa sta attentamente valutando, per il tramite delle proprie Commissioni consultive, l'opportunità di definire la procedura di revisione del Piano terapeutico attualmente in vigore ai fini dell'utilizzo dei medicinali a base del principio attivo «Omalizumab» nel trattamento dell'orticaria cronica spontanea (CSU), a seguito dei nuovi studi scientifici pubblicati.
  Desidero segnalare, infatti, che la procedura di revisione in questione è stata posta all'ordine del giorno della prima seduta utile della Commissione tecnico-sientifica dell'AIFA, prevista per il prossimo mese di aprile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

malattia

pronto soccorso