ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 141 del 13/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: EHM YANA CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 13/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01671
presentato da
EHM Yana Chiara
testo di
Mercoledì 13 marzo 2019, seduta n. 141

   EHM. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   Hebron è una delle zone più calde del conflitto israelo-palestinese nella Cisgiordania;

   da circa 20 anni a Hebron si trova anche il quartier generale della Tiph (Temporary International Presence in Hebron), il contingente di osservatori di sei Paesi — Italia, Norvegia, Svezia, Svizzera e Turchia — che aveva il compito di pattugliare le strade della zona H2, ovvero il 20 per cento della città di Hebron sotto il controllo dell'esercito israeliano e dove si sono insediati circa 700 coloni;

   il mandato della Tiph, una forza dell'Onu, ebbe inizio, dodo il massacro nella Tomba dei Patriarchi, la missione è stata poi sospesa e ripresa dopo la firma nel gennaio del 1997 dell'accordo tra Netanyahu e lo scomparso presidente palestinese Yasser Arafat con cui Hebron fu divisa in due zone, H1 e H2, rispettivamente sotto il controllo dell'Anp e di Israele;

   per l'Italia, partecipa alla missione Tiph un contingente dell'Arma dei carabinieri;

   pur avendo scarsi poteri, il contingente internazionale in qualche modo ha assicurato protezione ai palestinesi nella zona H2. E quando la Tiph, ha scritto il giornale Haaretz, alla fine del 2018 ha presentato il suo rapporto su 20 anni di pattugliamenti a Hebron con dentro critiche esplicite ai coloni, la destra israeliana è insorta;

   a fine gennaio 2019 Benyamin Netanyahu ha annunciato che Israele non rinnoverà più il mandato alla Tiph, che deve essere rinnovato ogni 6 mesi;

   di fatto gli osservatori — molti dei quali sarebbero già partiti — vivono barricati nel loro quartier generale in attesa di lasciare Hebron nei prossimi giorni, senza rilasciare nessuna dichiarazione;

   Netanyahu ha parlato del Tiph come di una «forza che lavora contro Israele», ma non ha dato motivazioni;

   la situazione nella città rimane precaria, nel rapporto tra palestinesi e israeliani, tanto che un volontario italiano dell’International Solidarity Movement, Tommaso Memola, il 7 febbraio 2019 è stato arrestato dalla polizia israeliana assieme a un giovane statunitense;

   dall'annuncio della fine della missione Tiph nella zona sembrano intensificati gli episodi di violenza ai danni della comunità palestinese, anche dei bambini, e l'esercito ha dichiarato varie parti della H2 «zona militare» per restringerne i movimenti;

   il clima si sta aggravando a causa della campagna elettorale di Netanyahu, alla caccia di ulteriori consensi a destra, e per lo «sdoganamento» ottenuto a Otzma Yehudit. Alcuni dei leader di questo partito, eredi diretti del Kach, vivono proprio a Hebron o nella vicina colonia di Kiryat Arba;

   lo stesso Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha espresso rammarico per la notizia della fine del mandato Tiph, durante una recente visita a Gerusalemme, garantendo di proseguire un dialogo con gli altri Stati osservatori coinvolti –:

   se il dialogo annunciato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale con gli altri Paesi coinvolti nell'osservatorio sia iniziato e se siano stati programmati incontri;

   se e quali iniziative siano state intraprese affinché l'osservatorio venga ristabilito.
(5-01671)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

forza multinazionale

questione palestinese

guerra