ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01720

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Abbinamenti
Atto 5/01721 abbinato in data 21/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: CRITELLI FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 20/03/2019
Stato iter:
21/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2019
Resoconto CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2019
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 21/03/2019
Resoconto CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/03/2019

DISCUSSIONE IL 21/03/2019

SVOLTO IL 21/03/2019

CONCLUSO IL 21/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01720
presentato da
CRITELLI Francesco
testo di
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   CRITELLI e GADDA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Consiglio oleicolo internazionale (Coi) è l'unica organizzazione intergovernativa mondiale che si occupa del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola; esso ha sede a Madrid e ne fanno parte 28 Paesi tra cui l'Italia che è uno dei Paesi fondatori; il Coi rappresenta, nel complesso, il 98 per cento della produzione mondiale di olio di oliva;

   il Coi, fonte istituzionale di riferimento in tutti gli ambiti olivicoli – oleicoli, si adopera a favore di un'olivicoltura sostenibile e responsabile e costituisce un forum di confronto a livello mondiale sulle linee di azione per affrontare le sfide del presente e del futuro;

   da indiscrezioni insistenti, riportate anche da accreditati organi di stampa, in vista del rinnovo delle cariche del Coi, sembra consolidarsi un asse tra Spagna e Tunisia per una proroga dell'attuale assetto che vede come direttore esecutivo del Coi, Abdellatif Ghedira, rappresentante dei produttori del Paese nordafricano, e come direttore aggiunto lo spagnolo Jaime Lillo;

   il settore oleicolo italiano, colpito da una fitopatia gravissima come la Xylella, e da eventi calamitosi che hanno drasticamente ridotto la produzione, da mesi avanza proposte per il rilancio del settore, dalla realizzazione di un piano olivicolo nazionale alle risorse per il Fondo di solidarietà nazionale, dagli interventi per l'emergenza Xylella alla difesa del panel test, passando per la riforma dei reati alimentari, l'obbligo della registrazione telematica degli oli commercializzati la trasparenza sulle etichette e maggiori controlli sulle importazioni;

   per affrontare con più incisività la crisi dell'intero comparto, per accrescere la competitività del settore oleicolo italiano e per far valere le ragioni del nostro Paese nell'interesse esclusivo di una visione dell'olivicoltura legata alla qualità del prodotto, alla salute dei consumatori e al valore aggiunto per i produttori, risulterebbe importante per l'Italia, anche in base agli accordi pregressi, guidare il Consiglio oleicolo internazionale (Coi) –:

   ove quanto importato in premessa risulti essere realmente fondato, quali iniziative il Ministro interrogato stia adottando e intenda promuovere per sostenere con forza la candidatura italiana alla guida del Consiglio oleicolo internazionale (Coi).
(5-01720)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01720

  Considerata l'analogia della questione rappresentata dagli Onorevoli Critelli e Gallinella, rispondo congiuntamente alle relative interrogazioni.
  Com’è noto il Consiglio oleicolo internazionale (COI) è l'unica organizzazione internazionale al mondo dedicata all'olio di oliva e alle olive da tavola. Ha sede a Madrid, dove è stato creato nel 1959, e si compone di 17 membri, tra cui l'Unione europea che rappresenta tutti i suoi Paesi produttori di olive da tavola e di oli d'oliva.
  Nel corso della 108a Sessione ordinaria dei membri del Consiglio Oleicolo Internazionale, tenutasi a Madrid dal 19 al 23 novembre 2018, le delegazioni di Tunisia e Turchia hanno chiesto ai Paesi membri di prorogare il mandato per ulteriori 4 anni per l'intero staff dirigenziale, quindi sia per il Direttore esecutivo che per i due Direttori aggiunti.
  Nel corso delle successive riunioni del Gruppo Prodotti di Base (PROBA), nelle quali è stato dibattuto l'argomento, la Commissione europea ha sostenuto questa proposta.
  In tale contesto, la delegazione italiana ha invece rappresentato l'opportunità di un cambio dei vertici, rilevando la legittima aspirazione a ricoprire un incarico di vertice nello stesso Organismo.
  In tale direzione, sono state attivate una serie di iniziative a livello diplomatico che hanno coinvolto il nostro Ministero, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e gli Uffici della Rappresentanza italiana a Bruxelles. Dette trattative sono ancora in corso.
  Assicuro che proseguiremo tutti gli interventi di sensibilizzazione che si renderanno necessari per tutelare le legittime aspettative del nostro Paese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

oleicoltura

coltura oleaginosa

organizzazione internazionale