Legislatura: 18Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 20/03/2019 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 20/03/2019
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 20/03/2019
RITIRATO IL 26/03/2019
CONCLUSO IL 26/03/2019
DELMASTRO DELLE VEDOVE, FIDANZA e ROTELLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
la notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2019, due autisti in servizio su un autobus FlixBus della linea Firenze/Barcellona, sono stati vittime di un gravissimo quanto deprecabile episodio;
dopo il confine, all'altezza di La Turbie, la polizia transalpina ha fermato il mezzo per alcuni controlli anti-immigrazione;
a quanto risulta agli interroganti, sul mezzo erano presenti anche cittadini italiani;
le operazioni si svolgono di norma piuttosto brevemente. Diversamente da quanto accade di solito, il bus è stato trattenuto per oltre due ore, dalle ore 23,15 alle ore 01,30 circa, fornendo quale unica giustificazione la presenza di passeggeri irregolari;
terminati i controlli, il mezzo – con ancora gli utenti a bordo, tra cui alcuni bambini comprensibilmente spaventati – è stato scortato all'aeroporto di Nizza, senza effettuare la fermata prevista a Gare Routiere. Agli interroganti risulta sia salito a bordo dell'autobus un agente della polizia francese;
giunti allo scalo aeroportuale, viaggiatori e autisti sono stati fatti scendere ed il bus è stato chiuso a chiave. I passeggeri hanno continuato il viaggio, mentre gli autisti sono stati condotti negli uffici della polizia di frontiera dove è stato notificato loro lo stato di fermo;
i due autisti sono stati trattenuti dalle 02,00 alle 15,00 di domenica 10 marzo. A quanto risulta agli interroganti sono stati sottratti loro oggetti personali, telefoni, denaro, cinture e lacci delle scarpe. È stata negata anche la possibilità di bere acqua e fare una telefonata. Sono stati rinchiusi in due stanze separate e, la mattina successiva, sarebbero stati interrogati senza la presenza di un avvocato;
una volta rilasciati dalle autorità francesi, intorno alle 16:00 di domenica, è stato spiegato loro di essere sospettati di aver favorito l'immigrazione clandestina, ma non è stato fornito alcun documento e/o verbale sull'accaduto;
ad avviso degli interroganti quanto accaduto, oltre ad aver compromesso serio e illegittimo il nucleo primario dei più basilari diritti e libertà personali dei due autisti, vittime di un vero e proprio sopruso, rappresenta una grave e inaccettabile violazione dei principi cardine del diritto dell'Unione europea nonché dei diritti fondamentali garantiti dai Trattati e dalle più importanti Convenzioni internazionali –:
se il Governo sia stato informato dalle autorità francesi dei gravi fatti di cui in premessa e, per quanto di competenza, se intenda porre in essere iniziative al fine di tutelare i diritti dei cittadini italiani coinvolti.
(5-01714)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):personale di guida
trasporto pubblico
diritto dell'individuo