ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01683

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 143 del 18/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01683
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Lunedì 18 marzo 2019, seduta n. 143

   PAITA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito della legge n. 145 del 2018 (legge di bilancio 2019), all'articolo 1, commi 675 e seguenti, è stata affrontata la questione relativa alla proroga delle concessioni demaniali marittime;

   nonostante si tratti di interventi che necessitino di adeguati e ormai impellenti atti di attuazione e anche interpretativi onde evitare farraginose complicazioni burocratiche, sta di fatto che l'orizzonte temporale di 15 anni è assicurato agli operatori;

   si evidenzia, però, che in una situazione ben diversa si trovano a dover operare, ad esempio, coloro che hanno in uso una concessione demaniale fluviale;

   è il caso, ad esempio, degli operatori sul fiume Magra, in provincia della Spezia, per i quali l'orizzonte temporale della concessione è sicuramente più breve e varia dai due ai sei anni;

   si tratta di operatori che hanno effettuato investimenti e che si confrontano spesso con criticità legate alla difficoltà di interlocuzione con i vari soggetti titolari di competenza sul fiume e, quindi, con l'assenza di un'unica interlocuzione istituzionale, ma anche con problemi legati alle peculiarità del fiume, alla sua messa in sicurezza alle attività di dragaggio;

   le suddette attività spesso si trovano ad avere una doppia concessione del demanio idrico, una per la banchina e una per lo specchio acqueo e ad avere anche scadenze temporali differenti, con tutto ciò che ne consegue in termini di difficoltà per gli operatori;

   le organizzazioni di categoria chiedono da tempo l'avvio di una interlocuzione istituzionale per verificare la possibilità di avere una estensione del modello assunto per la proroga delle concessioni demaniali marittime anche per quelle fluviali con un processo di semplificazione che superi le attuali criticità –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se intenda, per quanto di competenza, farsi parte attiva promuovendo la convocazione in tempi brevi di un tavolo tecnico istituzionale, aperto al confronto con le organizzazioni di categoria, per affrontare la questione della eventuale estensione temporale delle concessioni demaniali fluviali sulla base di quanto già avvenuto per quelle marittime.
(5-01683)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

associazione professionale

organizzazione della professione